20-07-2022, 07:19 PM
Frase che avrei evitato quella di mettere avanti gli italiani che lo vogliono. Vero che nei giorni scorsi il sostegno a Draghi è venuto da più parti ed è stato molto rilevante. Anche sondaggi a favore del prosieguo dell'azione del governo Draghi.
In ogni caso, si va verso la crisi, ormai scontata. La palla passa a Mattarella. Possibile la soluzione prospettata in aula dalla Lega, elezioni a ottobre ma con governo con poteri per gestire la crisi e fare la finanziaria?
Ad utilizzare i sondaggi in una certa chiave cominciò Berlusca quando nel 1994 disse che la sua Forza Italia aveva / avrebbe avuto oltre i 20% dei voti (come poi fu).
I sondaggi sono a mio avviso, come forse ho già accennato in passato, un forte elemento di disturbo per una buona vita politica del Paese. In parte hanno un possibile effetto di retroazione (i sondaggi dicono che caio va forte e magari questo aiuta a farlo andare forte) ma, soprattutto, frammentano la politica riducendone l'orizzonte temporale e favorendo la costante campagna elettorale. Dopo uno o due anni dalle elezioni i sondaggi ci dicono che sono in corso diversi cambiamenti nelle intenzioni di voto e questo può arrivare a farci sentire il Parlamento delegittimato perché non più corrispondente al probabile voto dei cittadini: assurdo.
I sondaggi ci fanno scoprire nuove tendenze... A Tizio scappa un bel vaffa ed ecco che magari guadagna uno 0,6% rispetto alla settimana precedente. Beh, vero, un bel vaffa ogni tanto ci vuole, un po' di ruspantezza che agli italiani non dispiace...
Io li vieterei ma sono un vecchio ormai brontolone.