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L'angolo delle scommesse: Tour de France, Deggy per la "doppietta"





Dopo l’appassionante tappa di ieri conclusa con la vittoria di Purito Rodriguez sul Muro di Huy, arriva la tappa più temuta dell’intero Tour de France. La giornata dedicata al pavè si preannuncia scoppiettante anche se, sulla carta, è meno dura rispetto a quella dello scorso anno. Meno settori di pavè, meno chilometri (13 contro 15) e soprattutto delle condizioni meteo che dovrebbero essere buone rispetto a quelle “infernali” del 2014. Favorito d’obbligo sia per i bookie che per noi, è John Degenkolb. Il vincitore della Parigi-Roubaix è chiamato a risollevare l’umore in casa Giant dopo il ritiro di Tom Dumoulin. Come ha dimostrato in primavera, l’alfiere tedesco è uno dei più forti sulle pietre ed ha una volata che non ammette repliche. Potrebbe provare a rubargli la scena il norvegese Alexander Kristoff (@7.25 su PaddyPower). Il norvegese non ha brillato alla Roubaix ma ha classe e forma per competere con Deg su un percorso che si presenta meno selettivo rispetto a quello della tappa vinta da Lars Boom. L’olandese proverà, insieme a Nibali, a movimentare il finale di corsa (cinque muri tra i i -46 ed i -13 all’arrivo ndr) ma difficilmente avrà la libertà d’azione giusta per vincere la tappa. La sua quota però attira e non poco. Tra gli altri outsider che saranno lì a rendere dura la corsa meritano una citazione Greg Van Avermaet (@13 su Bet365), Sep Vanmarcke (@13 su Better) e soprattutto Zdenek Stybar. L’Etixx ha lavorato molto in questi primi giorni di Tour senza trovarsi niente di concreto tra le mani, il ceco è parso in palla ed é sul terreno giusto per riuscire nel colpaccio con un attacco a sorpresa.

La puntata “sicura”: John Degenkolb (@5.80 su PaddyPower).
Il rischio: Zdenek Stybar (@11 su Bet365), Lars Boom (@30 su Better).
O’ Sistemone: Quotacce 

a cura di Des

[Luciano Pagliarini]

No dai Gennà "Deggy" è troppo.

Pare il titolo di un articolo sull'albero azzurro.