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Paris - Roubaix 2011
(10-04-2011, 05:32 PM)ManuelDevolder #48 Ha scritto: Beh, ma scusa, han le radioline, avrà saputo di come stava Vansummeren ?! Quindi la Garmin voleva giocarsi la corsa con due capitani e non col solo Hushovd. Poi sfido io a non aver paura di Cancellara. Siamo qui ancora a elogiare uno Chavanel strepitoso al Fiandre, ma quando c'era Cancellara con lui ha per caso tirato ?! No, perchè non voleva un duello con Cancellara che per il 95 % avrebbe perso. Se avesse tirato avrebbe di sicuro fatto perdere la corsa a Vansummeren (come Boonen domenica scorsa).

allora se sapeva di Vansummeren aveva un altro uomo lì davanti, gli andava bene lo stesso. E non si può sentire che avesse paura. Chavanel è un'altra cosa, non era il favorito. Hushovd oggi lo era, lo diceva anche lui che puntava a questa gara. Se punti ad una corsa non ti comporti come un'ombra. Cancellara o meno doveva dare qualcosa invece che scomparire quando serviva. La Roubaix non si vince così.

Riccardo io non dico che oggi non ha vinto un campione. Vansummeren a mio modo di vedere se l'è meritata tutta. Non è una delusione come può essere stata per qualcuno quella di domenica scorsa.

Per me Hushovd rimane uno che ha buttato una grandissima occasione. Doveva guardarsi solo da Cancellara. Non aveva l'ingombro Boonen in volata (e quando gli ricapita?) e non venitemi a contare di Flecha e Ballan che avrebbero potuto spaventarlo.
 
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(10-04-2011, 05:52 PM)cruijff91 Ha scritto: allora se sapeva di Vansummeren aveva un altro uomo lì davanti, gli andava bene lo stesso. E non si può sentire che avesse paura. Chavanel è un'altra cosa, non era il favorito. Hushovd oggi lo era, lo diceva anche lui che puntava a questa gara. Se punti ad una corsa non ti comporti come un'ombra. Cancellara o meno doveva dare qualcosa invece che scomparire quando serviva. La Roubaix non si vince così.

Per me Hushovd rimane uno che ha buttato una grandissima occasione. Doveva guardarsi solo da Cancellara. Non aveva l'ingombro Boonen in volata (e quando gli ricapita?) e non venitemi a contare di Flecha e Ballan che avrebbero potuto spaventarlo.

A livello personale l'avrà anche persa (anzi sicuramente è così) però nel ciclismo non si può mai sapere, perché rischiare di portare via la vittoria a un tuo compagno di squadra e poi magari si staccava nel finale? E lì tutti a criticarlo per aver fatto un bis di Boonen al Fiandre...
 
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(10-04-2011, 05:52 PM)cruijff91 Ha scritto:
(10-04-2011, 05:32 PM)ManuelDevolder #48 Ha scritto: Beh, ma scusa, han le radioline, avrà saputo di come stava Vansummeren ?! Quindi la Garmin voleva giocarsi la corsa con due capitani e non col solo Hushovd. Poi sfido io a non aver paura di Cancellara. Siamo qui ancora a elogiare uno Chavanel strepitoso al Fiandre, ma quando c'era Cancellara con lui ha per caso tirato ?! No, perchè non voleva un duello con Cancellara che per il 95 % avrebbe perso. Se avesse tirato avrebbe di sicuro fatto perdere la corsa a Vansummeren (come Boonen domenica scorsa).

allora se sapeva di Vansummeren aveva un altro uomo lì davanti, gli andava bene lo stesso. E non si può sentire che avesse paura. Chavanel è un'altra cosa, non era il favorito. Hushovd oggi lo era, lo diceva anche lui che puntava a questa gara. Se punti ad una corsa non ti comporti come un'ombra. Cancellara o meno doveva dare qualcosa invece che scomparire quando serviva. La Roubaix non si vince così.





Sottoscrivo in toto il tuo pensiero..lui era il secondo favorito, si è autoeliminato Boonen, che voleva di +??che forasse pure lo svizzero??questa è una mentalità da perdente, quando fai tutto per vincer e perdi non ti puoi rimproverare nulla, ma se corri come Thor..L'unica pecca di Cancellara è stata di andar a finire nella Leopard, squadra che si è dimostrata nulla,se fosse rimasto nella Saxo forse avrebbe vinto..con i se non si fanno la storia, questa è stata una cocente sconfitta, spero solo che il prossimo anno si ripresenti ai nastri di partenza, andare alla Liegi, con le sue caratteristiche non ha senso..lo adoro, ma purtroppo ha dei limiti, non va in salita, non va in volata, non ha lo spunto vincente come altri..ma è uno di quelli che da spettacolo, che ti infiamma la corsa, che ti fanno accendere la Tv perchè sai che ti puoi divertire..

]

 
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alla fine anche la saxo bank non aveva molti uomini li davanti se non cook.
l'unica squadra ben attrezzata per il pave è la garmin e sia oggi che domenica scorsa l'ha dimostrato, anche la bmc si difende però.
non è tanta la gente che va sul pave, e chi ha un minimo di speranza cerca una squadra in cui correre da capitano...
 
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parto col dire povero TomTriste li avevo ripresiTriste e va giùTriste che sfigazzaTriste mi sembra di rivedere una delle ultime Roubaix di Museeuw (forse proprio l'ultima) che ebbe tipo 2-3 problemi
TomTriste

Johan!!!!!!!!!!!!!!Ave lo sapevo che avrebbe potuto ottenere di più
che dire l'ho gufato prima e sgufato dopoAsd bravo!!!

sinceramente sono d'accordo sulla tattica Thor-Ballan, certo se fossero riusciti a rientrare grazie a Fabian avrei tifato lo svizzero perché a quel punto non meritavano di vincere.
Cancellara oggi, fosse solo oggi, gran prova.

voglio fare i complimenti anche a Bak...un gregario da una vita li a giocarsi la gara...alla fine un quinto posto che non bisserà mai più ma che poteva fare di più
 
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Ma ha forato Vansummeren ?! Huh
 
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si negli ultimi 5km, ho messo una foto nella pagina prima
 
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Io ovviamente sono pro-Hushovd: mi sarebbe sembrato davvero folle di vederlo all'attacco (così come mi pareva folle veder la Garmin dietro lavorare), quando davanti hai un corridore del calibro di Van Summeren, che in quel gruppetto era nettamente superiore a tutti sul pavè e che aveva già dimostrato di volare alla Roubaix. Un po' come avere un Pozzato in fuga con Hoste, Boogerd e F. Schleck: voi andreste a ricucire o lascereste a Pippo l'onere della volata ristretta?! Asd Il peso delle due situazioni alla fine è più o meno lo stesso. Asd Gli unici dubbi potevano risiedere nel fatto che finora Van Summeren non s'era mai visto, ma non è che negli anni scorsi la situazione fosse poi così diversa...

Che poi si son fatti mille discorsi (negativi, ovviamente) su Boonen l'altra settimana, e ora mi tocca leggere che Hushovd avrebbe dovuto far la stessa cosa oggi. Boh. Per me ha fatto la scelta giusta, probabilmente convinto anche dall'ammiraglia (soprattutto quando eran rimasti in 3, e Vaughters s'è messo a parlottare pure con Cancellara). Qualche dubbio in più poteva esserci in casa BMC su Queenziato, visto che aveva avuto qualche problema prima della settimana santa: però alla fine pure lui è un uomo d'esperienza, ed è stato giusto concedergli fiducia.

Chiudo con la Garmin: come pensavo oggi ha dominato in lungo e in largo, ha giocato in pratica con gli avversari, facendo un po' quello che gli pareva. Tutt'altra storia rispetto al Fiandre: è una squadra perfetta per una corsa come la Roubaix, e oggi non poteva proprio fallire...
 
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(11-04-2011, 03:45 AM)SarriTheBest Ha scritto: Io ovviamente sono pro-Hushovd: mi sarebbe sembrato davvero folle di vederlo all'attacco (così come mi pareva folle veder la Garmin dietro lavorare), quando davanti hai un corridore del calibro di Van Summeren, che in quel gruppetto era nettamente superiore a tutti sul pavè e che aveva già dimostrato di volare alla Roubaix. Un po' come avere un Pozzato in fuga con Hoste, Boogerd e F. Schleck: voi andreste a ricucire o lascereste a Pippo l'onere della volata ristretta?! Asd Il peso delle due situazioni alla fine è più o meno lo stesso. Asd Gli unici dubbi potevano risiedere nel fatto che finora Van Summeren non s'era mai visto, ma non è che negli anni scorsi la situazione fosse poi così diversa...

Che poi si son fatti mille discorsi (negativi, ovviamente) su Boonen l'altra settimana, e ora mi tocca leggere che Hushovd avrebbe dovuto far la stessa cosa oggi. Boh. Per me ha fatto la scelta giusta, probabilmente convinto anche dall'ammiraglia (soprattutto quando eran rimasti in 3, e Vaughters s'è messo a parlottare pure con Cancellara). Qualche dubbio in più poteva esserci in casa BMC su Queenziato, visto che aveva avuto qualche problema prima della settimana santa: però alla fine pure lui è un uomo d'esperienza, ed è stato giusto concedergli fiducia.




Nelle grandi corse è bello veder i big all'attacco, che si danno battaglia per dimostrare chi è il + forte, ed è bello veder l'odine d'arrivo pieno di campioni..senza Fabian il podio sarebbe stato Van Summeren,Tjallingii e Rast..quasi un insulto al mito di questa corsa, occasionoe che 3 carneadi hanno avuto grazie al tatticismo, che io odio...a me piace chi fa tutto per vincere, che fa la corsa, non chi la subisce..oggi Hushovd aveva le carte per vincer la Roubaix, teneva la ruota dello svizzero, ed in volata l'avrebbe battuto..bastava qualche cambio e sarebbero rientrati sui primi..poi si poteva giocare lo stesso la carta Van Summeren, costringendo Cancellara ad inseguirlo...ripeto, spero solo che non gli capiti più un occasione per vincere la Roubaix, così magari capità a distanza di anni l'occasione che ha sprecato.Ho paura che per Cancellara si dedicherà alla Liegi, ignorando per i prossimi anni sia Fiandre, che Roubaix,sarebbe un gran peccato, perchè queste 2 corse son le + belle, e son i grandi big che le rendon spettacolari
 
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Sì vabbè, ma allora si fa peggio di Sgarbozza, che si lamentava con Scinto per aver osato mandare i suoi in fuga (a discapito dei big) nella tappa del San Luca.

A me la Roubaix di quest'anno è piaciuta. E moooooolto più di quella dello scorso anno, che aveva un podio di ben più alta caratura e palmares. Il tatticismo è una variabile del ciclismo, e in quello moderno, visto l'importanza crescente delle squadre, è un fattore che non si può certo mettere da parte. Leggere che Hushovd ha avuto la colpa di favorire un compagno (molto forte) mi pare davvero esagerato. Personalmente preferisco una via di mezzo tra il tatticismo esasperato alla Pozzato (Triste, mi pare tornato quello di un tempo) e gli attacchi sconclusionati alla Voeckler: se Hushovd ieri avesse attaccato sarebbe stato in una categoria pure al di sotto di quella di Voeckler, praticamente la stessa occupata da Boonen la settimana scorsa (il cui nome inizia per C e finisce per oglione Asd ).
 
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hushovd non doveva attaccare, doveva solo dare qualche cambio a cancellara e attendere di batterlo in volata
 
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Tom ha fatto bene ad attaccare al FiandreAsd m'ha gasato un botto come diresti tuAsd

comunque quoto Gibo come già detto. imho Hushovd ha fatto benissimo così...non esiste al mondo che uno attacchi quando c'è davanti un compagno che può vincere, ancor più quando poi quello ti va a vincere davvero
e il fatto che Hushovd fosse più in forma che mai è ancor più un punto a suo favore. uno che sa di poter vincere e "rinuncia" in favore di un compagno è solo da ammirareAve

PS: anche Boonen avrebbe avuto 2 Fiandre di più in palmares mi sa se solo avesse attuato la tattica di quest'anno gli anni scorsi, però sarebbe caduto nella categoria in cui sarebbe caduto Hushovd se avesse collaborato...inizia per B e finisce per astardi Sisi
 
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Magari io son diverso dagli altri, ma quando vedi che nei primi 5 sono arrivati sconosciuti, che hanno avuto la giornata di grazia grazie ai giochi di squadra, rimango alquanto deluso.. Gli appassionati applaudono ai campioni, i comprimari casuali e i tatticismi impoveriscono lo sport..sono le grandi gesta dei campioni, come lo scorso anno, che fanno spettacolo e rendon il ciclismo uno sport bellissimo..non certo carneadi come Van Summeren &C, che sfuttano le fughe bidone ed i tatticismi, che ci son sempre stati..Hushovd doveva dare solo qualche cambio, aveva tutte le carte per vincere, e non l'ha fatto..sull'albo d'oro non compare il suo nome..i veri campioni accettano la sfida,non aspettano di esser portati in carrozza sulla volata..io amo i corridori generosi, grintosi, e pur essendo un avversario ho un gran rispetto per Boonen, che lo scorso anno accettò la sfida al Fiandre, e quest'anno, pur non avendo la gamba, si è mosso, provando a vincer la corsa; sarò egoista, ma questo è uno sport individuale alla fin dei conti
 
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Ma basta ! Ma per piacere, chi impoverisce lo sport ? Lo arricchiscono. Gente come Tjallingi, Bak e Rast non avranno mai più un occasione del genere, ma hanno tutto il diritto di giocarsi una Roubaix, e ora vedono iscritto il loro nome fra i primi 5 della Roubaix e raccontare ai nipotini "io sono arrivato tra i primi 5 a Roubaix". Ma poi dare del Carneade a Van Summeren mi sembra molto esagerato. Questo ragazzo nel 2009 perse la Roubaix perchè gli caddero davanti, nel 2008 fece di tutto e di più e perse l'attimo solo grazie a un tandem favoloso di nome Boonen-Devolder.
Questi ragazzi sono un arricchimento a una corsa che è leggendaria. Poi la fuga non ha mai superato i 2 minuti, mica tanto una fuga bidone. Piuttosto questa gara si è impoverita quando Boonen è caduto, ma questo è un altro discorso, altre variabili entrano in gioco.
 
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Boia Manuel non contiamo michiate! Ora se non cadevano tutti davanti a lui nella Roubaix del 2009 vinceva lui sì.. tranquillo.

Be' allora se Hushovd è tanto un magnanimo perché faceva tirare Vanmarcke? Cos'è lui no ma chi per lui sì? Quando aveva un compagno accanto, Vansummeren lì davanti non esisteva, quando non lo aveva il gregario c'era la scusa Vansummeren. E palese che s'è cagato sotto domenica. Boonen non avrebbe fatto così.
Quasi tutti ritengono questa gara forse l'ultima rimasta ad un ciclismo di decenni fa, dove non c'erano tatticismi assoluti, radioline e si costruivano le vittorie anche a 60-50 km dall'arrivo. E da chi indossa la maglia iridata ci si aspetta un atteggiamento diverso, che renda onore alla storia di questa corsa e rispetti tutti quelli che seguono questo sport. Il campione del mondo è il rappresentante della disciplina.

E per quanto mi riguarda preferisco vedere il capitano che va a distruggere la situazione perfetta di squadra, vedi Fiandre con Chavanel, piuttosto che buttare all'aria un'occasione enorme.
 
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(11-04-2011, 09:18 PM)rainbow04 Ha scritto: Magari io son diverso dagli altri, ma quando vedi che nei primi 5 sono arrivati sconosciuti, che hanno avuto la giornata di grazia grazie ai giochi di squadra, rimango alquanto deluso.. Gli appassionati applaudono ai campioni, i comprimari casuali e i tatticismi impoveriscono lo sport..sono le grandi gesta dei campioni, come lo scorso anno, che fanno spettacolo e rendon il ciclismo uno sport bellissimo..non certo carneadi come Van Summeren &C, che sfuttano le fughe bidone ed i tatticismi, che ci son sempre stati..Hushovd doveva dare solo qualche cambio, aveva tutte le carte per vincere, e non l'ha fatto..sull'albo d'oro non compare il suo nome..i veri campioni accettano la sfida,non aspettano di esser portati in carrozza sulla volata..io amo i corridori generosi, grintosi, e pur essendo un avversario ho un gran rispetto per Boonen, che lo scorso anno accettò la sfida al Fiandre, e quest'anno, pur non avendo la gamba, si è mosso, provando a vincer la corsa; sarò egoista, ma questo è uno sport individuale alla fin dei conti

Non negherai però che, negli ultimi anni, l'aspetto tattico ha di gran lunga preso molto più valore: e io non credo sia perchè le qualità in campo si siano livellate, come alcuni sostengono, ma perchè il ruolo della squadra ha cominciato ad assumere un ruolo davvero importante. Penso alla Vuelta vinta da Valv, all'ultimo Giro vinto da Basso, tanto per citarne due a caso. Armstrong anche qui, con la sua US Postal/Discovery, penso che abbia segnato la rotta di un ciclismo più orientato allo sport di squadra che a quello individuale...

Comunque anche Hushovd è un corridore - di norma - abbastanza generoso: è sempre l'ultimo a mollare in tappe che proprio non gli si addicono, a volte l'ho visto fare attacchi folli in discesa (mi ricordo uno in una Parigi-Nizza di qualche anno fa mi pare, con un tempo davvero da lupi) invece di aspettare la volata. Insomma, considera anche che esistono gli ordini dall'ammiraglia: io qualche cambio mi pare d'averglielo visto dare, mi sembrava molto più indeciso di Ballan quando erano rimasti loro 3...

(11-04-2011, 09:26 PM)ManuelDevolder #48 Ha scritto: Ma poi dare del Carneade a Van Summeren mi sembra molto esagerato. Questo ragazzo nel 2009 perse la Roubaix perchè gli caddero davanti

Aggiungo che lui si fermò ad aspettare Hoste, visto che rimase in piedi. Come Pozzato. Solo che Pozzato ripartì subito alla caccia di Boonen, e alla fine chiuse 2°, mentre lui ripartì solo quando si rialzò pure Hoste. Magari ci fosse stato un bel passistone come Van Summeren chissà come sarebbe finita... (di sicuro uguale a com'è finita, visto che Pippo non la vinceva la volata Asd )

(11-04-2011, 10:29 PM)cruijff91 Ha scritto: Be' allora se Hushovd è tanto un magnanimo perché faceva tirare Vanmarcke?

Se ci fai caso, appena Vanmarcke è sparito è partito Cancellara, ai -4km. Probabilmente è stato messo dai Garmin a fare un'andatura almeno decente, così da limitare il più possibile attacchi (di chiunque) che avrebbero potuto mettere in difficoltà sia Van Summeren davanti che Hushovd dietro.
 
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(11-04-2011, 10:29 PM)cruijff91 Ha scritto: Boia Manuel non contiamo michiate! Ora se non cadevano tutti davanti a lui nella Roubaix del 2009 vinceva lui sì.. tranquillo.

Be' allora se Hushovd è tanto un magnanimo perché faceva tirare Vanmarcke? Cos'è lui no ma chi per lui sì? Quando aveva un compagno accanto, Vansummeren lì davanti non esisteva, quando non lo aveva il gregario c'era la scusa Vansummeren. E palese che s'è cagato sotto domenica. Boonen non avrebbe fatto così.
Quasi tutti ritengono questa gara forse l'ultima rimasta ad un ciclismo di decenni fa, dove non c'erano tatticismi assoluti, radioline e si costruivano le vittorie anche a 60-50 km dall'arrivo. E da chi indossa la maglia iridata ci si aspetta un atteggiamento diverso, che renda onore alla storia di questa corsa e rispetti tutti quelli che seguono questo sport. Il campione del mondo è il rappresentante della disciplina.

E per quanto mi riguarda preferisco vedere il capitano che va a distruggere la situazione perfetta di squadra, vedi Fiandre con Chavanel, piuttosto che buttare all'aria un'occasione enorme.






Sottoscrivo in quoto tutto il tuo pensiero, soprattutto le tue ultime righe, molto meglio Boonen che corre per vincer che questo Hushovd..ha dato un mezzo cambio a Cancellara, rallentando il ritmo...lo svizzero a questo punto si è rialzato, giustamente..abbinare la parola generoso a Hushovd dopo domenica mi sembra alquanto azzardevole..è vero che la squadra è sempre + fondamentale,ed infatti la Leoapard si è dimostrata nulla..avremo gusti diversi, ma io vorrei che vincesse la corsa + importante al mondo, il migliore, quello che si dimostra + forte, purtroppo domenica non è stato così, non è la prima volta e non sarà nemmeno l'ultima:Van Summerem all'età di 30 anni ha vinto un giro di Polonia..non ha vinto perchè è il migliore, ma perchè i big si son marcati(e questo vale per i suoi compari di fuga..)e dubito fortemente che riuscirà a vincer un'altra corsa importante..nulla contro di lui, ci mancherebbe, per Manuel è una cosa positiva che 3 di seconda fila occupino il podio, per me no


 
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(11-04-2011, 10:29 PM)cruijff91 Ha scritto: Boia Manuel non contiamo michiate! Ora se non cadevano tutti davanti a lui nella Roubaix del 2009 vinceva lui sì.. tranquillo.

Perse la Roubaix = Perse la possibilità di giocarsi la Roubaix.
Non credevo bisognava specificare, ma ho capito che si deve fare così -.-

Comunque la Roubaix è finita così e nessuno puo più far nulla per ribaltare le cose. Vansummeren ha fatto gli stessi chilometri che han fatto Cancellara, Tjallingi e Hushovd. Delle volte bisognerebbe pensare anche a questo, fatica la fa chiunque, e delle volte bisogna riconoscere cio, aldila di chi sia il corridore. Questo è il mio pensiero e credo che chiunque vinca una corsa abbia meritato più degli altri. E avrei detto la stessa cosa se avesse vinto Cancellara.
 
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ma a voi piace davvero se vince sempre il piu forte?

ben vengano i tatticismi che almeno aggiungono variabilità

sarò io che mi sono appassionato solo in epoca recente ma a me le tattiche son tra le cose che piacciono di piu
 
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(12-04-2011, 07:31 PM)ManuelDevolder #48 Ha scritto:
(11-04-2011, 10:29 PM)cruijff91 Ha scritto: Boia Manuel non contiamo michiate! Ora se non cadevano tutti davanti a lui nella Roubaix del 2009 vinceva lui sì.. tranquillo.

Perse la Roubaix = Perse la possibilità di giocarsi la Roubaix.
Non credevo bisognava specificare, ma ho capito che si deve fare così -.-

Comunque la Roubaix è finita così e nessuno puo più far nulla per ribaltare le cose. Vansummeren ha fatto gli stessi chilometri che han fatto Cancellara, Tjallingi e Hushovd. Delle volte bisognerebbe pensare anche a questo, fatica la fa chiunque, e delle volte bisogna riconoscere cio, aldila di chi sia il corridore. Questo è il mio pensiero e credo che chiunque vinca una corsa abbia meritato più degli altri. E avrei detto la stessa cosa se avesse vinto Cancellara.

Be' non puoi chiedere che ti si legga nelle intenzioni e non in quel che scrivi.

Non ho nulla da ridire a Vansummeren, uno che mi piace e sono contento abbia vinto. Ho avuto da ridire su Hushovd. Ed è ovvio sia finita ed è inutile parlarne, ma è bello discuterne dopo anche a lungo :D
Tanto tra pochi giorni avremo altro a cui pensare: la Freccia e la Liegi arrivano! Rolleyes
 
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