[winter]

Ma l amstel la seguono in pochi..pure in olanda
Quest anno si corre?

[Luciano Pagliarini]

(08-08-2020, 09:09 PM)winter Ha scritto: Mica son un tecnico
Io l amstel la considero come le strade bianche
Per me le classiche son 5
Le altre son inferiori

L'Amstel che è cento chilometri più lunga della Strade Bianche.

E ha un percorso ricco di punti dove può succedere qualcosa, tanto che la gara si infiamma ai 50 chilometri dall'arrivo. Quando all'arrivo della Sanremo mancano 50 chilometri uno può tranquillamente fare altro e anche senza fretta.

Le proprie opinioni andrebbero anche motivate. Io qua non vedo argomenti a sostegno della tesi.

[Italbici]

(08-08-2020, 09:12 PM)Luciano Pagliarini Ha scritto:

(08-08-2020, 09:03 PM)Italbici Ha scritto: Beh nuoto, 100 metri, 200 metri, 400 metri etc.
É chiaro che va rivisto il format, é inutile trasmettere 120 km di Sanremo ma bastano ultimi  50. Invece investirei un sacco su Strade bianche, mettendola post Vuelta, aggiungendo un altro tratto in sterrato nel punto dove dicevi che è troppo lungo senza che succede niente, allungando il percorso e trasmettendola integralmente se hai una visione. Ma Rcs manco ci pensa

Si il nuoto, l'atletica.....sport che non segue nessuno quando non ci sono le Olimpiadi.

La Sanremo era bella ai tempi in cui nevicava sul Turchino e Girardengo e Belloni se le davano a 100 chilometri dall'arrivo.

Ma dall'epoca sono passati cent'anni e la corsa non è cambiata di una virgola.

Nel 1920 il Fiandre aveva tre muri e il Lombardia si decideva sul Brinzio. Ma i tempi cambiano e il ciclismo si evolve. La Sanremo non si è evoluta e oggi è una corsa di 300 chilometri dove per 290 non succede nulla.

Possiamo parlare quanto vogliamo delle farfalle nello stomaco sul Poggio, l'imprevedibilità, degli ultimi dieci minuti ecc... Ma a livello squisitamente tecnico non offre nulla, non vale neanche lontanamente una Dwars door Hageland o una Slag om Norg, gare che i più manco conoscono.

Ma che c'entra che non li segue nessuno? La domanda era un'altra.

[winter]

Lo sci alpino varia tra un minuto e due
Se per te non è spettacolare

[Luciano Pagliarini]

(08-08-2020, 09:14 PM)winter Ha scritto: Ma l amstel la seguono in pochi..pure in olanda
Quest anno si corre?

Si, la corrono.

Ma chissenefrega di chi la segue?

E la Dwars door Het Hageland in quanti la seguono? Saremmo in tre, ma resta molto più bella della Sanremo.

[Luciano Pagliarini]

(08-08-2020, 09:15 PM)winter Ha scritto: Lo sci alpino varia tra un minuto e due
Se per te non è spettacolare

A me fa schifo lo sci alpino...penso sia lo sport che detesto di più.

Comunque, va detto che una gara di sci alpino dura un po' più di due minuti, la singola performance dura due minuti.

[Luciano Pagliarini]

(08-08-2020, 09:15 PM)Italbici Ha scritto:

(08-08-2020, 09:12 PM)Luciano Pagliarini Ha scritto:

(08-08-2020, 09:03 PM)Italbici Ha scritto: Beh nuoto, 100 metri, 200 metri, 400 metri etc.
É chiaro che va rivisto il format, é inutile trasmettere 120 km di Sanremo ma bastano ultimi  50. Invece investirei un sacco su Strade bianche, mettendola post Vuelta, aggiungendo un altro tratto in sterrato nel punto dove dicevi che è troppo lungo senza che succede niente, allungando il percorso e trasmettendola integralmente se hai una visione. Ma Rcs manco ci pensa

Si il nuoto, l'atletica.....sport che non segue nessuno quando non ci sono le Olimpiadi.

La Sanremo era bella ai tempi in cui nevicava sul Turchino e Girardengo e Belloni se le davano a 100 chilometri dall'arrivo.

Ma dall'epoca sono passati cent'anni e la corsa non è cambiata di una virgola.

Nel 1920 il Fiandre aveva tre muri e il Lombardia si decideva sul Brinzio. Ma i tempi cambiano e il ciclismo si evolve. La Sanremo non si è evoluta e oggi è una corsa di 300 chilometri dove per 290 non succede nulla.

Possiamo parlare quanto vogliamo delle farfalle nello stomaco sul Poggio, l'imprevedibilità, degli ultimi dieci minuti ecc... Ma a livello squisitamente tecnico non offre nulla, non vale neanche lontanamente una Dwars door Hageland o una Slag om Norg, gare che i più manco conoscono.

Ma che c'entra che non li segue nessuno? La domanda era un'altra.

Sì, dovevo formularla meglio: esistono sport mainstream dove lo spettacolo dura solo 15 minuti?

Penso al calcio, al basket, al motociclismo, alla Formula 1.

[cigolains]

Lo sci Alpino però dura 1 minuto la discesa di un concorrente. La gara in sé dura molto di più

[winter]

(08-08-2020, 09:15 PM)Luciano Pagliarini Ha scritto:

(08-08-2020, 09:09 PM)winter Ha scritto: Mica son un tecnico
Io l amstel la considero come le strade bianche
Per me le classiche son 5
Le altre son inferiori

L'Amstel che è cento chilometri più lunga della Strade Bianche.

E ha un percorso ricco di punti dove può succedere qualcosa, tanto che la gara si infiamma ai 50 chilometri dall'arrivo. Quando all'arrivo della Sanremo mancano 50 chilometri uno può tranquillamente fare altro e anche senza fretta.

Le proprie opinioni andrebbero anche motivate. Io qua non vedo argomenti a sostegno della tesi.

Ma tu non motivi un bel niente
Tranne le tue preferenze personali
Cos è successo di cosi spettacolare nel 2018 all amstel?

[Luciano Pagliarini]

Ma come non motivo?

Ti parlo del percorso, della durata dello "spettacolo". Ti ho motivato qualsiasi cosa che ho scritto.

Sei tu che non mi hai motivato perché la Sanremo dovrebbe essere bella.

L'Amstel del 2018 è stata la meno bella di quelle col nuovo percorso, ma si è animata ben prima delle Sanremo.

Un modo piacevole di passare il pomeriggio, la Sanremo è piacevole solo se vuoi dormire.

[Luciano Pagliarini]

Dai che siamo tutti qua che aspettiamo che ci racconti di come ti sei esaltato durante la scalata del Colle di Nava, la micidiale discesa verso Imperia e, ovviamente, durante il passaggio sull'imperdibile Cipressa.

[winter]

Opinione personale la tua

Idem la mia

La sanremo quando vince un attaccante è sempre il top
L amstel..sembra più una kermesse
Ma non t piace van aert?

(08-08-2020, 09:24 PM)Luciano Pagliarini Ha scritto: Dai che siamo tutti qua che aspettiamo che ci racconti di come ti sei esaltato durante la scalata del Colle di Nava, la micidiale discesa verso Imperia e, ovviamente, durante il passaggio sull'imperdibile Cipressa.

Si la cipressa è dove ha attaccato pantani
Colombo
Ogni metro del poggio mi dà dei ricordi

Dell amstel ricordo a fatica il cauberg
Anzi preferivo l halembaye

[Luciano Pagliarini]

Van Aert mi è indifferente, di certo non posso simpatizzare per un rivale di van der Poel per cui faccio il tifo. Come Alaphilippe del resto. Certo, se corrono contro Fuglsang o Geraint Thomas tifo per loro.

La mia è un'opinione personale, ma ha delle fondamenta. All'Amstel la gara si infiamma a 50 chilometri dall'arrivo, alla Sanremo a 8. Non i soliti discorsi triti e ritriti, perdonami, che sento ogni anno sulla Sanremo. La magia, le farfalle nello stomaco ecc...

Sono almeno cinque anni che mi lamento.

Io oggi ho visto tre gare. In una Remco è partito ai -50 ed il gruppo è esploso. In un'altra ai -25 in testa c'erano Roglic, Bernal, Bennett, Kruijswijk, Quintana e Mollema. Nella terza, sulla penultima salita di giornata, dopo 290 chilometri di gara, il gruppo era compatto e scattava Jacopo Mosca.

Questo è il problema di fondo della Sanremo:

(08-08-2020, 09:19 PM)Luciano Pagliarini Ha scritto: La Sanremo era bella ai tempi in cui nevicava sul Turchino e Girardengo e Belloni se le davano a 100 chilometri dall'arrivo.

Ma dall'epoca sono passati cent'anni e la corsa non è cambiata di una virgola.

Nel 1920 il Fiandre aveva tre muri e il Lombardia si decideva sul Brinzio. Ma i tempi cambiano e il ciclismo si evolve. La Sanremo non si è evoluta e oggi è una corsa di 300 chilometri dove per 290 non succede nulla.

E' una corsa anacronistica che va rivista da cima a fondo. I tracciati delle altre classiche, negli anni, sono stati stravolti. Quello della Sanremo, chissà perché, non può essere toccato.

[Paruzzo]

Non ho ben capito come siamo arrivati allo sci alpino o al nuoto (che comunque io seguo anche quando non ci sono le Olimpiadi ma va bè, so di fare parte di una minoranza).

Comunque sono discorsi triti e ritriti, purtroppo a questa corsa è rimasto solo il nome perché, appunto, è una corsa di 300 chilometri in cui non succede niente per 280. Saranno anche spettacolari gli ultimi venti (e anche su questo possiamo fare discussioni) ma non è questo il senso del ciclismo.

Non sono ai livelli di Luca per quanto riguarda il ciclismo "underground" ma è vero che ci sono contenuti puramente tecnici maggiori di quelli di questa corsa e del suo percorso "tradizionale".

[Albi]

Comunque secondo me l'edizione di oggi è stata quella più ricca di contenuto tecnico dal 2011, per lo sconfinamento deciso nel territorio degli oltre 300 km e per il Poggio fatto a cannone da Alan e WvA (i tempi di scalata non li so e non mi interessano, mi basta l'impressione).

Per il resto a chi non ha un legame emotivo con la corsa in sé o col vincitore non lascia niente.

[Manuel The Volder]

Io il legame emotivo ce l'ho, ma è già qualche anno che mi piacerebbe venga indurita, direi dal giorno della vittoria di Demare. Poco importa se poi la corsa s'è decisa con attacchi sui punti cardini, prima del Poggio non succede nulla.
Ma la vera domanda è: se aggiungiamo qualche altra salita dura (quattro o cinque) viene fuori più spettacolo rispetto al solito ? Ci sono più punti di interesse, ma progettare una simil Liegi quando la vera Liegi è anche peggio della Sanremo può essere controproducente. Si potrebbe accorciare la diretta mandando in onda solo gli ultimi 40 km con magari uno studio pre-diretta atto a far vedere le immagini delle zone con più interesse turistico, però il problema dell'immobilismo delle squadre rimane. Negli ultimi anni vediamo sempre un sacco di FDJ tenere cucita la corsa addormentandola, poi Demare al massimo fa terzo nel 2018, quando si avvicinano alla Cipressa in gruppo sembra di assistere alla calca del primo giorno dei saldi, poi inizia la salita e vanno a passo d'uomo fino al primo scatto. Insomma, si può indurire il percorso, ma con certi atleti che non hanno il coraggio di anticipare non è che mettendo un saliscendi continuo negli ultimi 70 km lo spettacolo aumenti, anzi, la Liegi è li a dimostrarlo. Fortuna che negli ultimi anni i corridori che hanno attaccato sul Poggio erano talmente forti che, nonostante l'organizzazione del gruppo, non sono andati a riprenderli.

[Italbici]

(08-08-2020, 10:40 PM)Albi Ha scritto: Comunque secondo me l'edizione di oggi è stata quella più ricca di contenuto tecnico dal 2011, per lo sconfinamento deciso nel territorio degli oltre 300 km e per il Poggio fatto a cannone da Alan e WvA (i tempi di scalata non li so e non mi interessano, mi basta l'impressione).

Per il resto a chi non ha un legame emotivo con la corsa in sé o col vincitore non lascia niente.

9 secondi "peggio" del record

[Micheliano59]

Corsa noiosissima anche oggi, in generale da anni su questa cosa concordo con Luca, è una gara anacronistica che non può accontentarsi di dare spettacolo nell'ultimo chilometro del Poggio, ci mancherebbe anche che lì non succedesse qualcosa. La Cipressa è imbarazzante e le alternative ci sono, non esiste che in una classica monumento si possa accendere la TV a dieci chilometri al traguardo e non è ancora successo una mazza...

Non ho capito perché far lavorare Gilbert a millemila km dal traguardo quando dopo ha chiuso nono in volata, probabilmente scelta sua ma comunque strana..

[Italbici]

(08-08-2020, 11:21 PM)Micheliano59 Ha scritto: Corsa noiosissima anche oggi, in generale da anni su questa cosa concordo con Luca, è una gara anacronistica che non può accontentarsi di dare spettacolo nell'ultimo chilometro del Poggio, ci mancherebbe anche che lì non succedesse qualcosa. La Cipressa è imbarazzante e le alternative ci sono, non esiste che in una classica monumento si possa accendere la TV a dieci chilometri al traguardo e non è ancora successo una mazza...

Non ho capito perché far lavorare Gilbert a millemila km dal traguardo quando dopo ha chiuso nono in volata, probabilmente scelta sua ma comunque strana..

Il problema è che rispetto alle altre 4 classiche sulla carta è una corsa dedicata ai velocisti. Da quando hanno portato le squadre a 7( oggi a 6) se la indurisci o comunque la fai sudare ancora di più, poi ai velocisti non rimane nulla. Forse andrebbe rivisto il format per noi spettatori(ultimi 40-50km e basta) visto che agli addetti ai lavori e anche ai corridori piace, vedi dichiarazioni di Pogacar oggi.

[cyclingchronicles]

L'amstel gold race degli ultimi anni è stata una corsa sempre accattivante che anche nella sua edizione più brutta ha visto i migliori darsi battaglia per più di 10 minuti. Gli organizzatori hanno avuto il grande merito di togliere il cauberg nel finale prima dall'arrivo e poi da ultima cote e la corsa è letteralmente rinata. Siamo passati dagli anni in cui un allungo di freire nel falsopiano dopo il keutenberg era troppo presto, a corse in cui a 45 km dal traguardo la gara esplode.

Che sia meno prestigiosa della Milano Sanremo è un dato di fatto, che sia molto più spettacolare, che si presti meglio a essere trasmessa in TV, che sia un miglior attrattore per il nuovo pubblico, lo è allo stesso modo.

Immagina da profano di accendere la TV aull'amstel a 40km dal traguardo con alaphilippe e fuglsang che prendono in contropiede mvdp e corridori dappertutto ppure di accendere alla Sanremo e vedere una processione ad alta velocità fino all'inizio del poggio.

Fatto salvo lo scatto di Oss. Che è il solito scatto alla fine della discesa della cipressa che prende in contropiede il gruppo dove i gregari si stanno guardando. Poi come avviene sempre una squadra si organizza e dopo arma di Taggia l'azione sfuma.

Sulla cipressa saranno scattati colombo e pantani nel 1996/1999. Che significa che questa salita non è più decisiva per la corsa da 24 anni. È la. Penultima salita della gara

Se la cote de Saint Nicholas (che è la penultima asperità della Liegi vecchia) non sposta l'esito della corsa per 24 anni sai che fanno gli organizzatori? Cambiano il percorso. A dire il vero hanno aspettato molto meno