[cigolains]

L'unica squadra oltre alla Ineos rimasta con un buon organico anche per la salita è la BEX. Vediamo se Yates ha voglia di provare già domani qualcosa di interessante. Le altre squadre anche secondo me dubito faranno qualcosa, mentre la Ineos, comunque anche ora il team più forte, purtroppo ha tutto l'interesse di tenere la corsa chiusa.

[Tommeke23]

Vedevo la classifica

Almeida Bilbao e Formolo domani o mai più...partire dalla prima salita e via. Anche Nibali o Dan Martin o Bardet pensandoci ma tipo i primi due mi sembrano troppo diesel per una azione così

Ma Almeida se vuol fare il capitano domani è il giorno.

Chiaro che l'augurio piu grande è che sia Remco ad infiammare il primo gpm..

[Spalloni]

Spero anche io che Remco o qualcun altro ci facciano divertire. Comunque in questo momento secondo me attaccare da lontano sarebbe la soluzione migliore per Remco. Primo non avrebbe problemi nel dover limare in gruppo e potrebbe fare le discese senza il pensiero di essere attacato. Poi secondo me quando uno non è al massimo della condizione della puntare sulle sue caratteristiche naturali. Alaphilippe anche se non è al massimo sui muri va fortissimo. La qualità principale di Remco è la resistenza e quindi rendere la corsa dura da lontano dovrebbe avvantaggiarlo.
Poi o magari salta in aria, ma meglio così che mettere a tirare Großscharter per riprendere Nibali 37enne

[And-L]

Remco non ne ha per attaccare da lontano, sta perdendo minuti ogni volta che la strada sale, domani anche se solo facessero il Giau forte si prende altri 3 minuti. Gente come Almeida, Formolo, Martin forse sono un po' troppo vicini per pensare di andare via dal mattino, magari se anticipano sul Fedaia o Pordoi con qualche compagno in fuga potrebbero non essere troppo seguiti. Nibali che ha un quarto d'ora magari puo' avere un po' piu' di liberta', ma anche per lui mi pare non ci siano le gambe.

Secondo me domani qualcuno dei nobili decaduti proverà ad anticipare ma Bernale, Yates ecc se le daranno solo sul Giau. Ovviamente non sto minimamente considerando il meteo che potrebbe incidere non poco, al netto del fatto se annullano o modificano la tappa.

[Luciano Pagliarini]

Nel ciclismo la base sono gli sforzi.

Sullo Zoncolan hanno fatto uno sforzo di dieci minuti.

Il punto di forza di Remco sono gli sforzi prolungati e, paradossalmente, questo si è visto pure a Montalcino dove ha finito meglio di tanti altri (e se fosse stata un filo più lunga riprendeva e staccava gente che aveva perso le ruote molto dopo di lui).

Il discorso di Spalloni non è campato per aria anche se tra il dire e il fare c'è di mezzo il mare.

[Manuel The Volder]

Certo che se nemmeno domani i cosiddetti big in ritardo in classifica provano ad andare in fuga non so più che pensare.

[jan80]

io fossi in DSQ farei muovere da lontano Almeida,anche perche' serve a poco per Remco,magari cosi facendo il portoghese potrebbe rientrare in classifica e magari far saltare qualcuno essendo comunque corsa dura.
Remco invece credo che domani non solo non attacca,ma probablmente potrebbe pure ritirarsi.
Lo scontro sara' tra Bernal e Yates,ma purtroppo il freddo e pioggia ho paura toglieran tanto spettacolo

[OldGibi]

Penso vada visualizzato il freddo, non nevicherà ma ci manca poco. E pioverà per tutta la tappa, spesso in modo intenso. Condizioni molto difficili, con la speranza che non si renda necessario modificare la tappa. Crisi di freddo e crisi di fame dietro l'angolo. 

In avvio di tappa potranno attaccare solo uomini molto lontani in classifica, se ci fosse avanti un corridore della top 15 / 20 dalla Crosetta ai piedi del Fedaia le squadre avranno ampio spazio per ricucire. Entrano in gioco anche i piazzamenti nella generale, difficile che Daniel Martin o Almeida possano avere spazio nella fuga di giornata. Bilbao penso che dovrà restare con Caruso (e non so se avrebbe spazio). 

La tappa dei big dovrebbe iniziare così sulla Marmolada. Se si vogliono lanciare i dadi dovranno cercare di decimare il gruppo dei migliori, sul Fedaia Bernal potrebbe scollinare con il solo Martinez, non so però se andranno tanto forte (Yates avrebbe gli uomini per farlo ma soffre il freddo, penso starà tranquillo fino al Giau, ammesso che abbia benzina). Tra discesa, salita al Pordoi e discesa successiva potrebbe già diventare una lotteria. Se Remco volesse provare penso che potrebbe tentare dalla salita del Pordoi. In questa fase (dopo lo scollinamento della Marmolada) potranno attaccare corridori come Daniel Martin, Bardet, Almeida (se avrà via libera), Bilbao (se domani avrà un minimo di gamba e se Caruso se la sentisse di restare da solo). 

E' ovvio però come sia probabile che si vada con prudenza e si attenda il Giau (a parte l'eventualità di Remco in giornata), peraltro con la discesa verso Cortina veloce e impegnativa. 

Se imperasse la prudenza fino al Giau, la fuga di giornata potrebbe avere la possibilità di arrivare ma serviranno gambe, fondo e coraggio / capacità nelle discese. 

Comunque vada, sarà una tappa tremenda. 

[Luciano Pagliarini]

La razionalità ci porta a pensare a una tappa che finirà sprecata con solo quale scaramuccia sul Giau, non giriamoci intorno.

Un po' come quella del 2012, ma con la pioggia.

Però non sempre le cose seguono la logica. E, allora, è giusto anche aggrapparci a questo e sognare.

[Italbici]

Trek che sulla carta non si può muovere in nessuna maniera in appoggio a Ciccone, Mollema due giorni di fila in fuga, Nibali più vicino al ritiro che a partire domani
Ci sarebbe la squadra di Carthy, ma non lo vedo ad attaccare da lontano. Almeida mi sembra che abbia una buona gamba, ma anche qui tra malumori e condizioni di Remco è un terno al lotto. Caruso deve giustamente stare a ruota per lui è importante non avere una giornata di grossa crisi, perché può davvero firmare il risultato che vale una carriera. Yates anche se ritorna a fare quello che faceva prima del Giro non lo vedo cercare l'impresa. Insomma domani la paura dovrebbe portare al Giau tutti insieme. Però pioggia e discese chissà che possano scrivere una bella pagina, senza augurare il male a nessuno ovviamente.

[OldGibi]

La logica dice non solo tutti tranquilli fino al Giau ma anche rischio, con la discesa successiva, che non si rischi troppo nemmeno lì. 

Però una corsa sbrindellata negli ultimi chilometri del Fedaia e, soprattutto, come ho scritto, a partire da discesa e Pordoi, me la aspetto, soprattutto cominciando dai nomi che ho accennato. Potrebbe anche essere una tappa splendida e durissima. 

La probabilità è che Bernal (tra fondo, completezza e salite lunghe e in quota) stacchi tutti sul Giau ma la giornataccia è tale da consentire ben poche previsioni. La "Sky" farà di tutto per avere almeno Castrovejo, oltre a Martinez, nella discesa del Pordoi (Moscon è incerottato, difficile prevedere come starà). Il tratto tra Pordoi e Giau potrebbe diventare importante, per questo dovono cercare di isolare Bernal, avendone le gambe. 

Insomma, anche per il maltempo, è una gara che potrebbe sorprenderci in molti modi, ricordandoci che tappe così fanno storia a sé, sono quasi un altro ciclismo. 

[Italbici]

Comunque domani potrebbe venir fuori un Gardeccia bis come durezza se la fanno tutta.

[Luciano Pagliarini]

Secondo me la partenza in salita può essere la chiave.

Perché Ganna e Puccio su La Crosetta non tengono, Moscon è acciaccato e Narvaez e Castroviejo in salita non sono fenomeni.

Là, se qualcuno prova in modo convinto a entrare in fuga, magari un Almeida o un Martin, la Ineos deve fare una scelta. O spremersi subito per non far andare via nessuno, o lasciar spazio a gente che poi, però, andrà inseguita.

Peraltro giù da La Crosetta è tutta salita e questo potrebbe essere un aspetto da non sottovalutare.

[cigolains]

L'unico problema è che nessuno in nessuna tappa fino ad ora ha minimamente provato a entrare in fuga per cercare di mettere in difficoltà la Ineos.

Speriamo succeda qualcosa domani.

[OldGibi]

E' possibile, tendo a sottovalutare (mio errore) le partenze in salita. Nel caso, possibile che la Ineos cerchi di attendere il rientro di Ganna e Puccio (e altri?), altri dovrebbero prendersi l'onere di tirare. D'altra parte, con una partenza così forte nel gruppo dei big non sarebbero in tanti (30?). Nel contempo, ad andature così sostenute, la fuga difficilmente sarebbe numerosa. Una partenza pancia a terra creerebbe una vera lotteria. Di sicuro, non è una Ineos corazzata in salita, sta agli altri portare in superficie questi limiti. 

[Hiko]

Tutti gli uomini di classifica a parte Bernal, Yates e Caruso avrebbero benefici ad attaccare da lontano. Ma poi non basta quello, servono anche gambe e coraggio e sappiamo che spesso tutte queste cose non coincidono.

La Ineos è forte, ma sicuramente non abbastanza per controllare una tappa del genere corsa all'attacco dagli avversari.

[Hiko]

Aggiungo al commento di ieri che nessuno mi pare avere la squadra per sgretolare la Ineos. Se fai ritmo di squadra (con queste squadre) per me gli fai quasi il solletico.
Quindi o mettono il cruise control gli inglesi o fanno il ritmo le altre formazioni, Bernal per me arriva al Giau con almeno Castroviejo e Martinez. E lì ti piazza il trenino infernale come sullo Zoncolan...

L'unica soluzione per isolare Bernal mi pare un attacco dei capitani sul Pordoi o Fedaia, in quel caso sì che gli fai male, molto male. E in tanti avrebbero anche i punti di appoggio degni di fare questo lavoro.

[Lupo_solitario]

Bisogna capire quanto Caruso voglia accontentarsi di questa posizione, perchè dovesse avere un appoggio come Bilbao potrebbe far saltare la corsa in qualsiasi momento

[And-L]

Beh certo che Caruso si accontenta di un terzo, firmerebbe oggi immagino.

[Tommeke23]

Se tutto va come va di solito partenza a tutta poi situazione che ritorna nella norma, Ineos che anestetizza la corsa, fuga che va a 10 minuti e lotta solo sul Giau o al limite nella discesa precedente

Sperando che le squadre e quei 6/7 corridori citati ieri non si accontentino e provino in ogni modo a stare nella fuga