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Donne: Salvoldi e l'Italia verso le Olimpiadi
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Donne: Salvoldi e l'Italia verso le Olimpiadi
A poco più di due mesi dalla prova su strada delle Olimpiadi di Londra 2012, il commissario tecnico Edoardo Salvoldi fa il punto della situazione sulla squadra nazionale femminile.
A che punto siamo, qual è la situazione della squadra azzurra?
“Possiamo dire che le cose stanno andando abbastanza bene. Per la prima parte della stagione ci eravamo prefissati l'importante obiettivo di ottenere il pass olimpico con quattro atlete e nonostante un’agguerrita concorrenza da parte delle altre nazioni, con scelte strategicamente azzeccate e buoni risultati abbiamo raggiunto questo importante traguardo, con un buon anticipo rispetto al termine prefissato per la chiusura delle qualificazioni del 31 maggio.”

Questo in pratica ci spieghi cosa significa?
“Significa innanzitutto maggiore serenità nel prossimo periodo. Disporre di 4 atlete per la gara di Londra sarà molto importante per tentare di impostare meglio la nostra corsa e da subito invece di cercare di lavorare con serenità e su prospettive più ampie. La seconda fase della preparazione inizierà con il raduno di Livigno del mese di giugno, stage importante in funzione della settimana tricolore e del Giro d’Italia donne, ultimi appuntamenti agonistici utili a definire la squadra titolare che schiereremo a Londra.”

Probabilmente c’è già un’idea della squadra azzurra da schierare a Londra?
“Certo, è da molti mesi che stiamo operando con ben focalizzato l’obiettivo olimpico. Al momento abbiamo una rosa di sette atlete sulle quali stiamo concentrando le nostre attenzioni, il livello delle nostre avversarie è elevatissimo, a Londra ci serviranno duttilità nei ruoli, attenzione tattica, grande coraggio e umiltà, dovremo lottare e andare oltre i nostri limiti.”

Quali sono le cose che la preoccupano maggiormente: le avversarie? Il percorso?
“Le avversarie sono davvero molto forti ma come squadra penso che ce la possiamo giocare ad armi pari. Il percorso lo conosciamo bene, recentemente abbiamo fatto con alcune atlete (ndr: Giorgia Bronzini, Noemi Cantele, Tatiana Guderzo, Monia Baccaile, Elisa Longo Borghini e Rossella Ratto) una ricognizione del circuito che le ragazze hanno provato in bicicletta ed è stato sicuramente molto utile. Sarà una gara difficile, ma l'unica cosa che mi preoccupa realmente sono gli imprevisti, alcune atlete sono state sfortunate fino ad ora ma le attendo con fiducia nel prossimo futuro.”

Con che criterio sarà fatta la scelta finale?
“Possiamo contare su atlete di alto livello, molte hanno già una grande esperienza in campo internazionale, altre sono più giovani ma comunque molto valide. Sono tutte ottime atlete e serie professioniste. Tra chi correrà e chi per questa volta sarà esclusa, so già da ora che non esisteranno differenze sostanziali ma solo dettagli. Il gruppo è solido e nei grandi appuntamenti lo abbiamo sempre dimostrato. Le opportunità, e la storia recente ce lo insegna, si ripetono e tutte avranno l’occasione di mettersi in luce e giocarsi le proprie carte non dimentichiamoci che oltre alle Olimpiadi poi ci saranno anche i Mondiali. L’importante è che tutte le ragazze, anche quelle che per Londra saranno escluse, continuino a credere nella forza della squadra nazionale e del nostro gruppo.”

tuttobiciweb.it
 
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