[Hiko]

Cunego non mi sembra più avere le potenzialità per arrivare tra i primi 5 in un Grande Giro. Certo ha fatto un ottimo Tour 2011, ma l'anno scorso al Giro, pur avendo molta libertà di azione, è arrivato solo sesto e mai con i migliori in salita...
Per le classiche è un discorso diverso, può avere la giornata di grazia. Il Lombardia mi sembra impossibile mentre in un Amstel di basso livello (cioè se non c'è Gilbert) può ancora farcela, magari non a vincere ma arrivare tra i primi 3.

[Luciano Pagliarini]

(29-12-2012, 02:25 PM)Dan97 Ha scritto: Dai Damianino, che può darsi che lo becchi il podio ad una delle classiche e magari il podio alla tirreno adriatico, e poi la top5 al tour e anche un bel mondiale li puoi fare
I believe in You

Che bella prospettiva, solo piazzamenti...

Fossi in lui preferirei vincere un'Amstel piuttosto che fare tutti sti piazzamenti...

[SarriTheBest]

(29-12-2012, 03:12 PM)Hiko Ha scritto: Cunego non mi sembra più avere le potenzialità per arrivare tra i primi 5 in un Grande Giro. Certo ha fatto un ottimo Tour 2011, ma l'anno scorso al Giro, pur avendo molta libertà di azione, è arrivato solo sesto e mai con i migliori in salita...

Sì, m anche al Tour non è che abbia corso bene: stava lì, agganciato coi denti, e stop. Cioè, non mi sembra il modo giusto di correre di uno che ha il palmares di Cunego: io lo dissi al tempo che correva da mediocre, da corridore appena spuntato ad alti livelli che non scambierebbe il 7°-8° posto al Tour nemmeno con una notte con Belen.

Sinceramente anch'io sono mooolto scettico su di lui per il futuro: son del parere di Pagliarini comunque, cioè meglio puntare un po' più basso per vincere piuttosto che andare al Tour o alla Liegi a non far nulla (o quasi). Se, ad esempio, preparasse per bene una Vuelta - guardando all'ambito dei GT - per me potrebbe anche centrare il bersaglio grosso. E magari una vittoria del genere lo potrebbe rilanciare sul serio anche per altri palcoscenici...

[Dan97]

(29-12-2012, 04:02 PM)Pagliarini Ha scritto:

(29-12-2012, 02:25 PM)Dan97 Ha scritto: Dai Damianino, che può darsi che lo becchi il podio ad una delle classiche e magari il podio alla tirreno adriatico, e poi la top5 al tour e anche un bel mondiale li puoi fare
I believe in You

Che bella prospettiva, solo piazzamenti...

Fossi in lui preferirei vincere un'Amstel piuttosto che fare tutti sti piazzamenti...

è meglio fare tanti bei piazzamenti che vincere solo l'amstel e poi scomparire,e poi l'amstel non la può vincere conto un gilbert,gasparotto,albasini gessarns valverde ed altri, può ambire al podio sia all'amstel che alla liegi mentre alla fleche spero di vederlo tra i primi ma non vincitore perchè lui nn va su quelle pendenze così ardue, comunque al tour il 5°posto lo becca dato che sono le solite salite da tour tra 7 e 8% dove lui è molto forte, e inoltre alla tirreno adriatico potrebbe far benessimo

[Luciano Pagliarini]

Sei serio?

Per uno che ha vinto un Giro e tre Lombardia meglio tanti inutili piazzamenti piuttosto che una vittoria di peso!?

Cazzo è vero l'Amstel non può vincerla, c'è Albasini!

Al Tour comunque ci sono anche le solite crono da Tour ed in quelle non è molto forte...

[Dan97]

Cunego non vincerà mai più nè il giro nè il lombardia, la vittoria di peso non la ottiene ma può vincere tante tappe al tour e magari poi potrebbe vincere la tre valli e qualche altra classica italiana per prepararsi al mondiale,e al tour se arriva in buona condizione non perderà più di due minuti nelle crono anche perchè dicono che la seconda è piuttosto movimentata

[Gershwin]

Al Tour ci saranno almeno 15 corridori più forti di lui per la generale. Se 11 cadono può arrivare quinto. Nel 2011 ha battuto solo Basso degli uomini di classifica "seri", gli altri o gli sono rimasti davanti o sono finiti fuori classifica per cadute o robe simili. Nelle classiche è diverso perchè se becchi la giornata giusta puoi vincere qualsiasi cosa. Non sarà mai il favorito e non vincerà di forza, ma con un po' di furbizia al giorno d'oggi un corridore può vincere corse importantissime

[Manuel The Volder]

Va bene che è inizio stagione, va bene che i piani per questo inizio sono un po' saltati con questo maltempo, va bene che Amstel-Freccia-Liegi ci sono tra circa due mesi (a dire la verità neanche tanto bene), ma qualche tirata, qualche scatto o arrivare nel primo gruppo puoi anche farlo eh. Non farmi iniziare la prossima stagione a dire "da Damiano non mi aspetto vittorie quest'anno, qualsiasi cosa farà va bene". Gia mi tocca esigere solo una tappetta in una corsetta come il Giro del Trentino o la Settimana Coppi e Bartali quest'anno.

[SarriTheBest]

"Lasciate ogni speranza o voi che lo tifate"

[Gallagher]

Cunego: "Speravo qualcosa di più, ma non è finita"

53° al Tour de France 2013 con ritardo da Chris Froome (Sky) che ammonta ormai a 1h6’12’’. La Grande Boucle di Damiano Cunego non si è mai accesa e rischia di rimanere spenta. All’ingresso di quest’ultima settimana di corsa, il veronese non è ancora riuscito a regalare emozioni, senza entrare nemmeno in qualche fuga, limitando la sua apparizione ad un tentativo tardivo, come con Johnny Hoogerland (Vacansoleil-DCM) nella tappa di Lione. Questo non può che spronare a un avvenire immediatamente diverso: “Dobbiamo andare per forza a caccia delle tappe. Spero di entrare nelle fughe e avere una certa libertà. È stato un anno non bellissimo, ho avuto stagioni decisamente migliori; una sola vittoria a una tappa alla Settimana Coppi e Bartali. Mi sono preparato a determinate corse, dove purtroppo, anche per sfortuna, non sono arrivati grandi risultati. A questo Tour speravo sinceramente di ottenere qualcosa di più, ma la corsa non è ancora finita. Voglio sperarci fino all’ultima tappa”.

Alla ricerca della causde per un Tour deludente, forse frutto di una preparazione inadeguata, di una condizione carente, il leader della Lampre - Merida non esita a guardare a se stesso: “Ho anche sbagliato qualcosa io. Sono professionista da tanti anni e i giovani stanno andando molto forte, hanno una grinta veramente eccezionale. Le cose si complicano, ogni anno è sempre più difficile essere ad alti livelli. Finito il Tour faremo comunque il punto della situazione”.
Una stagione difficile che tuttavia potrebbe anche trovare un nuovo grande obiettivo e risultato per riscattarsi, al Campionato del Mondo di Toscana 2013. Una corsa alla quale il veronese spera di partecipare e di giocare un ruolo importante: “E’ un bel percorso...mi piace. Uscire da questo Tour diventa un momento cruciale, bisogna fare un buon avvicinamento a quella gara, per arrivare nella miglior condizione possibile”.

[Manuel The Volder]

Si nani, però prova ad entrare in qualche fuga eh...

[SarriTheBest]

Tra l'altro definire questa stagione "non bellissima" è un eufemismo: manco la Settimana Coppi e Bartali è riuscito a vincere...

[Hiko]

Se la gamba non c'è, come puoi pretendere che vada in fuga. L'altra giorno s'è fatto staccare da Hoogerland su un 4a categoria e abbiamo visto oggi quanto è competitivo crazy Johnny, che è arrivato praticamente ultimo tra i fuggitivi di giornata...

[Manuel The Volder]

Se non c'hai la gamba neanche per stare con Hoogerland ritirati allora. Sta facendo svanire tutto quello che di bello ha fatto fino al 2011...

[Luciano Pagliarini]

Io fossi in lui proverei ad andare da Scinto...

[Danilo M.]

Si cosi da la curetta pure a lui

[Manuel The Volder]

(16-07-2013, 10:08 PM)DaniTheKiller Ha scritto: Si cosi fa la ceretta pure a lui

[SarriTheBest]

Il sogno realizzato di Damiano Cunego
Ha visitato la tomba di Jim Morrison

Anche i personaggi abituati a stare sotto i riflettori, come i grandi nomi del ciclismo, hanno dei sogni e ieri Damiano Cunego ne ha realizzato uno: «Dopo molti anni - twitta il veronese - sono riuscito a rendere omaggio alla tomba di Jim Morrison, il mio idolo di sempre, al cimitero parigino del Père Lachaise».

tuttobiciweb.it

[Dan97]

Lampre-Merida, Cunego vuole il Giro 2014
Nel 2014 Damiano Cunego vuole tornare a "lottare per la vittoria". Che sia nelle Classiche o nel Giro d'Italia, che vorrebbe tornare a correre, il veronese si affaccia dunque alla nuova stagione con rinnovate ambizioni dopo quella che è probabilmente stata la sua peggiore annata da corridore. Intervistato da Tuttosport, il corridore della Lampre - Merida spiega dunque che vorrebbe partecipare alla Corsa Rosa, dieci anni dopo il suo successo, "prepararlo bene" e tornare ad esservi "competitivo".
A 32 anni alcuni lo danno per finito, ma l'ex Piccolo Principe non ci sta e vuole continuare a correre ancora per un po', con "l'unico obiettivo" di tornare ad alti livelli. Sarà la strada a parlare, ma partire con motivazione è un buon inizio.
spaziociclismo.it

Sarebbe anche ora, dai Damianino, questa è una delle poche forse ultima occasione per tornare grande,
I Believe in You

[Luciano Pagliarini]

Avevo appena postato la notizia nel topic del Giro