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McQuaid a l’Equipe: «Ridurre durata di Giro e Vuelta. Per l’Epo squalifica di 4 anni»
#1
McQuaid a l’Equipe: «Ridurre durata di Giro e Vuelta. Per l’Epo squalifica di 4 anni»
Lunedì 13 dicembre 2010 - Pat McQuaid a 360 gradi. sul cilclismo. In una lunga intervista pubblicata quest’oggi dal quotidiano L'Equipe, il presidente dell’Unione Ciclistica Internazionale, ha dichiarato, che i corridori positivi all’Epo dovrebbero essere sospesi per quattro anni anziché degli attuali due. Di contro è favorevole a pene ridotte per prodotti più “leggeri".
"Dobbiamo distinguere tra prodotti leggeri e pesanti. L'uso di Epo è grave e quindi deve essere punito per quattro anni. Il Ventolin, per esempio, può essere sanzionato con sei o nove nesi", ha dichiarato Pat McQuaid, che parla anche di radiazione per corridori dopati. "Personalmente sono favorevole. Ma come presidente dell'Uci, so che le difficoltà giurdiche sono troppo importanti per attuare questa misura", ha detto.
Quindi l'irlandese presidente dell'Uci dal 2005 ha dichiarato di volere allargare il movimento ad altri continenti e lavorare con gli organizzatori delle grandi corse a tappe per cercare di combattere la piaga del doping.
“Serve ridurre la durata del Giro d'Italia e della Vuelta di Spagna, ma non toccare il Tour de France” è la convinzione di McQuaid che parla dell’allargamento degli attuali cnfini.
"Il ciclismo ha un futuro in Nord America e in Oceania, è evidente. Il Sudamerica sta lavorando molto in vista delle Olimpiadi di Rio del 2016 e credo al ritorno del ciclismo colombiano. In Africa il livello si è' alzato ma il motore è l'Asia", è la riflessione di McQuaid. La sua, puntualizza, non è una dichiarazione di guerra all'Europa: "E' sbagliato pensare che io voglia uccidere il ciclismo europeo. Certe corse sono centenarie e noi le rispettiamo. Ma il nostro dovere è anche quello di guardare al mercato mondiale", spiega il numero uno dell'Uci, secondo il quale: "Il Giro della California fa concorrenza al Giro. Noi vogliamo lavorare con gli organizzatori dei grandi giri per lottare contro il doping. Penso che si possa ridurre la durata del Giro e della Vuelta. Il Tour, invece, non possiamo toccarlo. E' la più grande corsa del mondo, la nostra vetrina".
McQuaid coglie l'occasione per bacchettare il ciclismo francese: "La concorrenza straniera è più forte rispetto al passato e i corridori francesi sono un po' soft. Bernard Hinault à severo con loro e io sono d'accordo con lui. Penso anche che i team francesi siano troppo conservatori. Come pensate di poter correre al più alto livello internazionale con una visione nazionalista?", domanda McQuaid.

ciclonews.it
 
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#2
ma ridurre in che modo? come Km ci potrebbe stare...ma come numero di tappe? per piacere no...
 
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#3
un idiota.
 
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#4
(14-12-2010, 02:33 PM)Zelk Ha scritto: ma ridurre in che modo? come Km ci potrebbe stare...ma come numero di tappe? per piacere no...

Io ho letto qualche giorno fa l'intervista su biciciclismo, e mi pareva si riferisse proprio al fatto della durata.Mi pareva portasse ad esempio il Tour of California, che potrebbe essere evitata la concorrenza se il Giro durasse di meno: in pratica, a Maggio, vorrebbe fare 2 settimane di Giro, una breve pausa e 1 settimana di Tour of California.
 
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