(11-04-2011, 09:18 PM)rainbow04 Ha scritto: Magari io son diverso dagli altri, ma quando vedi che nei primi 5 sono arrivati sconosciuti, che hanno avuto la giornata di grazia grazie ai giochi di squadra, rimango alquanto deluso.. Gli appassionati applaudono ai campioni, i comprimari casuali e i tatticismi impoveriscono lo sport..sono le grandi gesta dei campioni, come lo scorso anno, che fanno spettacolo e rendon il ciclismo uno sport bellissimo..non certo carneadi come Van Summeren &C, che sfuttano le fughe bidone ed i tatticismi, che ci son sempre stati..Hushovd doveva dare solo qualche cambio, aveva tutte le carte per vincere, e non l'ha fatto..sull'albo d'oro non compare il suo nome..i veri campioni accettano la sfida,non aspettano di esser portati in carrozza sulla volata..io amo i corridori generosi, grintosi, e pur essendo un avversario ho un gran rispetto per Boonen, che lo scorso anno accettò la sfida al Fiandre, e quest'anno, pur non avendo la gamba, si è mosso, provando a vincer la corsa; sarò egoista, ma questo è uno sport individuale alla fin dei conti
Non negherai però che, negli ultimi anni, l'aspetto tattico ha di gran lunga preso molto più valore: e io non credo sia perchè le qualità in campo si siano livellate, come alcuni sostengono, ma perchè il ruolo della squadra ha cominciato ad assumere un ruolo davvero importante. Penso alla Vuelta vinta da Valv, all'ultimo Giro vinto da Basso, tanto per citarne due a caso. Armstrong anche qui, con la sua US Postal/Discovery, penso che abbia segnato la rotta di un ciclismo più orientato allo sport di squadra che a quello individuale...
Comunque anche Hushovd è un corridore - di norma - abbastanza generoso: è sempre l'ultimo a mollare in tappe che proprio non gli si addicono, a volte l'ho visto fare attacchi folli in discesa (mi ricordo uno in una Parigi-Nizza di qualche anno fa mi pare, con un tempo davvero da lupi) invece di aspettare la volata. Insomma, considera anche che esistono gli ordini dall'ammiraglia: io qualche cambio mi pare d'averglielo visto dare, mi sembrava molto più indeciso di Ballan quando erano rimasti loro 3...
(11-04-2011, 09:26 PM)ManuelDevolder #48 Ha scritto: Ma poi dare del Carneade a Van Summeren mi sembra molto esagerato. Questo ragazzo nel 2009 perse la Roubaix perchè gli caddero davanti
Aggiungo che lui si fermò ad aspettare Hoste, visto che rimase in piedi. Come Pozzato. Solo che Pozzato ripartì subito alla caccia di Boonen, e alla fine chiuse 2°, mentre lui ripartì solo quando si rialzò pure Hoste. Magari ci fosse stato un bel passistone come Van Summeren chissà come sarebbe finita... (di sicuro uguale a com'è finita, visto che Pippo non la vinceva la volata

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(11-04-2011, 10:29 PM)cruijff91 Ha scritto: Be' allora se Hushovd è tanto un magnanimo perché faceva tirare Vanmarcke?
Se ci fai caso, appena Vanmarcke è sparito è partito Cancellara, ai -4km. Probabilmente è stato messo dai Garmin a fare un'andatura almeno decente, così da limitare il più possibile attacchi (di chiunque) che avrebbero potuto mettere in difficoltà sia Van Summeren davanti che Hushovd dietro.