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Giro d'Italia 2015 | 16^ tappa: Pinzolo - Aprica
#1
Arrivo in salita 
Giro d'Italia 2015, 16^ tappa con Tonale e Mortirolo: presentazione, percorso, altimetria, planimetria, dettagli ultimi chilometri, ordine d'arrivo, risultati, classifiche, video, fotografie, commenti, pronostici, scommesse, tv, pagelle, ritirati, twitter, facebook.


martedì 26 maggio 2015
Pinzolo > Aprica
16^ tappa - 175 km



Percorso
Presentazione

Tappa di alta montagna. Si superano 5 GPM e 4.500 m di dislivello nel corso della tappa. Si parte in salita da Pinzolo per superare il Campo Carlo Magno (in gran parte è la salita del giorno precedente), discesa veloce su Dimaro e quindi salita al Passo del Tonale. Discesa su Ponte di Legno e Edolo e quindi prima ascesa a Aprica attraverso il paese di Santicolo (pendenze attorno al 15% nel primo tratto). Dopo Corteno Golgi di rientra sulla ss.39 e si passa una prima volta sul traguardo. Discesa ampia e veloce nella prima parte, poi più stretta e tecnica fino a Stazzona. Passaggio pianeggiante (l’unico della tappa) attraverso Tirano per affrontare quindi il Mortirolo dal versante classico di Mazzo di Valtellina (con i 6 km centrali al 12,2% e punte del 18%). Discesa tecnica (e a carreggiata ristretta nella prima parte) fino a Monno e a seguire fino a Edolo dove si affrontano una seconda volta i 14 km che portano a Aprica.

Strada interamente in salita con pendenze notevoli tra Edolo e Santicolo (max 15%) e che poi scemano man mano che ci si avvicina all’arrivo passando dal 5% ai 5 km fino ad arrivare a pendenze inferiori al 2% negli ultimi 500 m. Larghezza della sede stradale all’arrivo 7.5 m, pavimentazione in asfalto in leggera salita.

Gran Premi della Montagna:
Km Salita cat. note
13,3 Campo Carlo Magno 2^ 13,0 km al 6,7% (max. 12%)
55,5 Passo del Tonale 2^ 15,3 km al 6,1% (max. 10%)
100,9 Aprica 3^ 14,0 km al 3,5% (max. 15%)
140,7 Passo del Mortirolo 1^ 11,9 km al 10,9% (max. 18%)
174,0 Aprica 3^ 14,0 km al 3,5% (max. 15%)

Cronotabella: download
Libro di Corsa: download



Risultati
ORDINE D'ARRIVO
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Ordine d'arrivo completo
CLASSIFICA GENERALE
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6.
7.
8.
9.
10.

Resoconto classifiche completo



Highlights




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#2
Giro d’Italia, la Valtellina si veste di rosa
Presentate le tappe del Giro e la Granfondo del 17 maggio

[Immagine: showimg.php?cod=78360&resize=10&tp=n]

Sono state presentate questa mattina, presso il Palazzo Pirelli di Regione Lombardia a Milano, le tappe valtellinesi (26 e 27/05) del Giro d’Italia 2015 e la Granfondo Giro d’Italia del 17 maggio. All’evento, moderato da Pietro Illarietti, sono intervenuti: Mauro Vegni, Direttore della corsa rosa, Antonio Rossi, Assessore allo sport di Regione Lombardia, Andrea Trabuio, Responsabile di RCS per i grandi eventi, Marco Negrini, Consigliere con delega al turismo della Provincia di Sondrio, il sottosegretario regionale con delega alla montagna Ugo Parolo, i sindaci di Aprica, Carla Cioccarelli e di Tirano, Franco Spada.

Ad aprire gli interventi Marco Negrini che ha ricordato come la Valtellina possa esprimere cultura, enogastronomia, sport e bellezze quali i terrazzamenti. Aprica, Comune da anni impegnato nell’organizzazione di tappe del Giro, ha ricordato come negli anni si siano succeduti grandi campioni su queste strade. “Aprica ha sempre salutato grandi campioni. Il Mortirolo è una risorsa incredibile ed in tutto il mondo la conoscono, sta a noi valorizzarla ancor di più”. A seguire Franco Spada: “Il Giro è un evento. Ancor oggi mio padre mi racconta della tappa del Giro 1967 vinta da Mugnaini con Gimondi che indossò la maglia rosa che avrebbe portato fino a Milano”.

Le tappe sono state spiegate da Mauro Vegni. “Innanzitutto voglio ringraziare chi ha reso possibile la realizzazione delle 2 date, Gigi Negri, che da anni con passione si spende per la causa valtellinese. La tappa valtellinese è sicuramente la frazione regina con le scalate di Passo Campo Carlo Magno, Tonale, Aprica da Corteno Golgi, Mortirolo e di nuovo Aprica”.

Il 17 si tiene invece la Gran Fondo Giro d’Italia, sullo stesso percorso dei professionisti. “Cronometreremo la salita del Mortirolo – la precisazione di Andrea Trabuio – credo che per i ciclo fondisti sia un percorso fattibile. Per i meno allenati vi è la versione corta”.

A chiusura Antonio Rossi. “Io ci sarò, in bici. Mi sto già allenando. Ricordo che questo appuntamento è inserito nel calendario Expo. Vogliamo che la gente visiti la Valtellina”. Al termine gli ospiti hanno potuto gustare i prodotti tipici al catering allestito dal PFP, Polo di formazione professionale, diretto da Lorena Bonetti.

Photogallery

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tuttobiciweb.it
 
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#3
Giro d'Italia, a Pinzolo gli animalisti promettono il boicottaggio
Protestano contro l'uccisione dell'orsa Daniza

[Immagine: showimg.php?cod=79755&resize=10&tp=n]

Ancora polemiche per l'uccisione (per errore) dell'orsa Daniza lo scorso settembre durante un tentativo di cattura. In vista del Giro d'Italia - che domenica arriverà a Madonna di Campiglio e martedì ripartirà da Pinzolo dopo un giorno di riposo - gli animalisti tornano a parlare di boicottaggio del Trentino. Nella scorsa notte alcuni gruppi di animalisti - come riporta il sito internet "cento per cento animalisti" - hanno tappezzato di locandine contro il passaggio trentino del Giro il palazzo della Regione a Trento e la sede del parco naturale Adamello Brenta in val Rendena.
Gli animalisti annunciano azioni in occasione del Giro d'Italia, soprattutto dopo la decisione presa dal giudice di archiviare il procedimento, e promettono: "La tappa è lunga e piena di insidie".

tuttobiciweb.it
 
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#4
Apriamo un pò il dibattito su questa tappa.

Contador si limiterà a seguire un eventuale attacco del duo Astana o proverà a lasciare tutta la compagnia già sul Mortirolo per porre fine alle residue speranze degli avversari?

I Kazaki proveranno ad isolare il nativo di Pinto,facendo corsa dura fin dall'avvio o riproporanno il solito trenino azzurro fino agli ultimi km?

La fuga del mattino,riuscirà a giocarsi la tappa,approfittando del marcamento tra mi big?

Venghino signori venghino...
 
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#5
Io non sono così sicuro che Contador possa andare forte come ieri sul Mortirolo.

Approfondirò in seguito nel podcast(che uscirà domani), però lui è uno che preferisce salite al 7/8% dove la differenza la fai coi cambi di ritmo a quelle al 15% dove devi andare di passo.
 
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#6
Contador va forte ovunque, ma diciamo che preferisce pendenze fino al 10\11\12%. Salite come il mortirolo gli sono meno favorevoli, nei tratti al 18% non si può scattare praticamente...

Detto questo. Per me domani, data la conformazione della tappa, i fuggitivi potrebbero avere spazio. Gente intorno al 12°-15° potrebbe andare all'arrivo. La tattica dell'Astana credo sarà quella di spingere sul Tonale ma non credo in modo eccessivo perchè rischierebbe di cuocere uno dei suoi 2 uomini-podio ma potrebbe fare un ritmo tale da isolare Contador quanto prima. Discorso diverso se dovessero mandare un paio di uomini in fuga: lì porterebbero in carrozza Contador verso il Mortirolo senza neppure causargli fastidio.
Arrivati al confronto definitivo sulle rampe al 15% credo proprio che Contador segua la compagnia senza umiliare nessuno, non è nel suo stile di corsa. Ha la rosa, la difenderà. Mi aspetto un arrivo a 3 e se si andrà per la tappa potrebbe vincere nuovamente Landa.

Sarà una tappa stra complicata per gli uomini dal 4° posto in giu, lì ci saranno cotte su cotte. Partenza in salita, 5 salite vere da affrontare dopo un giorno di riposo e 2 settimane terrificanti. Per me uno dei primi a saltare sarà Caruso che ieri ha ceduto di schianto. Per me paga "la cotta" che ha subito così come mi aspetto la fuoriuscita dalla top10 di Monfort. Credo nella possibilità di risalita di Kreuziger e VDB. Hesjedal sta correndo male secondo me e domani pagherà anche lui
 
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#7
Comunque - giusto per farvi un po' di invidia - io anche domani seguirò la tappa con la carovana e poi sarò all'arrivo.
 
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#8
Secondo me Hesjedal domani vince la tappa e rientra nella top ten, è adattissima alle sue caratteristiche e mi sembra in crescita. Lui poi corre sempre male....
 
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#9
Mortirolo adattissimo a Hesjedal? Oddio
 
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#10
A prescindere dal Mortirolo è spesso andato forte in tappe lunghe con diverse salite impegnative..
 
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#11
Concordo con Carles per quanto riguarda i papabili per una "cotta".

Caruso è sembrato veramente in difficoltà.Domani,con le gambe pesanti,non si porta la bici al traguardo neanche nel "gruppetto".

A me ha fatto impressione Kruijswijk.
L'avevo visto al Tour de Yorkshire e seppur non venisse da un periodo di forma particolare,a me era sembrato particolarmente pronto.(un bel pò di km con vento in faccia e qualche altra apparizione nel gruppo di testa)
Si è fatto una prima settimana letteralmente in Apnea e poi improvvisamente ha cominciato a carburare in maniera spaventosa!
Il 5° posto di Madonna di Campiglio,a soli 38" da Landa,senza la consueta fuga,sono veramente tanta roba.

Considerate le forze in campo e gli avversari,potrebbe risalire fino ad un 7°/8° posto.

Degli altri che stan dietro,diciamo da Caruso in poi,non so cosa aspettarmi.
Vi dirò,a me Trofimov neanche convince più di tanto,però approfittando delle varie debacle,si è innalzato fin lassu'.

Curioso il caso di Hesjedal,che tecnicamente a Madonna di Campiglio,avrebbe fatto pure un bel numero.Ma il Canadese è uno di quelli che vive alla giornata.
Non mi meraviglierei di vederlo in fuga già nei primi km domani.

Che ne pensate invece di Betancur?
Per me,ha selezionato una delle restanti tappe,dove darà il massimo per vincere appunto la tappa.
 
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#12
Betancur ha ceduto di schianto in un tratto abbastanza facile, non credo sia davvero in grado di imporsi in una tappa ma spero di sbagliarmi.

Su Kruijswik stra condivido! 3 fughe di fila ed è rinato, in salita è brillantissimo. Peccato nella prima settimana avesse già accumulato 10 minuti e rotti
Trofimov mi convince molto invece, mi sembra un corridore solido. Certo, non penso di ripeterà ai livelli di domenica, ma mi aspetto che sia comunque lì dietro i migliori 3

Domani in fuga ci starebbe bene anche il canadese, insieme ai vari VDB, Cunego ecc che sono andati male domenica. Secondo me Hesjedal comunque cederà abbastanza di schianto
Altri nomi? Io sono convinto che ci provi Nieve anche se non so come deciderà di muoversi il Team Sky. In casa Movistar ne sono tanti al fianco di Amador, ma di sicuro Intxausti proverà a fare il massimo sui primi 2 gpm per poi crollare


Atapuma un altro che mi stuzzica ma se va via lui Caruso davvero si fa tutta la tappa in balia del suo destino


Micheliano59 Ha scritto:A prescindere dal Mortirolo è spesso andato forte in tappe lunghe con diverse salite impegnative..
E' passato qualche anno però (a dir la verità solo 1 anno è andato forte)
 
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#13
Anche l'anno scorso per dire fece buoni prestazioni durante la terza settimana in tappe del genere, in un'eventuale fuga lo vedrei assolutamente favorito, vedremo...
 
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#14
Hesjedal farà una grande tappa.

Per Betancur troppo impegnativa, deve assolutamente puntare alla tappa di giovedì se vuole provare a vincere.
 
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#15
domani se l'astana fa la tappa dura dura (e non penso con questo Aru) i distacchi li contano con la sveglia.
Secondo me relativamente tranquilli fino al mortirolo vanno. Anche perche se dopo il Tonale ci fosse subito il mortirolo è un conto, ma c'è l'aprica che è una mezza salita, quindi dovresti portare in giro il plotone per un sacco di km consumando molti corridori che invece ti servirebbero nel mortirolo.

Domani Astana potrebbe correre per la tappa, controllare la fuga fino al Mortirolo (iniziare il mortirolo con non piu di 3 minuti toh.. poi dipende chi c'è in fuga) e poi calare i motorini, preservando Landa. In cima potrebbero scollinare in 3 e poi la tappa è vinta (magari questa volta con Aru).
 
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#16
fa la tappa dura dura il dottore la misura la misura trentatré uno due e tre!
 
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#17
Il Mortirolo è una salita più da passo che da scatti, ma penso sarebbe un errore per Contador farlo (o farlo fare) ad andatura turistica. Per me già da lì si deve muovere, ovviamente non per staccare tutti ma per cercare di far fuori almeno tutti i gregari. Se allo scollinamento si trova da solo contro 3/4 Astana (Kangert in questo momento è fortissimo e non escludo un super Tiralongo o un redivivo Cataldo) poi la situazione diventa difficile da gestire tra discesa, fondovalle e in una salita facile come quella dell'Aprica.

Ho la sensazione che la fuga non arrivi, nelle ultime edizioni è sempre stato il Mortirolo a selezionare il gruppo da dove sarebbe uscito il vincitore.
 
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#18
Però anche se si staccano dopo possono rientrare nel tratto successivo di discesa e fondovalle, a quel punto chi tirerebbe davanti? Contador deve sperare che qualcuno dei suoi non perda troppo sul Mortirolo..
 
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#19
In questa tappa avremo la dimostrazione che gli astana sono senza palle e non vogliono staccare Contador, in particolare del decisamente triste atteggiamento di Aru che idolatra Contador durante la corsa...
 
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#20
L'Astana ha la squadra per controllare la tappa ed immagino che la vittoria parziale gli faccia gola. Non credo che Contador, a prescindere dall'adattabilità al Mortirolo, deciderá di fare un'azione solitaria di questa portata. Penso si limiterà a controllare quest'ultima settimana ponendo il sigillo personale a Cervinia o sul Sestriere. Probabile quindi una fuga tenuta a tiro nella prima parte con i tre piú forti in salita da soli al culmine del Mortirolo con Aru a sprintare sull'Aprica. Due uomini a quel punto virtualmente sul podio e terza tappa incamerata, non un bottino disprezzabile per l'Astana.
 
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