Login Registrati Connettiti via Facebook



Non sei registrato o connesso al forum.
Effettua la registrazione gratuita o il login per poter sfruttare tutte le funzionalità del forum e rimuovere ogni forma di pubblicità invasiva.

Condividi:
I favoriti di domani - Altopiano del Montasio, chi è più forte in salita?
#1
I favoriti di domani - Altopiano del Montasio, chi è più forte in salita?

“I favoriti di domani” è una rubrica in cui, giorno dopo giorno, verranno stilate le percentuali di vittoria dei corridori per la tappa del Giro d'Italia del giorno successivo: verranno ovviamente valutati il disegno e le caratteristiche del percorso, le caratteristiche degli atleti in lizza, il loro stato di forma fisica e psicologica ecc ecc.

I pronostici/favoriti della 10^ tappa del Giro d'Italia 2013

Dopo il giorno di riposo, la Cordenons-Altopiano del Montasio segna il primo arrivo in salita dell'edizione 2013 del Giro d'Italia. Tappa non molto lunga, presenta due salite molto interessanti: la prima è il Passo Cason di Lanza (1^ cat., 1.555 mt), un'ascesa a gradoni di quasi 15 km davvero molto impegnativa (con il tratto dagli 8,5 km ai 13,5 km che fa segnare un 10% medio di pendenza, e punte al 15); mentre la seconda, sulla quale è collocato anche l'arrivo, è l'Altopiano del Montasio, una salita lunga quasi 22 km (anche se i primi 11 sono tutti in falsopiano) con un punto solo di pendenze davvero impegnative (Sella Nevea, dal km 17,5 al 19, pendenza media del 13% e punte del 20%) che potrebbe essere un perfetto trampolino di lancio verso la vittoria di giornata.

In ottica big difficile prevedere quello che potrebbe accadere: da una scalata finale relativamente tranquilla al tutti contro tutti, qualsiasi cosa potrebbe accadere. Soprattutto se la maglia rosa dovesse avere pochi uomini a disposizione, visto che finora solo Kangert ha mostrato una condizione fuori dal normale ed Aru - sulla carta - non può dare grandissime garanzie. Sarà un'ottima occasione per testare la condizione dei vari big, Wiggins in primis (che, tra tutti, potrebbe maggiormente accusare il giorno di riposo). In caso di ascesa soft - mettendo da parte azioni di outsider negli ultimi km - una volatina potrebbe essere decisa da Cadel Evans - che finora le ha vinte praticamente tutte - o da Mauro Santambrogio; mentre, in caso di esplosione della corsa, Michele Scarponi potrebbe riuscire a mettere la prima firma in questo Giro d'Italia. Anche a Robert Gesink potrebbe piacere un finale del genere, ma il suo 3° posto in classifica non gli dà grandi possibilità di manovra.

Tra gli outsider il nome che spunta è invece quello di Franco Pellizotti: già pubblicamente dichiarato di voler puntare a questa tappa, la sua posizione in classifica dovrebbe garantirgli una certa libertà. Inoltre è un corridore che trae enorme beneficio dal giorno di riposo: nel Giro del 2009 conquistò il Blockhaus e chiuse al 2° posto nella tappa di Pinerolo, mentre al Tour dello stesso anno sfiorò il successo a Bourg-Saint-Maurice.
Nomi interessanti potrebbero essere quelli degli Ag2r Domenico Pozzovivo, che dà più affidabilità in una tappa del genere, e Carlos Betancur, di Giampaolo Caruso, di Francis de Greef, di Robert Kiserlovski, di Rafael Valls, tutti ottimi scalatori che, nell'ultimo periodo, sono stati autori di buone prestazioni. Si aspetta anche un segnale da un dei capitani del Team Colombia, Darwin Atapuma e Fabio Duarte (il primo adatto a corsa più dura, il secondo più soft), finora autori di prove davvero anonime e al primo banco di prova sul terreno più a loro congeniale.

Oppure potrebbero essere buone le chance per un gregario di un big, lanciato all'attacco per togliersi ogni responsabilità di gestire la corsa, gli inseguimenti ecc oppure come punto d'appoggio non concretizzato: Niemiec, Santaromita, Kessiakoff (anche se l'Astana dovrebbe correre tutta intorno a Nibali), l'esperto Garate sono nomi buoni, ma anche la suggestiva ipotesi di un Uran o di un Henao che romperebbe definitivamente il lieto vivere all'interno della Sky.

Residue le speranze delle fuga della prima ora, alla quale son state già lasciate le ultime due tappe in linea e comunque difficilmente potrebbe avere libertà in una giornata del genere (primo arrivo in salita, giorno di riposo, tappa successiva non eccessivamente complicata).

In conclusione, una tappa che dovrebbe favorire corridori in forma ed abbastanza esplosivi, anche se una buona dose di fondo è per forza di cose necessaria vista la durezza del Passo Cason di Lanza. Tutto dipenderà da come i big e le loro squadre vorranno interpretare questa giornata: non è una cosa molto semplice da capire, visto che la posizione della tappa è molto favorevole e qualcuno potrebbe voler già dare il via alle danze, anche se, a bocce ferme, i corridori meno controllati potrebbero avere una grossa chance per regalarsi il primo successo di tappa.

Le percentuali dei favoriti:
  • Franco Pellizotti 35%
  • Altri Outsider (Pozzovivo, Kiserlovski, Valls, Caruso) 30%
  • Big (Scarponi, Evans, Gesink, Santambrogio) 25%
  • Gregario big (Santaromita, Niemiec, Uran/Henao) 5%
  • Fuga (Pirazzi, Rabottini, Cobo, Petrov, Brambilla) 5%

Per informazioni più dettagliate della tappa, consultare la discussione del nostro forum raggiungibile tramite il seguente link:
10^ tappa: Cordenons - Altopiano del Montasio

Gilberto Cominetti
aka SarriTheBest
 
Rispondi
#2
Pellizotti vincere a Pinerolo l'hai visto solo te Sisi
 
Rispondi
#3
Vai Trofimov, al diavolo la classifica

Vediamo chi salta domani

Bhuuuuu Gibo, la tappa a Pinerolo è del Killer e non si tocca, questo colpo basso era evitabile Eheh
 
Rispondi
#4
A Pinerolo vinse Di Luca...
 
Rispondi
#5
Tra l'altro pure a Pellizotti sono stati tolti i risultati ottenuti al Giro 2009 Asd
 
Rispondi
#6
Ce n'era uno limpido in quel Giro?! Asd
 
Rispondi
#7
pensa che sastre da 4° passo a 2° e Basso da 5°a 3°...
 
Rispondi
#8
pelizzotti in caso di fuga però, perchè su quella salita finale non può rimanere con i migliori se il ritmo è forte
 
Rispondi
#9
Eh lo so, ma infatti alla fine l'ho scritto che tutto dipende da cosa vorranno fare i big. Dipende un po' da come t'immagini la tappa, cosa non poi così semplice visto che si tratta del primo arrivo in salita. Io la vedo più come una tappa del "vorrei ma non posso" per tutta una serie di motivi (lo spauracchio Wiggins ridimensionato, due settimane di Giro ancora da correre, il finale che - dopo il Cason di Lanza - può permettere di rientrare, lo stato di forma e i vari interessi dei big ecc), e dunque si sposa bene a qualche outsider che si sgancia nel finale del Montasio (anche lì però andrebbe letta bene in base agli abbuoni: se c'è Evans ed è il solo interessato è più facile che arrivino, ma se si mettono a dare una mano anche i Garmin, i Lampre, forse anche i Vini Fantini allora sì che sarebbe un problema).

Andare in fuga è pericoloso perchè non credo che la lasceranno arrivare pure domani. Tra l'altro poi non sarebbe neanche così facile gestirla (per i fuggitivi), visto che dopo lo sparpaglio generale sul Cason di Lanza ci sarebbe da fare tutto quel falsopiano in cui rischi di buttar via il vantaggio accumulato. Vediamo un po' chi parte...

(13-05-2013, 08:13 PM)~Danilo Ha scritto: Bhuuuuu Gibo, la tappa a Pinerolo è del Killer e non si tocca, questo colpo basso era evitabile Eheh

Eeeh, vabbè, la sostanza resta la stessa Asd
Tra l'altro sarà - come dicevo anche per Firenze - curioso vedere il comportamento di Di Luca: io spero che stavolta lavori per Santambrogio, con la promessa magari che sul Vajont possa esser libero di fare la corsa
 
Rispondi
  


Vai al forum:


Utente(i) che stanno guardando questa discussione: 1 Ospite(i)