Allo scollinamento di Colle Molella nel gruppo dei migliori erano ancora in 24, un modesto no contest. Come appassionati non possiamo essere contenti, il terreno per prime schermaglie c'era.
Il plotoncino Rosa è stato inquadrato pochissimo, difficile trarre impressioni. Paglia ha posto un dubbio sull'azione di Evenepoel, percepita come legnosa. Io aggiungerei il fatto che Remco è andato relativamente piano nell'ultimo tratto della cronometro. Stiamo parlando di quasi nulla ma non diamo per scontati aspetti che la corsa non ci ha ancora mostrato. E' anche vero che se fosse stato in difficoltà si sarebbero visti attacchi, al netto della stanchezza generale che serpeggiava. I primi 70 km. confusi e a tutta hanno inciso parecchio, la gran parte del gruppo era con la lingua di fuori.
L'indicazione maggiore ha riguardato le squadre, secondo la descrizione comune evanescente la QS, niente di che la Jumbo, compatta e forte la Ineos. E' una lettura che mi lascia qualche dubbio e da verificare in futuro.
Che la Soudal si sia dissolta è evidente, si tratta di capire se sarà così anche in seguito. L'ultimo a restare con Remco è stato Vervaeke, che aveva anche lavorato in precedenza. Cattaneo aveva speso non poco anche nella prima parte della tappa e aveva tirato anche prima del finale di tappa. Hirt è stato male tutto il giorno, ha detto Bramati, e si era staccato anche nelle fasi iniziali. Più misterioso (e preoccupante) Van Wilder, che mi sembra abbia trascorso la giornata a ruota prima di cedere.
La Jumbo passerà molto in montagna per Kuss, se stesse bene (come a me sembra) potrebbe bastare.
Ho qualche perplessità sulla Ineos "compatta e forte". Nell'ultima parte della salita hanno rallentato e la mia impressione è che De Plus, Arensman e Sivakov non avessero molta benzina. Thomas è difficile da valutare ma non mi convince molto.
Quando in salita si resterà in 7 / 8 Kuss potrebbe esserci, non è chiaro se ci saranno altri Ineos oltre a TaoGH.