24-03-2012, 09:40 PM
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 24-03-2012, 09:40 PM da Andy Schleck.)
Bha una tentata potrebbe farla, non si può leggere che il record è di Sosenka (senza mancargli di rispetto...)
per rimanere IT:
Ciclismo, Fabian Cancellara: “Al Tour preparo Londra 2012”
Lui lo sa, ma non lo dice perché non gli sembra sufficientemente rispettoso: come Fabian Cancellara (Radioshack-Nissan) affronterà il Tour de France 2012 è cosa nota allo svizzero e al suo team manager, Johan Bruyneel, ma non può essere rivelata alla stampa perché suonerebbe una mancanza di rispetto nei confronti della Grande Boucle, che resta pur sempre la più importante (per appeal ed esposizione mediatica) corsa a tappe del mondo.
Epperò Fabian Cancellara non può più permettersi di bluffare, o di lasciare ad illazioni giornalistiche il compito di parlare di come vorrebbe che fosse la sua stagione. Il vincitore della Strade Bianche 2012 è perciò stato molto chiaro, alla vigilia della Tirreno-Adriatico, quando ha tenuto a spiegare che correrà il Tour de France 2012 (smentendo gli organizzatori del Giro di Polonia, che avevano promesso la sua presenza sulle strade della corsa mitteleuropea) ma non al 110% in aiuto di Andy Schleck come è stato invece nelle ultime occasioni.
“Non è neppure bello parlare della possibilità di un abbandono anticipato del Tour de France – ha dichiarato Fabian Cancellara a Vélo Magazine – perché questa corsa a tappe deve essere rispettata. Però non posso nascondere che andrò alla Boucle con l’obiettivo preciso di essere al 100% alle Olimpiadi di Londra 2012. Io ho già in mente come procedere a luglio, Bruyneel lo sa e siamo d’accordo su questo argomento”.
Non per questo Fabian Cancellara si presenterà in Francia da turista…
“Non mi vedrete mai in coda al gruppo, solo in certe situazioni di corsa lascerò ad altri più adeguati di me il lavoro di supporto alle ambizioni di Andy Schleck”.
Il nuovo Fabian Cancellara è figlio degli errori di quello vecchio: nel 2011 lo svizzero si è sentito invincibile, e forse in certe corse lo è stato anche benché i risultati non si siano infine rivelati all’altezza della preparazione del “Diretto di Berna”; ci sono stati, però, anche momenti nei quali Cancellara ha pensato non fosse neppure necessario prepararsi a dovere, come ad esempio per la cronometro dei mondiali di Copenhagen:
“Quella corsa mi ha svegliato, mi ha fatto capire che era il caso di tornare sulla terra. Ora so che per Londra 2012 mi devo preparare meticolosamente, e non potrò che andare meglio rispetto allo scorso anno”.
Tony Martin, finora silenzioso e ancora lontano dalla forma migliore, prenda appunti.
sportevai.it
per rimanere IT:
Ciclismo, Fabian Cancellara: “Al Tour preparo Londra 2012”
Lui lo sa, ma non lo dice perché non gli sembra sufficientemente rispettoso: come Fabian Cancellara (Radioshack-Nissan) affronterà il Tour de France 2012 è cosa nota allo svizzero e al suo team manager, Johan Bruyneel, ma non può essere rivelata alla stampa perché suonerebbe una mancanza di rispetto nei confronti della Grande Boucle, che resta pur sempre la più importante (per appeal ed esposizione mediatica) corsa a tappe del mondo.
Epperò Fabian Cancellara non può più permettersi di bluffare, o di lasciare ad illazioni giornalistiche il compito di parlare di come vorrebbe che fosse la sua stagione. Il vincitore della Strade Bianche 2012 è perciò stato molto chiaro, alla vigilia della Tirreno-Adriatico, quando ha tenuto a spiegare che correrà il Tour de France 2012 (smentendo gli organizzatori del Giro di Polonia, che avevano promesso la sua presenza sulle strade della corsa mitteleuropea) ma non al 110% in aiuto di Andy Schleck come è stato invece nelle ultime occasioni.
“Non è neppure bello parlare della possibilità di un abbandono anticipato del Tour de France – ha dichiarato Fabian Cancellara a Vélo Magazine – perché questa corsa a tappe deve essere rispettata. Però non posso nascondere che andrò alla Boucle con l’obiettivo preciso di essere al 100% alle Olimpiadi di Londra 2012. Io ho già in mente come procedere a luglio, Bruyneel lo sa e siamo d’accordo su questo argomento”.
Non per questo Fabian Cancellara si presenterà in Francia da turista…
“Non mi vedrete mai in coda al gruppo, solo in certe situazioni di corsa lascerò ad altri più adeguati di me il lavoro di supporto alle ambizioni di Andy Schleck”.
Il nuovo Fabian Cancellara è figlio degli errori di quello vecchio: nel 2011 lo svizzero si è sentito invincibile, e forse in certe corse lo è stato anche benché i risultati non si siano infine rivelati all’altezza della preparazione del “Diretto di Berna”; ci sono stati, però, anche momenti nei quali Cancellara ha pensato non fosse neppure necessario prepararsi a dovere, come ad esempio per la cronometro dei mondiali di Copenhagen:
“Quella corsa mi ha svegliato, mi ha fatto capire che era il caso di tornare sulla terra. Ora so che per Londra 2012 mi devo preparare meticolosamente, e non potrò che andare meglio rispetto allo scorso anno”.
Tony Martin, finora silenzioso e ancora lontano dalla forma migliore, prenda appunti.
sportevai.it