02-10-2010, 04:00 PM
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 23-05-2021, 10:36 AM da OldGibi.)
Il Colle dell’Agnello (mt. 2748), nelle Alpi Cozie, è situato alla frontiera tra Italia e Francia. È il terzo valico automobilistico europeo per altitudine, dopo l’Iseran e lo Stelvio. Entrambi i versanti propongono una salita molto lunga, con pendenze moderate che diventano molto impegnative nell’ultima decina di chilometri prima del valico.
Le altimetrie da Salite.ch e dalla Flamme Rouge.
Il versante italiano:
Il versante francese:
Rispetto a quella di Salite.ch, l'altimetria della Flamme Rouge del versante francese parte dalla località di Ville Vieille
I link alle pagine della Flamme Rouge presentano anche la planimetria.
Edit (OldGibi): l'originale post di Joey faceva riferimento a un link non attivo. Riporto però, dal vecchio forum, la sua presentazione del 2007:
"Il Colle dell'Agnello è un valico alpino delle Alpi Cozie, a ovest del Monviso, che segna il confine tra Italia (comune di Pontechianale, Piemonte) e Francia (Queyras) a 2.744 metri di altitudine. È il terzo valico stradale più alto delle Alpi, dopo il Passo dello Stelvio e il Colle dell'Iseran. È il secondo valico più alto d'Italia.
Nella Val Varaita la salita inizia a Casteldelfino e dopo un tratto relativamente facile gli ultimi 10 km sono ad una pendenza del 10% di media con punte superiori al 14%. L'ambiente severo e desolato, sovrastato dal Monviso, ne fa una delle più affascinanti e dure strade alpine con una carreggiata che costeggia soventemente dirupi quanto roccia nuda. In vetta è possibile avere un ottima visuale sia il versante settentrionale francese del parco del Queyras sia sul lato occidentale del Monviso.
Nel 90° Giro d'Italia durante la dodicesima tappa, che oltre all'ascesa al colle prevedeva anche la scalata dell'Izoard, è stata la cima Coppi."
Nella Val Varaita la salita inizia a Casteldelfino e dopo un tratto relativamente facile gli ultimi 10 km sono ad una pendenza del 10% di media con punte superiori al 14%. L'ambiente severo e desolato, sovrastato dal Monviso, ne fa una delle più affascinanti e dure strade alpine con una carreggiata che costeggia soventemente dirupi quanto roccia nuda. In vetta è possibile avere un ottima visuale sia il versante settentrionale francese del parco del Queyras sia sul lato occidentale del Monviso.
Nel 90° Giro d'Italia durante la dodicesima tappa, che oltre all'ascesa al colle prevedeva anche la scalata dell'Izoard, è stata la cima Coppi."