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Juan Ayuso
#1
Juan Ayuso Pesquera

[Immagine: Ayuso1.jpg]

Nato a Barcellona il 16 settembre 2002. Altezza 1,81 (sito Colpack), 1,83 su altri siti.
Ha fatto incetta di titoli spagnoli giovanili, sia su strada che a cronometro. La UAE Emirates lo ha seguito particolarmente già nel 2020 e quest’anno lo ha messo sotto contratto fino al 2025. E’ seguito dallo stesso preparatore di Pogacar e sembra che, analogamente a Tadej, abbia doti eccezionali di efficienza metabolica e recupero.
Ulteriore esplosione in questo 2021 per il giovanissimo catalano, in maglia Colpack, vincendo il Trofeo Piva, il Giro del Belvedere, due tappe e la classifica generale del Giro di Romagna, fino a dominare il Giro d’Italia under 23, vincendo 3 tappe e generale, come da attese nonostante fosse al primo anno nella categoria. Brillantissimo sia sul Colle Passerino nella tappa di Sestola che su una salita lunga e quota 2000 come il Campo di Lago Moro. Al Giro U23 2021 è parso forte anche in discesa e va bene a cronometro.

Passerà professionista dal primo agosto, sembra che correrà al Giro dell’Appennino (24 giugno) e a San Sebastian (31 luglio). Sembra escluso che gli facciano fare anche la Vuelta. 
Nel topic del Giro U23 Winter ha segnalato come si racconti che in uno stage di allenamento Pogacar abbia testato i compagni in salita: Ayuso sarebbe stato l’unico a tenerlo.
 
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#2
Intanto Ayuso rinnova fino al 2028 con la UAE.

Per almeno altri cinque anni, dunque, correrà al fianco di Pogacar.
 
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#3
Esordio oggi al Romandia in questo 2023. Ayuso è stato fermo a lungo per una nevralgia che sembra non sia ancora del tutto risolta e con una diagnosi non chiarita. Programma non ancora definito, comunque in chiave Vuelta. 
 
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#4
Non mi sta tanto simpatico,ma come talento se non si perde siamo sui livello dei migliori,perchè far terzo alla Vuelta a 20 anni significa non essere da meno del suo capitano come potenziale futuro.
Però non riesco a farmelo piacere,vediamo come andrà questa stagione e poi mi farò un'idea più concreta.
In UAE comunque hanno visto giusto,non sarà il dopo Pogacar ( perchè lo sloveno e' ancora tanto giovane) ma hanno portato a casa,uno dei migliori talenti per i prossimi anni,almeno per le corse a tappe
 
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#5
Juan alla Prueba Villanueva Di oggi cade nell’ultimo km assieme a Lazkano quando era solo in testa da dietro arriva Hirschi che va a vincere davanti a Ben Healy
 
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#6
Come giudicare la sua Vuelta, unico GT stagionale?

Maglia bianca, quarto (o 5°/6°, vedremo sabato, ma poco cambia) a circa 4 minuti dal leader.
 
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#7
Livello circa simile ad un anno fa.

Va detto che la stagione è stata particolare a causa dei problemi di tendinite.

Forse l'anno prossimo capiremo meglio (proverà al Giro?).
 
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#8
Prossimo anno sarà decisivo per capire se è già plafonarono se ha margini per portare a casa qualcosa di grosso.
C’è anche da dire che con questa Jumbo è difficile fare la tara, magari una Vuelta come quella del 2020 se la sarebbe giocata
 
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#9
Certamente un gran corridore,ma dire che attualmente sia sui livelli di Pogacar,Vingegaard e Roglic no assolutamente per i GT.
In futuro se cresce potrà giocarsela,anche perchè Roglic ormai ha 34 anni e se Pogacar e Vingegaard fanno il Tour senza il Giro,lui potrebbe partire anche da favorito,perche' magari con Hindley,Vlasov o Carapaz puo' giocarsela,ma anche Kuss se magari lo fanno partire da capitano al Giro
 
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#10
Pensavo avesse risolto in questo suo scintillante inizio di 2025, ma Ayuso continua ad avere giornate no nelle corse a tappe.
I picchi in questa stagione ci sono stati (magari non pogacariani ma a livello molto alto) però se continua ad avere questo difetto non potrà mai essere un contender credibile per i GT.

Oggi Roglic ha fatto un'impresa al Catalogna ma era battibile dal miglior Ayuso...
 
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#11
Io continuo a non vedere questi grandi miglioramenti,alla fine alla Tirren ha battuto Ganna,ovvio che poi al Catalunya le prende da Roglic ( neanche il miglior Roglic ).
 
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#12
Era un corridore fatto e finito quando vinse il Giro U23....come del resto dicevamo già all'epoca.

Probabilmente abbastanza forte per vincere un GT, ma con pochissimi margini di miglioramento.

I mezzi atletici sono sempre stati di alto profilo, la testa, invece, mi lascia più di qualche perplessità.

Da junior era un corridore che sapeva vincere in qualsiasi maniera: volata, con la stoccata nel finale, a crono, in salita.

E la cosa l'ha traslata abbastanza bene anche tra i pro.

Così su due piedi mi ricorda un po' Jalabert, che il suo GT l'ha pure vinto, ma il meglio di sé lo dava nelle classiche....classiche che ad Ayuso sono e saranno precluse finché correrà con Pogacar.
 
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#13
Ma un Jalabert non direi,alla fine il francese era un velocista che si trasformò in corridore da classiche e anche GT.
Non lo vedo neppure un Contador,visto che sicuramente è più veloce ma meno portato ai GT.
Io continuo a vederlo un Pogacar in tono minore........ma non essendo appunto Pogacar e non eccellendo in nulla,corre il rischio di vincere molto poco.
Perchè a crono va ma le prende dai migliori,in volata va ma le prende dai migliori,in salita va ma le prende dai migliori,sulle 3 settimane va ma le prende dai migliori.
Diciamo che se non fa un altro salto di qualità,anche se con caratteristiche un pò diverse,potrebbe fare una carriera alla WVA,dove il potenziale indubbiamente è ottimo,ma non ti permette di fare grandissime cose.
 
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#14
Intendevo, ovviamente, Jalabert seconda maniera.....
 
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