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28-09-2024, 08:42 PM (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 28-09-2024, 08:43 PM da Andy Schleck.)
avrò rivisto il Giro 2011 circa 10 volte ai tempi
la tappa dello zoncolan fu terribile sul Grossglockner non si vide un ca*o e terza settimana piatta
però Gardeccia ed Etna spettacolari
Corridori come Piepoli, Parra e Julio Alberto Perez Cuapio che oggi non hanno più cittadinanza.
Eh, ma erano dopati....quanti imbecilli vi dovrebbero chiedere scusa, ragazzi.
Questi arrivavano alla fine di una tappa del genere morti, oggi ci sta gente che fa i numeri di Coppi e manco suda. Ma è merito dell'alimentazione e dei tubless.
30-09-2024, 11:12 PM (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 30-09-2024, 11:14 PM da And-L.)
Io ho iniziato a seguire il ciclismo intorno al 1993.
A volte la nostalgia per quello che erano le nostre vite in passato, le associazioni mentali che facciamo guardando queste vecchie corse, può impattare sul giudizio.
I dominatori c'erano anche allora ma non partivano a 50 dall'arrivo. A me piace il ciclismo oggi e anche ieri. Non vedo questo bianco e nero.
Poi vabeh.. vuelta 2010 con Mosquera.. Giro 2011 stradominato, Giro 2007 che vogliamo dire? Di Luca, Mazzoleni, Riccò, Pellizzotti, Piepoli
Se è per provocazione allora va bene. E comunque sono video che riguardo volentieri, ma un po' come si guarda Star Wars
Sulle differenze sui tempi di ascesa è estremamente interessante il discorso. Penso che il tempo ci aiuterà a capire. Per il momento sono ok con tecnologia+alimentazione, consapevole che un giorno potremmo scoprire qualcosa di più.
Riccò e Piepoli, Riccò è in top-10, partono sul San Pellegrino per mettere in difficoltà Di Luca dato che hanno Simoni da tenergli a ruota.
Savoldelli fa il forcing per Mazzoleni sul Giau, poi attaccano la maglia rosa in discesa.
Sta là la differenza. Canovaccio simile in una corsa odierna? Non se ne vedono.
Sky con tre uomini in classifica corre tutti per Thomas contro Roglic, quando con mezza fuga di Arensman avevano il Giro in tasca....e perdono pure.
Sui discorsi sul doping....bisognerebbe chiedere scusa. Questi non facevano nulla che non hanno fatto quelli che sono venuti dopo, anzi. Solamente erano inseriti in un sistema in cui potevi lottare per vincere anche in Galicia - Xacobeo. Altro motivo per essere nostalgici. Oggi se non corri in 2/3 squadre, non vinci. E c'è poco da mettere gli asd perché a non capirlo non ci si fa un figurone.
Quello di oggi è Star Wars, questa era una roba molto più verosimile a confronto.
Quella tappa l'ho vista in diretta e me la ricordo bene, tutto come dici, bella da vedere e infatti l'ho riguardata qualche anno fa.
Il resto però sono speculazioni. Mosquera, Riccò, Piepoli, Mazzoleni, Pellizzotti, Di Luca sono stati beccati (alcuni di questi più di una volta), quelli di oggi ancora no. Conosciamo il ciclismo, bisogna andarci cauti, ma per ora questi sono i fatti.
Lo sanno anche i sassi che non esiste uno pulito. Ma ti basterebbe chiederlo a qualsiasi ex pro che probabilmente te lo dice pure senza giri di parole.
Ma quelli, a parità di non pulizia, correvano alla pari.
Oggi ci sono 2/3 squadre che mettono i razzi nel culo ai corridori e gli altri devono andare avanti alla vecchia maniera. Pogacar sgretola i record in salita di Pantani, Carlos Rodriguez con la tecnologia e l'alimentazione va ancora più piano del pirata. Dai su.
Scusate, non ti intervengo nelle discussioni tecniche perché non guardo praticamente più niente.
Domando, invece: siamo veramente ancora alla morale degli anni bui che ci siamo lasciati alle spalle?
Jimenez attacca e stacca tutti, Olano perde le ruote di Jalabert e salva la gialla per pochi secondi, la moglie di Olano chiama, in via anonima, una radio presentandosi come la moglie di uno dei corridori della Banesto e dicendo che in squadra i suoi compagni gli vogliono fare la festa.
In realtà, però, Jimenez non attaccherà mai realmente a fondo Olano.
Bellissima salita il San Pellegrino in Alpe e in cima c'era il mondo.
Casagrande fortissimo, ma che grinta il giovane killer.
Un po' un delitto che Casagrande non abbia vinto un Giro. Nel 2001 andava ancora più forte che nel 2000, ma si fece male. Nel 2002 si fece mandare a casa da scemo vero quando già Simoni e Garzelli si erano tolti di torno.
San Pellegrino in Alpe senza dubbi la salita più dura di Toscana almeno tra quelle più conosciute in particolare la parte finale, gli ultimi km sono durissimi. Peccato sia sparita dal Giro quando negli anni 90/00 veniva proposta varie volte. Ai tempi era sicuro che Francesco un giro lo avrebbe vinto invece mi sbagliavo
(30-09-2024, 11:36 PM)Luciano Pagliarini Ha scritto: I fatti di chi vuole credere a Babbo Natale.
Lo sanno anche i sassi che non esiste uno pulito. Ma ti basterebbe chiederlo a qualsiasi ex pro che probabilmente te lo dice pure senza giri di parole.
Ma quelli, a parità di non pulizia, correvano alla pari.
Oggi ci sono 2/3 squadre che mettono i razzi nel culo ai corridori e gli altri devono andare avanti alla vecchia maniera. Pogacar sgretola i record in salita di Pantani, Carlos Rodriguez con la tecnologia e l'alimentazione va ancora più piano del pirata. Dai su.
Va beh ma dai cosa vuoi da Carlos Rodriguez??per me vale un Savoldelli,infatti i campioni sono altri.....
Il problema non sono le 2 o 3 squadre,alla fine chi va in queste squadre non ci va per caso,quindi non vedo cosa di diverso possano prendere o possano fare.
Secondo me oggi semplicemente con un iper controllo su tutto,escono fuori i veri talenti,soprattutto perchè fanno veramente la vita al 100% per fare i prof,mentre anni fa la chimica riusciva a coprire qualche mancanza.
Oggi se mi si chiede metti la mano sul fuoco siano puliti,dico no assolutamente,però dico anche che le squadre più o meno fanno tutte le stesse cose ( almeno quelle WT)