[Giugurta]

Sì la sinistra ridicola. Non ha nemmeno proposto una rosa di nomi per il confronto

calar le braghe in partenza" :fatto bene

[Paruzzo]

Letta ha proposto di chiudere PD, LeU e M5S in una stanza e chiuderli a chiave fino a quando non escono con una soluzione.

Se lo facessero davvero morirebbero lì.

[Giugurta]

Ricordiamo un presidente sobrio

[Luciano Pagliarini]

La roba bella è che c'aveva ragione.

[Giugurta]

Forse c'è una confluenza su Elisabetta Belloni, nipote del grande Tano

[Manuel The Volder]

La Belloni è sempre stata la mia favorita.

[OldGibi]

Speriamo non brucino la ipotesi della Belloni, forse l'unica che possa interpretare tutte le caratteristiche auspicabili in questa situazione. 

[Italbici]

505 voti, centro destra compatto arriverebbe a 457.

[Paruzzo]

Sogno il giorno in cui ci sarà un "Franco Tiratore" candidato

[Italbici]

70 franchi tiratori a destra, Salvini conta come il 2 di picche

[Giugurta]

Alla Belloni mi sa che ho fatto una gufata

[OldGibi]

Dubito che sia colpa di Giugy. Brutti sofismi per le espressioni di contrarietà verso Elisabetta Belloni, tutti premettendo che ne hanno grande stima. 

Due "non politici" sia alla Presidenza del Consiglio che alla Presidenza della Repubblica è obiezione (che esclude anche Cartabia e Cassese) di senso modesto o nullo, dato che l'ipotesi di un candidato non divisivo è l'unica che possa tenere il tavolo. 

Che il Capo dei servizi segreti (tra l'altro, lì da pochi mesi) non possa andare al colle è norma che mi sfugge. E il Capo di Stato Maggiore potrebbe? Sarebbe opportuno che pubblicassero l'elenco di quelli che non possono essere eletti Presidente della Repubblica. 

Il fronte, a parte LeU, è quello di chi vorrebbe Casini... 

Salvini ha fatto le corse per intestarsi la soluzione del Presidente donna, comprensibile dato che la Belloni era uno dei possibili candidati per i 5s e forse l'unica figura in grado di mettere d'accordo loro e il PD. Conte a ruota, mentre il PD resta prudente (molte componenti del partito favorevoli a Draghi o a un Mattarella bis). Fantastico Di Maio, che considera indecoroso bruciare la figura della Belloni mentre accende i fiammiferi... Se non bruciasse potrà sempre dire che lui non voleva si bruciasse... 

Il punto è che si tratta di una ipotesi che mette ai margini chi ai margini c'è e/o ci si mette. Renzi, che annaspa di fronte alla sua sparizione dalla politica, e Forza Italia, inutilmente ad inseguire due sue candidature. Ieri, a fronte della proposta Casellati (  ), FI avrebbe dovuto premere invece nella direzione di un candidato da discutere con il Centrosinistra in grado di passare. E' caduta invece nell'ennesima trappoletta della Meloni (contiamoci...). 

Spero che la notte porti consiglio, questi rischiano di stare lì ancora giorni e giorni e/o di eleggere un fantasma. 

Che Dio ce la mandi buona (che non a caso è una frase vocata al femminile...). 

[Luciano Pagliarini]

Finché il centrosinistra non si renderà conto che, una volta ogni millemila anni, tocca agli altri scegliere, la situazione resterà bloccata.

Non sottovaluterei Renzi. Fuori dal parlamento non vale nulla, ma dentro quelle quattro mura fa le scarpe a quasi tutti.

[Italbici]

A questo punto Mattarella bisogna vedere se accetta il 2 mandato.

[Luciano Pagliarini]

Che imbarazzo Salvini Dio mio

Speriamo che sia la volta buona che si leva dai maroni.

[Paruzzo]

Non saprei neanche come commentare questa situazione.

Gli applausi del PD a Mattarella postati da Letta, apoteosi del cringe.

[Italbici]

A sinistra gli elettori si credono superiori a tutti e hanno la spocchia, ok. Ma a destra hanno la clava in mano, come si fa a dare credito a Salvini, boh.

[Luciano Pagliarini]

Giorgetti sta per dare le dimissioni, d'altronde non può fare altrimenti, arrivati a questo punto.

La Lega ha ormai due anime, quella storica rappresentata da Giorgetti e dai vari governatori, e quella Salviniana.

Dare il benservito a Salvini vuol dire perdere consensi, ad ogni modo.

[Luciano Pagliarini]

[Manuel The Volder]

Non ha tutti i torti, Mattafix mica era il presidente del Milan all'epoca