Login Registrati Connettiti via Facebook



Non sei registrato o connesso al forum.
Effettua la registrazione gratuita o il login per poter sfruttare tutte le funzionalità del forum e rimuovere ogni forma di pubblicità invasiva.

Condividi:
NBA season 2018/2019
#21
https://fastbreakdaily.com/2018/09/20/ji...irlfriend/

Teach me how to Jimmy.
 
Rispondi
#22
Passiamo alla Central Division, division con tante incognite e poche certezze, sicuramente più interessante della Southeast.

CHICAGO BULLS: Una delle squadre più giovani della NBA, a roster c'è molto talento, ma al momento il puzzle è ancora tutto da mettere insieme. Il draft ha portato Wendell Carter Jr., sulla carta il lungo che dovrebbe coprire le lacune difensive di Lauri Markkanen (ha chiuso la sua unica stagione al college con 92.8 di DRTG e 7,5 di DBPM). In free agency, invece, la squadra che fu di MJ si è presa il rischio di pareggiare l'offerta da 80 milioni in 4 anni che i Kings avevano fatto a Zach Lavine. L'ex Wolves è sicuramente un giocatore con tanti punti nelle mani, ma arriva da un periodo travagliato e la salute resta un punto di domanda. Un discorso simile, va fatto, per il grande colpo estivo dei tori di Windy City, ovvero Jabari Parker, figlio prodigo tornato a casa dopo 4 anni in quel di Milwaukee. Non solo il fisico della 2a scelta del draft 2014 desta perplessità, ad ogni modo, anche il fit con Markkanen è quantomai dubbio, dato che l'ex Bucks, durante la sua militanza tra le fila della franchigia del Wisconsin, si era trovato decisamente meglio nello spot di 4 che in quello di 3. Si prospetta, dunque, una stagione fatta di esperimenti, per capire come e con chi ripartire.
PRONOSTICO: Lottery

CLEVELAND CAVALIERS: Perso Lebron, e con lui lo status di squadra principe dell'est, i Cavs hanno comunque deciso di aspettare ancora un po' prima di smantellare tutto. La franchigia dell'Ohio ripartirà, infatti, da Kevin Love, chiamato a tornare ad essere il fulcro di una franchigia come ai tempi dei T-Wolves. Verosimilmente, in caso di buona partenza, Cleveland cercherà di agguantare un posto ai playoffs, altrimenti si daranno da fare per cedere il sopraccitato Love al miglior acquirente. Dal draft è arrivato Collin Sexton, interessante scoring PG che, però, deve assolutamente migliorare per quanto concerne il tiro dall'arco (al college solo 33%). L'ex Alabama, il quale, inizialmente, dovrebbe partire come riserva di George Hill, si unisce a un nucleo di giovani discreti composto da Larry Nance Jr, Cedi Osman e Ante Zizic. Negli ultimi giorni i Cavs, oltretutto, hanno rinnovato anche Rodney Hood, giocatore che, quando si infiamma, porta un contributo importante.
PRONOSTICO: Playoffs/Lottery

DETROIT PISTONS: La novità dell'estate è l'uscita di scena di un deludente Stan Van Gundy, sostituito, sul pino della franchigia del Michigan, da niente meno che il coach of the year Dwane Casey, esonerato dai Raptors dopo essere stato l'artefice della miglior stagione nella storia di Toronto (ma anche uno dei colpevoli dell'ennesimo tonfo ai playoffs). In free agency non hanno fatto nessun colpo degno di nota, anche perché il margine di manovra era poco dopo aver preso Blake Griffin alla scorsa deadline. Proprio sull'ex Clippers, in Michigan, ripongono le speranze per una stagione positiva. Se riuscisse a restare sano, Griffin, in coppia con Drummond, potrebbe riportare i Pistons ai playoffs. Vi è, tuttavia, bisogno anche di un lavoro certosino di Casey & staff, visto che far coesistere i due lunghi non è cosa facile. Infine Detroit ha anche il problema atavico del playmaker, con Ish Smith, José Calderon e Reggie Jackson (dopo l'infortunio non è più tornato il giocatore di prima) che formano, probabilmente, una delle batterie di PG più scarse della lega.
PRONOSTICO: Playoffs se Griffin gioca almeno un 60/65 partite.

INDIANA PACERS: La grande sorpresa dell'ultima stagione non può che ripartire dal gruppo che rischiò di fare la pelle a Lebron al primo turno dei playoffs l'anno scorso. Victor Oladipo, che alcuni dicono essere migliorato ulteriormente in estate, sarà, nuovamente, l'uomo faro della franchigia di Indianapolis. In estate, tuttavia, qualche operazione degna di nota è stata fatta. Su tutte spicca l'acquisizione di Tyreke Evans che prenderà il posto di Lance Stephenson, passato ai Lakers, come uomo faro della second unit. Il rookie of the year del 2009, reduce da un'ottima annata tra le fila dei Grizzlies (19,5+5+5 col 45,5% dal campo e il 40% da 3), nel caso riuscisse ad evitare i problemi fisici che frequentemente lo hanno colpito nel corso degli anni, potrebbe rivelarsi un valore aggiunto di notevole qualità. Oltre ad Evans sono arrivati anche l'energy guy Kyle O'Quinn, che prenderà il posto di Al Jefferson nella rotazione dei lunghi, e Doug McDermott, il cui contratto è, forse, l'unico errore commesso dai Pacers negli ultimi anni. Obiettivo migliorare il risultato dell'anno scorso.
PRONOSTICO: Playoffs

MILWAUKEE BUCKS: I Bucks della superstar Giannis Antetokoumpo, dopo anni in chiaroscuro sotto la guida di Jason Kidd, provano a fare il salto di qualità affidando la panchina a Mike Budenholzer, coach of the year nel 2015 quando vinse 60 partite con gli Hawks. Coach Bud troverà una squadra orfana di Jabari Parker, sul quale la dirigenza della franchigia del Wisconsin ha deciso di non rischiare dopo i brutti infortuni subiti. L'offseason ha portato, come colpo principale, Brook Lopez, ennesimo tentativo di trovare un giocatore in grado di garantire minuti di qualità nel ruolo di pivot. Il 5 è un problema atavico dei Bucks, 3 anni fa avevano scommesso su Greg Monroe, il quale, tuttavia, a causa dei suoi limiti difensivi, si è dovuto riciclare, rapidamente, nel ruolo di sesto uomo, mentre i vari Henson, Maker, Miles Plumlee si sono dimostrati totalmente inadeguati. Lopez, pur non essendo un difensore di spessore, sicuramente garantisce più rim protection di Monroe (ma meno rimbalzi) e, visti i miglioramenti al tiro da tre, si propone come un fit decisamente migliore nell'altra metà campo, dove può rimanere a lungo fuori dall'area, non intasando gli spazzi in cui sguazza Antetokoumpo. La squadra è sicuramente da playoffs, ma per riuscire a fare qualcosa in più c'è bisogno di un grande lavoro da parte di coach Bud.
PRONOSTICO: Playoffs
 
Rispondi


[+] A 3 utenti piace il post di Luciano Pagliarini
#23
Mazza che casino ai T-Wolves.

Thibo ha detto che Butler non lo cedono, ma Taylor, il proprietario, ha detto pubblicamente agli altri gm di chiamare direttamente lui che lo scambiano.
 
Rispondi
#24
Ha fatto bene, Thibo non aveva il diritto di uscirsene con certe frasi. Non lo licenziano perché sperano nelle dimissioni. Mi sembra che avesse un quadriennale il coach/GM
 
Rispondi
#25
Io só da fonti certe che wiggins e Anthony towns non sopportano la presenza di butler in squadra
 
Rispondi
#26
Oggi c'è il media day e più tardi vedo di fare un'altra preview.

Intanto il nostro parte alla sua maniera:



Hernangomez può fare il 3, ma Lyles mai nella vita dai.
 
Rispondi
#27
Niente preview oggi, rimando a mercoledì.....se ci riesco.

Ho una settimana abbastanza intasata.
 
Rispondi
#28
Blowout ai Lakers nella prima di pre season e vittoria in casa loro, nella seconda, con i primi 3 piccoli in rotazione assenti.

Praticamente tutto ok, anche se io ho visto delle cose che non mi sono piaciute.

Torrey Craig su tutte....Juancho è meglio in qualsiasi cosa, spero proprio che Malone se ne renda conto.

Murray ed Harris sono troppo importanti per la squadra, senza di loro a mettere le triple l'attacco fa molta più fatica. E quando l'attacco fa fatica la difesa crolla, come è successo ieri sera....poi Jokic ci ha messo del suo e ci ha riportato in partita.

Molto male Barton in queste due partite.

Note positive, invece, Morris e Beasley....speriamo non siano fuochi di paglia perché dalla panca fanno comodo.
 
Rispondi
#29
Trasferiamoci ora nell'Atlantic Division, dimora delle squadre più forti della Eastern Conference.

BOSTON CELTICS: La squadra più forte ad est; agli scorsi playoffs arrivarono, addirittura, in finale di conference nonostante gli infortuni di Irving ed Hayward, probabilmente i loro due giocatori migliori. Il core che tanto bene si è comportato nella passata stagione è stato interamente confermato, incluso Marcus Smart che ha rinnovato in estate. Questa è la stagione buona per puntare alle finals, senza più l'ingombrante presenza di Lebron a est, anche perché Irving scade nel 2019 e rinnovarlo non sarà facile. Con un po' di fortuna in più, unita al solito grande lavoro di Brad Stevens, le chance di affrontare gli Warriors il prossimo giugno sono sicuramente elevate.
PRONOSTICO: Finals.

BROOKLYN NETS: La solita accozzaglia, in estate hanno svolto il ruolo di aspirapolvere assorbi contratti scomodi, prendendo Kenneth Faried e Darrell Arthur, in esubero a Denver; inoltre hanno firmato Ed Davis e Shabazz Napier, due che si erano comportati più che discretamente a Portland, e dal draft è arrivato Dzanan Musa, interessante scorer bosniaco. Ad ogni modo, si prospetta una stagione povera di soddisfazioni, magari condita da un po' di sano tanking, ora che sono tornati ad avere le loro scelte.
PRONOSTICO: Lottery.

NEW YORK KNICKS: Se i Nets piangono, i Knicks, comunque, non ridono. Anche l'altra squadra di New York, infatti, al momento non è messa particolarmente bene e ha davanti a sé un'annata che, verosimilmente, si rivelerà di transizione, considerando anche che la stella Kristaps Porzingis rischia di saltare tutta la stagione. Fizdale è il nuovo coach, mentre dal draft è arrivato Kevin Knox, di cui si dice un gran bene. La free agency ha portato due ex lottery picks che al momento hanno deluso le aspettative, vale a dire Mario Hezonja e Noah Vonleh. Se il primo qualcosa la sa fare, il secondo è proprio un enorme punto di domanda.
PRONOSTICO: Lottery.

PHILADELPHIA 76ERS: Non ci sono stati grossi cambiamenti in estate per una franchigia, che, al momento, pare avere un futuro particolarmente radioso. Hanno perso due veterani come Ilyasova e Belinelli, ma sono riusciti a rifirmare JJ Redick, il migliore tra i giocatori in scadenza che avevano. Dal draft è arrivato Zhaire Smith, già infortunato come da tradizione 76ers, mentre, via trade, hanno aggiunto un paio di buoni giocatori di rotazione quali Wilson Chandler e Mike Muscala. Il vero upgrade, tuttavia, potrebbe essere avere un Markelle Fultz, prima scelta assoluta nel 2017, al 100% dopo un anno passato alle prese con vari problemi fisici. Con Embiid e Simmons che hanno un anno di esperienza in più, l'obiettivo stagionale non può che essere le finali di conference.
PRONOSTICO: Playoffs.

TORONTO RAPTORS: Grossi cambiamenti in estate per l'unica franchigia canadese della NBA. I Raptors, infatti, hanno licenziato il COY Dwane Casey e scambiato Demare DeRozan, decidendo, sostanzialmente, di chiudere quello che è stato, al momento, il miglior ciclo della loro storia. DeRozan, 4 volte all-star durante la sua permanenza a Toronto, è stato scambiato per nientemeno che Kawhi Leonard. L'ex Spurs, prima di infortunarsi un top-5 della lega, è una grande scommessa, in quanto ha solo un anno di contratto. Tuttavia, per i Raptors, squadra buona, ma non abbastanza per vincere durante il periodo DeRozan - Casey, ci sta ampiamente prendersi questo rischio, nel tentativo di raggiungere le prime finals della loro storia. Sul pino, invece, siederà Nick Nurse, ex assistente di Casey che già aveva un ruolo molto importante nei Raptors. In allegato con Leonard, inoltre, è arrivato anche Danny Green, giocatore solido in grado di dare il suo contributo in entrambe le metà-campo, mentre i colpi più importanti della free agency sono stati il rinnovo di Fred Van Vleet, regista di quella second unit che tanto bene fece l'anno scorso, e la firma di Greg Monroe, il quale prenderà il posto di Poeltl, partito in direzione Spurs nell'affare Leonard, come backup di Valanciunas. L'obiettivo non possono che essere le finals.
PRONOSTICO: Finali di Conference.
 
Rispondi


[+] A 3 utenti piace il post di Luciano Pagliarini
#30
Luca per la Gazzetta Jokic miglior under23 della NBA. Poi Towns Booker Tatum Simmons Mitchell Porzingis Ingram brown e wiggins
 
Rispondi
#31
Jamal Murray è meglio di Wiggins.

Booker troppo alto, tra lui e Mitchell, al momento, prendo sempre il secondo.
 
Rispondi
#32
Sprazzi di squadra che mi piace ieri notte.....solo sprazzi eh.
 
Rispondi
#33
Ho visto Phila - Boston.

Gran partita dei Celtics su entrambe le metà-campo, nonostante un Irving freddissimo.

Tatum è praticamente la prima opzione offensiva insieme all'ex Cavs. Straordinario in ISO, deve mettere ancora a posto il tiro da tre, però.

Ad ogni modo, Boston ha una batteria di giocatori di ISO veramente notevole.
 
Rispondi
#34
A me dei Celtics impressiona la profondità del roster. Praticamente hanno due quintetti che, giocando separati, potrebbero andare facilmente ai PO.

Non credo ci siano eguali in questi NBA. E se pensiamo che pure un Golden State che ha 5 all star nel quintetto ritiene importantissimi Livingston e Iguodala, allora vuol dire che alla lunga Boston avrà un grande vantaggio nell'avere questa intercambiabilità.

Poi un Tatum così determinante (e secondo me hai ragione che può pure migliorare sotto alcuni aspetti) gli serve per cullare le più alte ambizioni possibili.
 
Rispondi
#35
Cmq è il miglior rookie dello scorso anno o secondo per percentuale da 3..

Vero che sono così profondi che possono cambiare così tante opzioni anche in attacco da non dare riferimenti

Poi sperando siano sempre questi lasciatemelo dire... i Sihihihihihixers ihihihihihi e questi erano più futuribili di noi ahahaha con uno che non sa tirare e il go-to-guy che non gioca i b2b ahaha sono i nuovi cp3 che fanno le finali di conference
 
Rispondi
#36
L'anno scorso tirava 44% da 3, ma su soli 3 tentativi.

Ai playoffs siamo passati a 32,5% su 3,7 tentativi.

La sensazione è che gli manchi ancora un po' di range.

Il core di giovani dei sixers è nettamente superiore a quello dei Lakers.
 
Rispondi
#37
Contratto esteso di due anni per Mike Malone, sei contento Luca?
 
Rispondi
#38
No.

Che senso ha rinnovarlo ora Facepalm
 
Rispondi
#39
strano che Lebron e chi dopo di lui scelga i Lakers e non loro dato che sono nettamente superiori ahahah già le palme Hollywood la conosco già questo storia

sulla carta possono essere forti quanto vuoi ma se uno non impara a tirare e l'altro non può giocare due partite di fila ndo vai, fortuna loro che giocano ad est Facepalm
 
Rispondi
#40
Shaq a suo tempo lasciò la squadra di Hardaway per giocare con Cedric Ceballos e Robert Horry, si vede.

Mettiti l'anima in pace, sia Simmons che Embiid sono superiori a tutti i vostri giovani. Non iniziare a delirare già ora.
 
Rispondi
  


Vai al forum:


Utente(i) che stanno guardando questa discussione: 1 Ospite(i)