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Giro d'Italia 2023 | 9^ tappa: Savigliano sul Rubicone - Cesena
#41
Ora tutti compatti a tifare Roglic.
 
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[+] A 5 utenti piace il post di Luciano Pagliarini
#42
Io che non sono tifoso di Roglic, mentre lo sono abbastanza di Remco, già prima di ieri speravo che il Giro lo vincesse Roglic perché se lo meriterebbe.
 
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#43
Ero con Rogla prima , figuriamoci ora. Ma tutta questa acredine vs. INEOS mi pare esagerata. Specialmente su Thomas, regolare su questi livelli da quasi un decennio. E il Tour lo ha vinto a 32 anni, non a 37
 
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[+] A 1 utente piace il post di And-L
#44
Beh Geraint Thomas 8 anni fa si giocava le Gand Wevelgem con Paolini...
 
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#45
(15-05-2023, 09:03 AM)And-L Ha scritto: Ero con Rogla prima , figuriamoci ora. Ma tutta questa acredine vs. INEOS mi pare esagerata. Specialmente su Thomas, regolare su questi livelli da quasi un decennio. E il Tour lo ha vinto a 32 anni, non a 37

Ho scritto 37, perchè 37 li compirà fra pochissimi gg. Non ho mai scritto che il Tour lo ha vinto a 37. So bene che ha vinto il Tour a 32, ma prima dov'era e, soprattutto chi era? I talenti veri, i campioni veri e non costruiti nascono presto. Lo dice la storia per 8 casi su 10. Lui non è fra quei 2.
L'accredine è ampiamente giustificata e non è per nulla esagerata se diamo peso ai dati.
E poi c'è dell'altro che è inutile dire.....visto che siamo in un paese a novanta gradi da una vita, rispetto "all'impero slang".....
 
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#46
(15-05-2023, 09:03 AM)And-L Ha scritto: Ero con Rogla prima , figuriamoci ora. Ma tutta questa acredine vs. INEOS mi pare esagerata. Specialmente su Thomas, regolare su questi livelli da quasi un decennio. E il Tour lo ha vinto a 32 anni, non a 37

Sono d'accordo, Thomas è rimasto un corridore costante negli ultimi anni e già nel 2010 2011 alcuni credevano nel suo potenziale da futuro vincitore di  GT. 
Ci sono corridori che sbocciano presto e calano presto (Cunego, diversi colombiani, ma anche alcuni velocisti/passisti come Cavendish, Kittel, T. Martin, ecc.) e altri che forse hanno il picco più tardi (fra cui anche gente come Nibali e Scarponi), che secondo me non è conclusivo per dire che c'è del marcio.
 
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#47
Thomas è l'unico corridore della storia ad aver vinto un Tour ad oltre 30 anni senza una top10 prima

....

Domanda ho detto Tour ma potrei dire grande Giro? O qualcun'altro è riuscito a fare lo stesso quanto meno fra Giro e Vuelta?

EDIT Mi rispondo da solo

No.. Ci sarebbe già Rominger e direi anche altri
Rominger e Scarponi fra i vincitori del Giro anche se il secondo non sarebbe manco da considerare imho perché non lo ha vinto sulla strada
 
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[+] A 2 utenti piace il post di Tommeke23
#48
Guardate i risultati di Geoghegan Hart tra 2021 e 2022 e poi ditemi se non puzza di detox dopo il sorprendente 2020 Occhiolino

E comunque nel 2020 andava ben più piano di oggi. Se non ha una cotta, penso possa vincere con una gamba sola monca, Thomas permettendo.
 
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#49
Thomas anche peggio di Froome.

Corridore che dieci anni fa non riusciva nemmeno a contendere un Down Under a TJ Slagter.
 
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[+] A 1 utente piace il post di Luciano Pagliarini
#50
(15-05-2023, 10:53 AM)Tommeke23 Ha scritto: Thomas è l'unico corridore della storia ad aver vinto un Tour ad oltre 30 anni senza una top10 prima

....

No
Ferdy kubler ha vinto il Tour nel 1950
Aveva 31 anni (nato nel 1919)
Aveva partecipato ad altri 3 tour sempre ritirato
 
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#51
Thomas penultimo al Tour 2007, 140° nel 2013 a 27 anni. A 32 anni diventa materiale da 1° e 2° posto al Tour in due anni di fila.
Froome almeno esplode a 26 anni e finisce a 33, anche se senza la caduta chissà...


(15-05-2023, 11:05 AM)winter Ha scritto:
(15-05-2023, 10:53 AM)Tommeke23 Ha scritto: Thomas è l'unico corridore della storia ad aver vinto un Tour ad oltre 30 anni senza una top10 prima

....

No
Ferdy kubler ha vinto il Tour nel 1950
Aveva 31 anni (nato nel 1919)
Aveva partecipato ad altri 3 tour sempre ritirato

Kubler aveva vinto tappe anche prima
E negli anni migliori c'era la guerra
Vinse Giro di Svizzera, Zurigo, Attraverso Losanna, Romandia
Altra caratura
E la vita ai tempi era più
Dura
 
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[+] A 3 utenti piace il post di Manuel The Volder
#52
Froome era uno scalatore con poco fondo, capace, in giornata buona, di contendere un piazzamento sul Maniva a Donato Cannone.

L'altro tirava le volate.

È come se tra cinque anni De Bondt vincesse il Tour.
 
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[+] A 5 utenti piace il post di Luciano Pagliarini
#53
Hai ragione su Kubler statisticamente.. Oggi ormai per curiosità mi metterò a controllare tutti

Però almeno lui ha la scusa della guerra dai
 
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#54
(14-05-2023, 11:08 PM)Luciano Pagliarini Ha scritto:
(14-05-2023, 11:01 PM)jwill Ha scritto: Comunque vista la vittoria della crono non stava certo male. Che uno nel 2023 debba abbandonare la corsa perché positivo è una vergogna

Lui in un'intervista aveva detto che era un po' raffreddato.

Diciamo che sintomi leggeri c'erano.

Ma avevano quattro giorni per monitorare la situazione. Se non lo mandano al Tour, decisione folle.

Sono ancora nero. Mi limito a sottoscrivere quando espresso sopra, aggiungendo che se non lo vedremo in Francia la decisione oltre che folle sarebbe preoccupante dal punto di vista attitudinale. 

Primoz salvaci da tutto, in primis dal podio di Almedioman
 
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#55
(15-05-2023, 10:48 AM)Andy Schleck Ha scritto: Sono d'accordo, Thomas è rimasto un corridore costante negli ultimi anni e già nel 2010 2011 alcuni credevano nel suo potenziale da futuro vincitore di  GT. 
Ci sono corridori che sbocciano presto e calano presto (Cunego, diversi colombiani, ma anche alcuni velocisti/passisti come Cavendish, Kittel, T. Martin, ecc.) e altri che forse hanno il picco più tardi (fra cui anche gente come Nibali e Scarponi), che secondo me non è conclusivo per dire che c'è del marcio.

Thomas era un pistard di discreta evidenza, non un campione come Wiggins. L'avvio del progetto anglosassone portò Bradley alla trasformazione e alla costruzione, ma a differenza di Thomas e di quell’altro che prende ancora cifre da “top player del calcio” e non si vergogna, Wiggins era un campione!
Chi diceva quelle cose nel 2010 2011 scommetteva sul trasformismo in piena logica “zambottinesca”, poi è chiaro, vista la provenienza, che le opinioni di costoro avrebbero fatto breccia su un pubblico come quello ciclistico, cosi denso di ignavi e di eufemistici ingenui.

Premesso che la storia del ciclismo non è partita 20 anni fa ……
Cunego era un brevilineo e si sa che “certa gente” sui brevilinei perde la bussola. Era un talento che se dimenticava la ricerca spasmodica di risultati nei GT, avrebbe avuto un ruolino migliore del comunque buono ottenuto. Dire che Cavendish e nato presto e finito presto è una bestemmia che non ha bisogno di commenti. Idem su Tony Martin. Su Kittel il discorso ci può stare, ma solo e solamente per il tassello dei velocisti e di gente come Kittel, nel ciclismo contemporaneo ne vedremo sempre più, perché ciò è parte peculiare del trasformismo avvenuto in questo sport.  Infine i colombiani sono quasi tutti brevilinei e se poi finiscono nel sacro cuore anglosassone ciò che verrà dopo è roba ovvia.
 
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[+] A 1 utente piace il post di Morris
#56
Il ciclismo è morto nel 2012.

Ora si può seguire con interesse qualche grande atleta, come Remco, MvdP, Roglic, Pogacar, ma ben sapendo che sono inseriti in un contesto da fiction.

È come vedere Bret Hart o Kurt Angle fare wrestling.

Ripeto quanto dissi già altre mille volte: meglio cento Armstrong che una Ineos. Perché Lance A ha inquinato solo il Tour B una volta che si è levato dai coglioni si è levato dai coglioni. Questi continuano a creare nuovi mostri da ormai 12 anni.
 
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#57
(15-05-2023, 11:17 AM)Tommeke23 Ha scritto: Hai ragione su Kubler statisticamente.. Oggi ormai per curiosità mi metterò a controllare tutti

Però almeno lui ha la scusa della guerra dai

Avevo fatto quella ricerca..l anno della vittoria di thomas

Se guardi giro e vuelta ce ne son diversi
Quello che mi viene subito in mente è rominger
Inizia tardi il ciclismo..
Passa pro a 25 anni
Fino al 1992 i suoi risultati nei gt sono

Al giro 4 partecipazioni.. miglior risultato 44esimo
Al Tour 2 partecipazioni..miglior risultato 56esimo
Alla vuelta 1 partecipazione .. miglior risultato 16esimo

Nel 1991 non partecipa a nessun gt

Nel 1992 a 31 anni vince la vuelta bissata nel 93 e nel 94..poi il giro 95


(15-05-2023, 11:54 AM)Luciano Pagliarini Ha scritto: Il ciclismo è morto nel 2012.

Ora si può seguire con interesse qualche grande atleta, come Remco, MvdP, Roglic, Pogacar, ma ben sapendo che sono inseriti in un contesto da fiction.

È come vedere Bret Hart o Kurt Angle fare wrestling.

Ripeto quanto dissi già altre mille volte: meglio cento Armstrong che una Ineos. Perché Lance A ha inquinato solo il Tour B una volta che si è levato dai coglioni si è levato dai coglioni. Questi continuano a creare nuovi mostri da ormai 12 anni.

In parte concordo..
Ma tu lo vedi solo per la ineos..
Io penso lo stesso di roglic e pogacar
Almeno lance rompeva solo le scatole al Tour
Invece questi pure nelle classiche
 
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#58
Rominger era un ottimo corridore diventato mega iper fenomeno tutti sappiamo come.

E ritiratosi in fretta e furia dopo l'introduzione del limite dell'ematocrito nonostante, alla Vuelta '96, avesse dimostrato d'essere tutt'altro che finito.

Eppure....il fastidio che mi danno alcuni personaggi di quest'epoca non me lo dà nemmeno Riis, figurarsi Rominger. Sarà che almeno l'EPO era roba alla portata di tutti. Qua è chiaro che solo certa gente è ammessa al gioco.
 
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#59
Comunque su Scarponi che vedo citato qua sopra.

Scarponi non è maturato tardi, da neopro fa top-20 al Giro, al secondo anno tra i pro fa 4° alla Liegi, 7° all'Amstel, 16° al Giro e 13° alla Vuelta.

Solo che poi, nel 2005, va a correre alla Liberty Seguros e sappiamo tutti cosa succederà a quella squadra nel 2006. Di fatto, per tre anni correrà da part timer, con ottimi risultati peraltro, prima di lasciarsi finalmente tutto alle spalle nel 2009.
 
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#60
Non che conti chissà quanto ma Wiggo inizio ad andare forte nei Gt già in cannondale pre Sky
 
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