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Tour de France Café 2022!
A giochi praticamente fatti si può dare una occhiata retrospettiva a questo Tour. Se saltiamo le possibili interferenze da fattore D, gara molto bella unicamente per l'eccezionale duello tra Pogacar e Vingegaard, con molte tappe altamente spettacolari. 
A parte le considerazioni già fatte sulla pochezza dei comprimari, la domanda più interessante potrebbe essere: "E se Pogi fosse stato più furbo, e meno affetto da onnipotenza, sul Galibier?". Avrebbe potuto non rispondere agli attacchi di Roglic, specialmente se si fosse fidato un po' più della squadra, attendendo Bennett e Majka. Roglic era a due minuti, caduto e palesemente non al top della condizione, anche se avrebbe trovato Van Aert più avanti (più avanti lo trovavi sempre Van Aert  :D ) era improbabile che andasse troppo lontano e sull'ultima salita ci sarebbe stato spazio per recuperare. Senza quelle sparate sul Galibier era molto meno probabile che Vingegaard riuscisse a staccarlo sul Granon, al massimo guadagnando dei secondi. Altro Tour. 
Complessivamente, è stata chiara la sensazione di un Vingegaard lievemente superiore in salita, specialmente in termini di fondo in caso di tappa tesa e corsa a forte andatura. Sull'Alpe d'Huez e sui Pirenei la palla sarebbe rimasta ai Jumbo, spazio per un grande lavoro della squadra e per attacchi di Vinge. Un Pogacar prudente avrebbe potuto contenerlo, contando sulla cronometro per recuperare gli eventuali ritardi, presumibilmente non elevati. 
Non so quanto domani il risultato della crono possa essere probante, penso che Pogi potrebbe contare su un vantaggio dell'ordine di un minuto / un minuto e mezzo, difficilmente di due minuti o più. 
Esperienza per Pogacar, che non lesinerà attacchi anche in futuro ma lo farà, probabilmente, in modo meno scriteriato, più mirato e contando anche sulla squadra. D'altra parte, Vingegaard è apparso fortissimo in salita, forse non si è nemmeno spinto al limite avendo la Gialla e correndo con una certa prudenza. 
Probabile appuntamento per il Tour 2023, con entrambi che faranno di tutto per essere al massimo, difficile che vengano al Giro  Triste  (anche se prima o poi questa leggendaria accoppiata qualcuno dovrà pur tentarla). 
Faranno la Vuelta? Suppongo debbano ancora deciderlo. Pogi l'aveva in programma, con l'idea di realizzare la sua prima doppietta GT, mi sembra probabile che segua lo stesso programma, anche se non è detto che cerchi la "consolazione". Penso che i programmi Jumbo considerassero la Vuelta sia per Roglic che per Vingegaard, difficile valutare cosa decideranno. 

In una cosa il Giro è stato ampiamente superiore al Tour: le ricette del grande chef Auriga! Qui si è bevuto poco e mangiato ancor meno. 
Non si può rimediare ma almeno qualcosina... Visto l'orario ci sta un antipasto per stuzzicare e propongo delle fettine di mela con maionese e gamberetti, pronti da consumare con uno stecchino e con una foglia di rucola come tocco personale. Vino bianco ovviamente, proporrei un Corvo Colomba Platino, fruttato, fresco e persistente. 
 
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[+] A 4 utenti piace il post di OldGibi
Posso scrivere la ricetta degli spaghetti alla francese Asd

Cottura : 20 minuti
 
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[+] A 3 utenti piace il post di Giugurta
(22-07-2022, 11:58 AM)Giugurta Ha scritto: Posso scrivere la ricetta degli spaghetti alla francese Asd

Cottura : 20 minuti


La tipica cottura di Manuel quando li vuole al dente.
 
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Mi fa spaccare sta cosa che il problema di Pogacar è stato fare lo Slovenia anziché il Delfinato.
 
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[+] A 2 utenti piace il post di Luciano Pagliarini
Ogni giorno che passa, considerando lo strapotere Jumbo e le continue notizie su Roglic che tra poco scoprirà di avere tutta la colonna vertebrale montata al contrario, Pogacar che risponde agli attacchi di Primoz sul Galibier diventa sempre più tragicomico. Avrebbe perso ugualmente ma forse poteva regalare qualche momento di indecisione ai calabroni volanti che non fosse girare la ruota per scegliere chi vince la tappa del giorno
 
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Tappa del Granon bellissima, poi la sensazione sempre più forte di star guardando Wrestlemania.
 
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[+] A 5 utenti piace il post di Luciano Pagliarini
Forse il Tour più stancante che ho visto, non tanto per i corridori (Vingegaard ha chiuso in meno di 80 ore, ma sono andati pancia a terra quasi in ogni tappa), quanto per me, per il caldo torrido e per essermi immedesimato in loro che per tre settimane, ogni giorno, si son fatti ore in bici sotto il sole cocente.
La corsa in se è stata molto frizzante, i distacchi sono stati dilatati per un mix di fattori, le tappe esplose presto e con scenari inimmaginabili. Non è mancata qualche risatina malefica in talune situazioni, ma io ho mosso i primi passi in questo mondo negli anni '90.

In sostanza, per la prima volta mi fan male le noci per loro. Sisi
 
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[+] A 1 utente piace il post di Manuel The Volder
(23-07-2022, 03:40 PM)Luciano Pagliarini Ha scritto: Mi fa spaccare che sta cosa che il problema di Pogacar è stato fare lo Slovenia anziché il Delfinato.

Facepalm
 
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Qualcosa dovranno pure dire. Improvvisamente ora Pogi è umano, come Ullrich, come Contador. Questo dovrebbe far riflettere su come spesso si esageri a pompare i corridori. Pogi avrebbe perso questo Tour in ogni caso, sarà interessante vedere come sarà il prox anno perché chiaramente questo Pogi ormai non basta più
 
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Questo Pogacar a me sembra uguale a come è sempre stato.
Si è trovato sulla strada un atleta in grado di fare la miglior performance in un grande Giro degli ultimi 25, 30, 40 ? anni.  Cool
 
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[+] A 5 utenti piace il post di Giugurta
dai non esageriamo, Vinge top ma sembra sempre cosi', fino a che arriva uno che ti batte (e di solito arriva presto, non in 5 anni).

Pogacar questo Tour lo avrebbe perso comunque pero' col senno di poi sono sicuro al 100% che lo avrebbe corso piu' al risparmio ed evitando di fare la parte dell'imbattibile (che non è). Quest'anno Vinge lo ha preso di sorpresa, l'anno prox saranno piu' attenti
 
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Vinge miglior prestazioni in salita del nuovo millennio.

6,35 W/kg sia sul Granon che sull'Hautacam dopo aver fatto le salite precedenti a tutta.

E sull'Hautacam, da quando è rimasto solo, è andato più forte di Riis.

Roba surreale.
 
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Ad Hautacam ha fatto impressione come l'accelerazione disumana di Van Aert gli abbia fatto un baffo.
 
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(25-07-2022, 10:42 AM)Giugurta Ha scritto: Questo Pogacar a me sembra uguale a come è sempre stato.
Si è trovato sulla strada un atleta in grado di fare la miglior performance in un grande Giro degli ultimi 25, 30, 40 ? anni.  Cool

Anche per me Pogacar era sui livelli soliti,il problema che Vingegaard era su altri livelli
 
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[+] A 1 utente piace il post di jan80
Abbiamo già aperto in Spagna, il richiamo della paella è forte, ma c'è ancora qualche croissant e qualche altra occhiata al duo Pogi - Vinge può starci. Nel croissant faccio mettere un po' di panna montata, quasi un maritozzo, e accompagno con uno dei miei cavalli di battaglia, un bel caffellatte freddo. 

Ho dato una occhiata alla tappa del Carpegna della Tirreno, Vingegaard appariva abbastanza in palla ma siamo lontani dal super campione visto al Tour. Quando Pogi è scappato via non c'è stata discussione. Non pioveva ma faceva freddo. Ecco, forse il contesto pioggia / freddo vs caldo va ulteriormente visualizzato. Abbiamo più volte annotato l'impressione che Pogacar non soffra particolarmente il caldo, semplicemente va più forte ancora in condizioni climatiche più difficili. Grande caldo in questo Tour e non si può dire che Pogi sia andato piano, tuttavia il caldo sembra presentargli un certo conto, forse in particolare in termini di fondo dopo sforzi già importanti. Prima del Granon Pogacar sembrava stare bene, era rilassato e tranquillo, non sempre in queste situazioni bevi e ti alimenti spontaneamente. Forse situazioni in cui non può permettersi di spendere così tanto, come ha fatto sul Galibier e prima dell'Hautacam, specialmente con il caldo. 
Altra annotazione, abbiamo visto Pogacar andare forte in tutte le corse della stagione, a differenza di Vingegaard. 
Dopo la Tirreno il danese non ha brillato nemmeno ai Paesi Baschi, quindi la lunga pausa fino al Delfinato, dove ha invece dato la percezione di una gran gamba. Poi questo Tour stratosferico, fuori dimensione, capace di rispondere immediatamente ad almeno una trentina di attacchi violenti di Pogi, dimostrando doti di fondo notevolissime, sempre brillantissimo in alta montagna, fino alla ciliegina della crono, andando più forte di tutti anche lì... Un incrocio tra Pantani e Ullrich ha scritto Manuel. Il Ventoux dello scorso anno e questo Tour ci dicono che in alta montagna (specialmente con il caldo, in tappe dure, con tante salite) è cliente da prendere con le pinze (se riesci a prenderlo...). Le risposte continue, e spesso in tranquillità, alle rasoiate di Pogacar insieme ad una crono stellare (si sapeva che andava forte anche in questo esercizio ma così tanto...) ci consegnano una vera macchina da guerra sui pedali. Con il Ventoux 2021 come parziale eccezione, dove era questo corridore "quasi perfetto" lo scorso anno e nella prima parte di stagione di questo 2022? Sì, buon giovane, già positivo come gregario alla Vuelta 2020, potenziale da GT evidente, in casa Jumbo se ne parlava benissimo, ma quello che abbiamo visto in questo Tour è un corridore stratosferico, abbiamo scritto più forte di Froome, di Rijs, di Armstrong, di Contador... Ci sta un paragone con Gaul? 

Vinge non aveva in programma la Vuelta e la squadra non sembra voler modificare i piani nonostante la probabile rinuncia di Roglic, sembra alle prese con due vertebre fratturate dalla caduta al Tour. La Jumbo è la squadra che monitorava e dosava al millesimo gli sforzi e gli impegni di Roglic, probabile che la stessa attenzione venga posta con il danese. Una stagione super - mirata sul Tour? 
Della rinuncia di Pogacar alla Vuelta abbiamo già chiacchierato. Forse li vedremo entrambi a San Sebastian, magari al Lombardia. Come GT penso che entrambi salteranno il Giro 2023, occhi solo sul Tour. 

Lunga attesa.
 
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Con Gaul il paragone non ci sta oltre che per un discorso di decenza, anche perché Vingegaard sembra amare climi totalmente differenti.

Per me più Van Impe.

Comunque non fa San Sebastian da quello che leggevo, si è tirato fuori all'ultimo.
 
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