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Tony Martin è il cronoman più forte, non c'è stata veramente storia: ha una potenza che fa spavento e su questi percorsi si esalta. Chapeu a lui, che l'anno prossimo quasi sicuramente affiancherà Cancellara nel record di Mondiali a crono vinti.
Wiggins non ha fatto una prova negativa: è vero che non ha mai battagliato per la vittoria però ha chiuso in crescendo e ngli ultimi km è andato come il tedesco. E si è confermato il più elegante in bici, perderlo l'anno prossimo (come sembra...) è un brutto colpo per il ciclismo...
Cancellara solito fenomeno, sottolineando il fatto che non l'ha preparata. Ha pagato la distanza come prevedibile.
Sorpresa di giornata, proprio come un anno fa, Kiryienka, che a cronometro va forte solo ai Mondiali. Eccelente prestazione anche di Quaade (che, ignoranza mia, pensavo fosse ancora U23). Mezza delusione Phinney, ma si vedeva che era più opublicizzata piuttosto che quello poteva realmente fare.
Capitolo Italia. Bene la corsa parallela di Pinotti-Malori, soprattutto per Adriano è un segnale importantissimo per il futuro. Resta da capire perchè è partito così piano...
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GIORNALISTA MALGIOGLIO
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Un po' come dire:"Anche a me arrapano i piselli"...
Tenetevele per voi certe cose...
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Gran corridore Tony Martin, però bisogna pur considerare che dei primi tre di oggi è l'unico che è competitivo solo a cronometro. Wiggins ha vinto un Tour, Cancellara Fiandre e Sanremo, lui a parte le crono non ha mai vinto nulla (non è per sminuirlo o per dire che se gli altri due si dedicassero solo alle crono lo batterebbero a occhi chiusi, perché non è così, è per dire che in un bilancio globale lui perde comunque rispetto a Wiggo e Cancellara)
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(25-09-2013, 04:52 PM)SarriTheBest Ha scritto: (25-09-2013, 04:48 PM)Hiko Ha scritto: Mezza delusione Phinney, ma si vedeva che era più opublicizzata piuttosto che quello poteva realmente fare.
Mah, di solito Phinney riesce a preparare bene l'appuntamento secco: mi pare all'Olimpiade arrivò con alle spalle un paio di mesi senza corse, e manca po' finiva sul podio. Io ci son rimasto male, sinceramente: non dico che mi aspettavo il podio, ma nemmeno di finire dietro Kiryenka su di un percorso del genere...
Per me è molto mediatico più di quanto valga. Il talento c'è, però in molti lo mettevano affianco ai primi tre, quando il suo livello si avvicina di più a Pinotti-Malori piuttosto che Martin-Wiggo-Cancellara.
Sommiamo anche il fatto che ha avuto un'annata disastrosa ai livelli di Wiggins e il risultato è fatto (sì 5°, ma con tempo simile a Quaade!)
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Phinney sarà stato "pubblicizzato" troppo, ma l'anno scorso finì a 5'' da Tony Martin (non era il miglior Martin, ma non faceva neanche così schifo visto che gli altri arrivarono lontanissimi). Prova deludente, come tutta la stagione. Disastroso invece De Gendt, che invece di impegnarsi per cercare di trovare una squadra affonda sempre di più
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GIORNALISTA MALGIOGLIO
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Fino a due anni fa almeno provava ad essere competitivo nelle corse a tappe, ora è la massima espressione della specializzazione, a me fa un certo schifo, perché le capacità per andare meglio in altri campi le avrebbe anche...
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Boh a un certo punto aveva provato a perdere un sacco di peso, ma non riuscì comunque ad andare forte in salita. Di certo se Wiggins ha vinto un Tour, in teoria, potrebbe farlo anche lui, ma certi sacrifici non sono per tutti
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Martin ci aveva provato, ma non ci era riuscito a diventare corridore da corse a tappe e per me non ci sarebbe mai riuscito, anche se non è che ha provato per così tanto tempo... E' il massimo esempio di specializzazione, sarebbe meglio se fosse competitivo su altri campi, però così come esiste la specializzazione tra i velocisti (per fare un esempio) è fisiologico ci sia anche tra i cronoman
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Chi Tony Martin? Quello che oggi se l'è fatta sotto per 100m di lastricato?
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SONO DOTATO, MA NON SONO ROCCO
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