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Se Kristoff vince la Roubaix (cosa che ci può anche stare visto che al Fiandre fondamentalmente il problema erano i muri, non credo il pavè, anche se poi il pavè cambia del tutto domenica prossima) è la volta buona che Hushovd si impicca
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Però è la volta buona che mi impicco pure io... Non so perchè ma non mi piace per nulla come corridore, non è tanto questione di antipatia. Certo, può fare bene vedendo l'andazzo di queste settimane ma per vincere forse ci dovrebbe essere una corsa totalmente bloccata, tutti in controllo di Cancellara.
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Cancellara comunque difficilmente sarà devastante come in altre occasioni (non è detto in realtà, tipo Boonen nel 2012 "opaco" al Fiandre e poi mostruoso alla Roubaix, dove la condizione conta un po' meno), però lui è uno che a occhio non si fa grandi problemi ad attaccare quindi in un gruppetto in anticipo ci potrebbe anche stare. Non sarebbe il migliore dei possibili compagni di fuga ma se un tentativo parte nessuno si ferma perché c'è lui
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09-04-2014, 01:05 PM
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 09-04-2014, 01:09 PM da Hiko.)
ROUBAIX. Wiggins riporta il Tour sulle pietre
Da 22 anni il pavé non vede una maglia gialla
Bradley Wiggins ed i suoi compagni del Team Sky hanno effettuato ieri una lunga ricognizione sul percorso della Roubaix. Al seguito del baronetto, un nugolo di fotografi e appassionati: l'eccitazione in terra di Francia è palpabile perché sono 22 anni che un vincitore di Tour de France non si schiera al via della classica che i transalpini hanno nel cuore. E Wiggins, sembra di capire, ha intenzione di ripagare questa attesa con una grande prestazione.
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http://www.teamsky.com/gallery/0,27401,3...ml#photo=0
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09-04-2014, 01:25 PM
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 09-04-2014, 01:26 PM da And-L.)
sarebbe bello se Wiggo riuscisse a competere per la vittoria, verosimilmente me lo aspetto in difficoltà nel momento in cui davanti rimarranno in 15-20, quando gli specialisti saliranno in cattedra.
Su Kristoff grande attenzione, già l'anno scorso andò bene, anche se ricordiamo anche nel 2013 fece meglio al fiandre rispetto che alla roubaix.
Personalmente mi aspetto più competitivi gli OPQS. Al fiandre hanno visibilmente sofferto i muri ma alla fine sia Terpstra che Boonen sono riusciti a sganciarsi con Stybar che verosimilmente copriva le spalle.
IMHO Cancellara rimane il naturale favorito ma OPQS sarà molto più solida perché non ci saranno i muri e schierano almeno 4 corridori che non sarebbe assurdo vedere sul gradino più alto del podio.
Sagan lo vedo piazzato, tuttavia anche per lui il discorso che sui muri lo puoi staccare.. in pianura vedremo.
Tengo d'occhio anche Vanmarcke anche se sarà marcato e allo sprint pare battuto da tutti i big (Cancellara, Stybar, Boonen, Sagan, Kristoff).
ah ovviamente anche Van Avermat può ben figurare come già l'anno scorso
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Antisionista
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Wiggins vuole provare il pavé per poi riuscire a scortare al meglio Froomy al Tour (secondo me).
Credo che abbia le stesse probabilità di vittoria di Gerardo Cacapisto
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mah.. che Wiggo imposti la stagione su Froome mi sembra assurdo.. anche perché ci sono corridori per il pavé come thomas e EBH, diciamo che di certo non viene per male. Ma secondo me Wiggo vuole provare per vedere se in questi ultimi anni di carriera può riciclarsi (e che riciclo..) come passistone per il pavé, in fondo s'è già reinventato una volta corridore da corse a tappe ed ora il passaggio, visto già le basi che ha, sul pavé potrebbe essere l'ultima sfida della carriera
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IAM Cycling: niente Roubaix per Chavanel, correrà Pelucchi
Il francese è alle prese con una bronchite infettiva
Sylvain Chavanel è costretto a dichiarare forfait per la Parigi-Roubaix a chausa di una bronchite infettiva che non gli permete di allenarsi, malattia che evidentemente ha condizionato il suo rendimento anche domenica scorsa al Giro delle Fiandre. Al suo posto la formazione elvetica ha deciso di schierare Matteo Pelucchi.
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Wiggins se potesse il primo giorno del Tour chiuderebbe la stanza di Froome con lui dentro prima della partenza e butterebbe via le chiavi, se ne frega altamente di aiutarlo meglio, anzi visto che Porte farà solo il Tour lui alla fine potrebbe anche saltarlo, magari facendosi un paio di settimane al Giro e poi la Vuelta per preparare il Mondiale a cronometro. Corre la Roubaix perché dopo il Tour viene la Roubaix e uno così non si mette a inseguire obiettivi di secondo piano, piuttosto si ritirerebbe
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SONO DOTATO, MA NON SONO ROCCO
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Tranne che per l'uso scellerato che ne farebbe Zelk (sarebbe capace di fargli vincere il Tour con la sola tappa del pavé

) sarei davvero entusiasmato da una bella prestazione del Wiggins, chissà che con corsa bloccata non possa tirare fuori il coniglio dal cilindro...
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scusate l'OT ma Porte non doveva fare il Giro da capitano? cos'è cambiato?
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NEMICO DEI BOVINI
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che sta andando male ed è in ritardo dice lui perciò salta il Giro e fa il Tour chiuso OT
siamo con un anno di ritardo Danilo il prossimo anno non c'è pavè chiuso OT
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Io domenica vedo una corsa molto bloccata. Boonen, Kristoff, Sagan e Vanmarcke correranno incollati alla sua ruota...e con una marcatura così per me saranno avvantaggiati e vincenti gli altri nomi, Stybar Terpstra e Boom su tutti. L'olandese secondo me farà una grandissima gara...
E occhio a Phinney! Forse non è esperto a sufficienza, ma con quel motore spero proprio possa dire la sua!!!
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Lampre, selezione tutta italiana per l’Inferno del Nord
Per affrontare la Parigi-Roubaix, la LAMPRE-MERIDA si affiderà a una selezione completamente tricolore. Saranno infatti tutti italiani i corridori che si schiereranno, domenica 13 aprile, al via da Compiègne: Filippo Pozzato, secondo a Roubaix nel 2009, sarà il corridore blu-fucsia-verde più in vista, ma al suo fianco proveranno a confrontarsi con il pavè anche Bonifazio, Cimolai, Favilli, Ferrari, Modolo, Palini e Wackermann.
La squadra sarà guidata in ammiraglia dai ds Maini e Marzano, supportati dai meccanici Baron e Bortoluzzo, dai massaggiatori Capelli, Del Gallo e Santerini, dall’autista Bozzolo e dal dottor Ronchi.
“Pozzato è il nostro corridore che, nella sua carriera, ha mostrato maggior attitudine per il pavè, quindi sarà il riferimento per un gruppo di atleti che vogliono misurarsi con la sfida della Roubaix – ha spiegato il ds Maini – Cimolai e Modolo hanno recentemente mostrato di reggere bene il confronto con le classiche del nord, così come Palini, il quale l’anno scorso completò la corsa e qualche giorno fa al Fiandre ha pedalato a lungo nella fuga di giornata. Abbiamo inoltre un gruppetto di atleti giovani che potranno far valere la loro vivacità nella prima parte di gara”.
I corridori della LAMPRE-MERIDA effettueranno una ricognizione sul percorso nella tarda mattinata di venerdì 11 aprile, iniziando l’allenamento a partire dalla Foresta di Arenberg e pedalando per circa 70 km del tracciato di gara.
comunicato stampa Lampre-Merida
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Sapete se la Rai fara' repliche?
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