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12-01-2025, 12:05 PM
Stagione che rimarrà nella storia anche solo per il debutto di Hamilton in Ferrari, che almeno torna a poter dire di aver avuto il pilota più vincente della storia.
Grandi punti interrogativi sul suo stato di bollitura, particolarmente in qualifica. Che non sia più quello di 6-7 anni fa è abbastanza evidente, tuttavia con il talento che ha non è necessario che sia nel suo prime per vincere dei titoli se guida una macchina competitiva. Si mormora che la Ferrari stia cercando di andare incontro, nella progettazione, al suo stile di guida in particolare cambiando la sospensione anteriore da push a pull - rod e che abbiano anche adattato la posizione di guida nel cockpit (di cui Luigi si era lamentato nel 2023 in Mercedes) a favore delle sue esigenze.
Si prospetta un mondiale combattuto a priori dopo che la Red Bull a metà della scorsa stagione ha clamorosamente perso prestazione nei confronti dei rivali passando dall'essere una vettura totalmente dominante all'oscillare fra la seconda, terza e a volte addirittura quarta forza in griglia. Esito nel mondiale a senso unico più per la differenza di calibro fra Verstappen e Norris che fra i reali valori in campo.
McLaren che parte favorita, dato che a Norris, con i valori in campo visti a fine 2024, basterebbe cappellare solo in metà delle gare (anziché nel 90% delle gare) per vincere. Tuttavia nella pausa invernale è lecito aspettarsi significative variazioni prestazioni fra i team, per cui Ferrari (spesso dominante lo scorso anno nei circuiti con tanti dossi e curve lente) potrebbe essere della partita. Ovviamente anche Red Bull con Max, che al momento sembra il più forte in griglia, si dovrebbe giocare il titolo. Vedo invece tagliata fuori la Mercedes dai giochi che più contano.
Certo che l'attesa è alle stelle, la maggior parte dei tifosi di F1 attende questa stagione da ormai un anno, quando fu annunciato il più clamoroso trasferimento della storia dello sport.
Grandi punti interrogativi sul suo stato di bollitura, particolarmente in qualifica. Che non sia più quello di 6-7 anni fa è abbastanza evidente, tuttavia con il talento che ha non è necessario che sia nel suo prime per vincere dei titoli se guida una macchina competitiva. Si mormora che la Ferrari stia cercando di andare incontro, nella progettazione, al suo stile di guida in particolare cambiando la sospensione anteriore da push a pull - rod e che abbiano anche adattato la posizione di guida nel cockpit (di cui Luigi si era lamentato nel 2023 in Mercedes) a favore delle sue esigenze.
Si prospetta un mondiale combattuto a priori dopo che la Red Bull a metà della scorsa stagione ha clamorosamente perso prestazione nei confronti dei rivali passando dall'essere una vettura totalmente dominante all'oscillare fra la seconda, terza e a volte addirittura quarta forza in griglia. Esito nel mondiale a senso unico più per la differenza di calibro fra Verstappen e Norris che fra i reali valori in campo.
McLaren che parte favorita, dato che a Norris, con i valori in campo visti a fine 2024, basterebbe cappellare solo in metà delle gare (anziché nel 90% delle gare) per vincere. Tuttavia nella pausa invernale è lecito aspettarsi significative variazioni prestazioni fra i team, per cui Ferrari (spesso dominante lo scorso anno nei circuiti con tanti dossi e curve lente) potrebbe essere della partita. Ovviamente anche Red Bull con Max, che al momento sembra il più forte in griglia, si dovrebbe giocare il titolo. Vedo invece tagliata fuori la Mercedes dai giochi che più contano.
Certo che l'attesa è alle stelle, la maggior parte dei tifosi di F1 attende questa stagione da ormai un anno, quando fu annunciato il più clamoroso trasferimento della storia dello sport.
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