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Sondaggio: Che voto dai al Giro?
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Diamo un voto al Giro 2022 (leggete la descrizione)
#1
Leggete prima di votare.



Siccome poi andrà confrontato con gli altri GT, cerchiamo di dare un voto oggettivo, che non dipenda dalle aspettative sulla corsa.

Cerchiamo di evitare questo: lo stesso svolgimento di corsa a Tour e Vuelta -> Al Tour do 4 mentre alla Vuelta do 6 perchè dalla Vuelta mi aspetto meno (so che non è facile ma proviamo)
 
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#2
Eh quest'anno tocchiamo un tasto dolente...
 
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#3
3,5.

Mezzo voto in più per Bini vs MvdP.

E chiaramente il 3 lo raggiunge solamente per la tappa di Torino.
 
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#4
5 di incoraggiamento
 
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#5
4 e sono buono. Orrendo per larghi tratti.
 
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#6
5, in realtà sarebbe stato da 4,ma ad alzare il voto,sono state sostanzialmente due fattori, la tappa della Marmolada,e la prima tappa vinta da MVdP in Ungheria
 
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#7
4, fatico ad immaginare una corsa peggiore. Forse solo se avessero avuto qualche incidente grave di organizzazione o altri imprevisti insomma
 
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#8
Un generoso 4

Aspettative basse per percorso e protagonisti e realizzazione ancora peggiore di quanto preventivato.
Interessante la prima crono (voto 6), bella la tappa di Torino (voto 7.5 generoso), più che sufficiente l'ultima di montagna (voto 6.5).

Alcune tappe da 5 o 5.5, altre che rasentano il 3 e una da 2:
La pami-scalea è da hall of shame.

Tra i protagonisti sotto le aspettative Carapaz : voto 3
 
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#9
4. Grave insufficienza.

A) Startlist onestamente insoddisfacente per quanto riguarda gli uomini di classifica, con Carapaz a far da traino a un drappello che comprendeva gente ormai talmente tanto cristallizzata nei suoi valori da renderne prevedibili i destini.

Alla fine poteva essere prevedibile anche che in un head to head Hindley aveva, tra tutti, i numeri migliori, sempre che li avesse ritrovati.
Per il resto un Mal che finiscela corsa subito, uno Yates che rompe, un Landa che non attacca perché non ne ha, un Nibali ancora poeta vate capace di buttare il cuore oltre l'ostacolo prima e capace almeno di tenere, dopo, un Pozzovivo che poverino fa quasi pena, un Bilbao da "vorrei ma non posso perché i miei non vogliono" e una pletora di mediomen è tutta roba che sappiamo.

Forse la sorpresa migliore è una sorpresa in negativo, e cioè un Carapaz colpito sul lato solidità, con lo stupore di cosa resti di un corridore del genere se perde quella componente.
Ecco Carapaz, anche più di Hindley paradossalmente, è stato un argomento interessante.

Ma sembra quasi un dettaglio a fronte della prevedibilità generale, che non forniva, oltre ai pezzi grossi, neppure comprimari più interessanti.
A che punto sia arrivata la crescita di Mas cominciata la scorsa stagione, ad esempio , sarebbe argomento più interessante.
Come ad esempio le prestazioni di un Gaudu.

Van der Poel ha alzato l'asticella e Bini che comincia a pesare tanto, hanno alzato un livello generale piuttosto modesto, con diverse squadre direi sotto la soglia della sufficienza per un Gt e un parco velocisti in cui Demare si è ritrovato a dominare.
Demare.

B) Percorso con qualche tappa ben disegnata ma puntualmente pisciata e tante, troppe ciofeche inutili, in salita, in pianura e in discesa.
Un chilometraggio a crono inaccettabile denota un modo d'intendere la competizione, da parte dell'organizzazione, semplicemente irricevibile.

C) Andamento della corsa che paga la combinazione degli elementi sub A) e sub B) e ne risulta sciapo, privo di nodi narrativi importanti, con i colpi di scena determinati dalle solite, anticipate defezioni e con il covid di Almeida che più che un colpo di scena è stata una sgradita sorpresa che ha dato a tutti la disperata e disperante impressione che la contesa, già piatta, si appiattisse ancora di più.

E, perché sia chiaro, ribadisco che stiamo parlando della defezione di Almeida. Roba da mani nei capelli.

Disattese tappe importanti come Potenza. Poca verve per le maglie. Scenari tattici sempre piuttosto modesti, con l'interesse sulle strategie sempre destinato a spegnersi per manovre mai adottate o non sviluppate adeguatamente (Bora a Torino).

Mi fermo qui perché altri elementi non credo siano primari nell'analisi e nei voti. Se lo fossero, non fornirebbero comunque un apporto positivo : ce lo ricorderemo, ad esempio, come il Giro delle dirette Twitch di Eurosport e dello scarso interesse della stampa generalista, di un racconto della corsa artefatto dai difensori del marchio o dello stendardo, o squallidamente amalgamato da uno strisciante politicamente corretto, ANCORA PIÙ DISGUSTOSO SE PROPRIO DI VOCI CHE PROVENGONO TUTTE DA UNA CERTA SPONDA IDEOLOGICA SBANDIERATA COME ANTISISTEMA (BORGO PIO!).

Ritrovo la misura per dire quindi che è stato un Giro anche bistrattato dai media a tutti i livelli, col picco di interesse riposto nella sincera recita di un vecchio satiro,proprio prima che si abbassasse il sipario.

Insomma, un Giro che personalmente mi ha lasciato con un interrogato tuttora irrisolto:
"Primo, ma a che cazzo di sport stai dedicando il tuo tempo?"
 
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[+] A 5 utenti piace il post di Primo della Cignala
#10
4
Il piu' brutto che io ricordi (dal 1984 a oggi)
Noiosissimo
si salvano la gara nella gara per i successi di tappa
la tappa di torino unica dove i big (o pseudo tali) si son dati un po di battaglia
un po' poco
 
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#11
4. Senza particolari commenti se non che probabilmente sono stato generoso
 
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