30-03-2020, 05:34 PM
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 30-03-2020, 05:40 PM da Italbici.)
Trump:" sotto i 100mila morti avremo fatto un buon lavoro"
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Covim Caffé (CORONAVIRUS)
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(01-04-2020, 10:04 PM)OldGibi Ha scritto: Purtroppo hai tragicamente ragione. L'incapacità di comprendere i meccanismi del contagio, assolutamente alla portata di qualsiasi intelletto, l'incapacità di valutare la drammaticità della situazione, incluso il rischio di default, l'evidente impoverimento che dovremo affrontare, la difficoltà a ripartire davvero, la necessità di tenere insieme la comunità... In tutto questo "non possiamo tenere ancora i bambini in casa"Fosse per me obbligherei chiunque possieda un auto ad utilizzarla per andare a lavoro. I mezzi fino a che ci sono saranno utilizzati e sarebbe ora di ridurre o di dirottarli direttamente verso le aziende che lavorano per accompagnare i lavoratori. Non so se è quanto sia fattibile![]()
Per far prendere ai bambini un po' di sole non serve una passeggiata, se non hai un balcone basta una finestra.
Il problema è facilissimo da visualizzare: esco con mio figlio di sei anni per una breve passeggiata. Incontro un vicino, uscito con il figlio, compagno di classe del mio. Noi abbiamo una mascherina rimediata o riciclata, i bambini nulla. I bambini si salutano, si avvicinano, iniziano a giocare. Dai, che vuoi che sia, tra l'altro si sa che i bambini sono quasi immuni. Chiacchieriamo mentre i bambini giocano. Serve proseguire? Milioni di bambini e genitori che escono a fare una passeggiata. Se facessimo qualche conto sarebbe un attimo mettersi le mani nei capelli.
Ci si rende conto dei sacrifici immani che stiamo facendo, dei rischi immensi per il futuro del Paese? Viviamo da tanti anni nel benessere, troppi pensano che sia la condizione naturale della vita.
Il problema reale sta diventando il "plateau" e mi preoccupa che tanti, tra esperti e politici continuino a citarlo. "Non è un picco ma è un plateau..." senza mai spiegare cosa significa. Significa che era attesa una diminuzione dei nuovi contagi e questa non sta avvenendo, o quanto meno in misura inferiore alle attese. Significa che non sappiamo se le attuali misure basteranno a far scendere il tasso di diffusione significativamente al di sotto di uno.
Non abbiamo altro da chiudere, vero. Possiamo però ridurre ancora (o azzerare) l'utilizzo dei mezzi pubblici (chi non ha un mezzo proprio viene autorizzato a stare a casa), possiamo prendere atto che corse e passeggiate lasciano in giro troppe persone, persone che normalmente stanno distanti ma che si incrociano, a volte chiacchierano, non sempre a distanza adeguata, a volte pensando che sono protetti dalle mascherine. Possiamo fare esempi di circostanze in cui ci si può contagiare, al supermercato ad esempio, invece di dire millemila volte le stesse cose nei vari programmi tv.
Il nodo è che dobbiamo arrivare al calo dei nuovi contagi, un calo il più "ripido" possibile. Magari sta per arrivare davvero. Lieto di borbottare, nel caso.