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Raccontate delle vostre disavventure sulla bici!
Ausfiga te la sei cercata scegliendo proprio Joaquim Rodriguez.
 
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Ah ah, sì tra l'altro non sono affatto 1,69 x 57kg, quindi non posso scattare in salita come JRO.
Al massimo come Ryder Hesjedal Asd
 
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Ieri uscendo alle 14.00 ho preso un gran colpo di calore e stanotte me la sono vista brutta. Già ieri pomeriggio sentivo particolarmente caldo uscendo fuori e una certa spossatezza, il peggio è stato quando mi sono messo a letto il mal di testa è aumentato e hanno cominciato a far male in maniera strana i muscoli delle gambe (non dovuti all'allenamento visto che questa settimana ho combinato poco visto che dopo un anno a rimetter peso in neanche due mesi ho riperso 6 kg Facepalm ). Non stavo bene in nessuna posizione...battiti molto alti e pelle che scottava.

Se alza o leggermente il lenzuolo sentivo brividi da freddo, ho misurato la febbre oltre 37°. Poi allora mi sono tolto la maglia e ho fatto raffreddare un po' il corpo visto che le gambe senza pantaloncini erano tornare a temperature normale. Non sia mai più ma chi me l'ha fatto fare.....
 
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Fermo da quasi due settimane, decido di uscire per un giro in bici. Quest'anno non l'avevo ancora fatta, sapevo che la forma era proibitiva per una salita del genere, ma ci ho voluto provare. Erano le 14:30, c'era ancora il sole e volevo anche abbronzarmi un poco, assola sono uscito di fretta senza considerare troppo il fatto che il mio pranzo fosse composto da una fetta di carne senza carboidrati.
Arrivo ai piedi della salita alle 15, quindi comincio a salire. Per i primi 2km va tutto bene, poi comincio a sentire che le gambe non saranno dei giorni migliori così come il fiato mi dice che forse sto esagerando. Immaginando sia colpa dell'inattività, continuo a salire. Dopo 7km di salita cominciava a farsi freddo quindi ho messo la maglietta e ne ho approfittato per fare una pausa, visto che ero sfinito. Volevo tornare a casa, ma poi ho pensato che i veri duri non mollano Rockeggio quindi sono risalito in sella e ho continuato a salire senza badare troppo al ritmo (ricordandomi un po' di quando ad appena 5 anni facevo le salitelle di 13km al 3-4% con la monomarcia Rockeggio ). Km numero 10, comincia a girarmi la testa e sento le pulsazioni molto forti, sono conscio che è a causa della fame ma spero di arrivare almeno al muro che c'era al 12km. Ci arrivo, metto il 30-28 (e qua mi becco gli insulti di qualcuno Asd ) e comincio a salire su quella maledetta rampa al 20%. Sembro un idiota, andavo a una velocità che mi permetteva appena di stare in equilibrio Asd, il contakm a momenti segnava "0", ma dopo una decina di minuti, ho superato pure quello. La fame si fa sempre sentire, ma non è peggiorata rispetto a prima. Quindi imbocco lo sterrato che porta all'ultimo km prima della vetta: è quasi fatta!
Lo sterrato è al limite del pedalabile anche a causa delle recenti pioggie che l'hanno trasformato in una sorta di pozzanghera, ma si supera pure quello.
All'ultimo km la situazione è critica, mi gira la testa, la borraccia è vuota e le gambe non vanno più.
A 300m dalla cima vedo delle persone in vacanza su una casa di montagna, gli chiedo gentilmente se possono offrirmi qualcosa da mangiare ma "L'unica cosa che abbiamo è birra, tieni!" e quindi un esserino di 60kg beve a stomaco vuotissimo una birra, quando è da almeno 4 mesi che non consumo molto alcool Triste . È stata una grande soddisfazione, in discesa avevo una paura terribile di forare sullo sterrato perché non c'era nessuno a casa, la strada è bloccata alle auto e cominciava a farsi tardi, ma per fortuna è andata bene pure quella Sisi .
Arrivo a casa e soddisfo la fame con 2 crêpes dalle dimensioni (sul piano) di una torta Heart



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Quando avevi pranzato...? Che se non hai una bella digestione, indipendentemente da quel che mangi, fai un'uscita di merda: che tu sia davanti allo Zoncolan o ad un cavalcavia cambia poco. Almeno, questa è la mi esperienza... Sese Asd

Poi vabbè, la condizione, con due settimane di stop, è quella che è, ci mancherebbe... Sese
 
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Infatti di mattina non ingrano perché passa poco tempo dall'aver mangiato....
 
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Avevo pranzato due orette prima una fetta di tacchino Asd
In ogni caso sono contento di averla fatta, anche affrontata in modo decisamente cicloturistico ma sono contento di averla fatta, alla fine per la propria realizzazione conta tanto quello Eheh
 
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Beh, due ore prima può andar bene. Io di solito mi tengo sulle due ore e mezza, tanto per star sicuro. Una volta ebbi la brillante idea di prendermi un Gran Soleil (non so se ce l'avete presente, eran quei sorbettini al limone della Ferrero che si trovavano al supermercato) subito dopo pranzo: feci un'uscita tremenda, che fosse pianura o salita o discesa non riuscivo mai a dar la solita forza alla pedalata. Un disastro. Eppure non stavo male fisicamente eh: non è che avevo disturbi allo stomaco o cose del genere. Alla fine mi misi solo ad andare in agilità e fare un'uscita di scarico: almeno salvavo la faccia... Sese Asd Asd
 
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ma quei cosi fanno schifo stai male pure se in bici non ci vai Bleah
 
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In certe giornate estive mi ciuccerei anche i cubetti di ghiaccio pur di avere un po' di refrigerio Sese Asd

(non è il caso di quest'estate, ovviamente Sweat)

Comunque devono averli tolti dal mercato: ogni volta che fo' un salto alla Conad ci do un'occhiata, ma non m'è mai riuscito di trovarceli. Triste
 
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Probabilmente erano tossici Sick
 
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Riaggiorno in vista della nuova stagione.
L'estate scorsa uscii con mia mamma per un giretto tranquillo, in serata. Programmando l'applicazione del cellulare, 200m fuori da casa, andai a sbattere a 30 all'ora contro la barriera dei lavori in corso :-/ . Si fermò mia mamma per gli accertamenti e una fin troppo comprensiva passante che si è messa a insultare il comune insinuando che i lavori non fossero sufficientemente segnalati :) quando in realtà era chiarissima la mia ingenuità. 
Qualche tempo prima, era tempo di Mac donald (volevo metter su qualche chilo in vista dell'inverno) e tornando sperimentai le mie doti di equilibrio: andando senza mani, cosa che faccio praticamente sempre in mtb per discorso legati alla comodità, pensai bene di togliere anche un piede, rimanendo in equilibrio. La cosa funzionava discretamente bene, così qualche metro dopo ho cercato di capire se riuscissi a stare in equilibrio grazie al sedere o all'altra gamba. Per cui staccai anche l'altro piede dal pedale e l'asfalto mi ha dato una bella risposta :) 
Settimana scorsa invece, uscendo da scuola attraverso i posteggi nei quali erano ben segnalati i lavori in corso, prima della barriera. Purtroppo quei cretini hanno messo non so per quale motivo un filo semitrasparente che impediva il passaggio alle auto sulla strada, lasciando libero solo il marciapiede. Io passai noncurante del pericolo e ho investii il filo. Qualche istante dopo avevo il sedere appoggiato al telaio e gli avambracci sul manubrio, ma sono rimasto completamente in equilibrio, per fortuna. Al che ho guardato dietro, confuso.
Ora ricordo anche di un grande giro di oltre 100km dell'anno scorso. Per stare dietro a due pazzi mi ero sfinito a metà dell'andata, anche a causa di un vento molto molto incisivo. Al ritorno però si tirava che era un piacere. A 35 all'ora presi un buco, la bici saltò, le mani si staccarono dal manubrio e atterrai senza mani. Anche lì senza cadere. 
Sono davvero un equilibrista.
 
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(01-03-2015, 01:29 AM)Andy Schleck Ha scritto: Sono davvero un tamarro.

Cool
 
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A me l'altro giorno c'è mancato poco che un automobilista di merda mi faceva smusare.

Fortuna che andavo relativamente piano, visto che poco prima m'ero dovuto quasi fermare ad una rotonda per far passare tre macchine. Fatto sta che comincio a riprendere gradualmente velocità quando, poco dopo, sulla destra c'è una stradina ai più sconosciuta, dove praticamente non ci gira né ci esce mai nessuno: quindi sono bello tranquillo. Arrivato a pochi metri da 'sta stradina, vedo una macchina che mi si affianca e penso "ma guarda 'sto rompicoglioni: poteva aspetta' du secondi..?? Poi qui non ci gira mai nessuno...". Però, anche se lo spazio era poco, pelo pelo ce la faceva (ed infatti ce l'ha fatta) a svoltarmi davanti. Il problema è che subito dietro - visto che i coglioni non vanno mai da soli Sweat - ce n'era un'altra: meno male che, quando l'ho vista così al culo del primo automobilista, ho avuto l'intuizione di smetter di pedalare e intanto di sistemare la mano sul freno. Così, una volta che gli ho visto lampeggiare la freccia posteriore destra, ho avuto modo di piazzare immediatamente una bella frenata (copertoncino nuovo di pacca, con 200 km o poco più Facepalm ), e di far calare ancor di più la velocità. Ciò però non ha evitato l'impatto con la fiancata della macchina, visto che questo stava appunto stringendomi sulla destra: la botta col manubrio è stata abbastanza leggera (spero d'avergli fatto un bel coccio Ghgh ), però c'è stata: e lui - fortunatamente - s'è subito fermato. Un po' aiutandomi con la mano sinistra son riuscito a non far piegare (e quindi scivolare) la bicicletta, e poi col braccio sinistro ho mantenuto la distanza lungo tutta la fiancata della macchina. Mentre con la mano destra guidavo la bici su un asfalto abbastanza di merda. :-/
Sinceramente per due volte son stato sicuro di prendere delle belle botte, prima contro la macchina e poi per terra nel perdere l'equilibrio Confuso Non una bella sensazione. Nono Nono Fortuna che, con un po' d'occhio e una bella dose di culo, ho salvato pelle e bicicletta... Prega Prega
 
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Mamma che fastidio. Come quelli che, prima di un semaforo che segnala il rosso, ti superano per poi incolonnarsi e farsi superare inevitabilmente di nuovo. E poi magari non lasciano nemmeno il metro di spazio sulla destra per passare.. Costringendoci a salire sul marciapiede senza un'angolazione rassicurante...
 
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Non è una vera e propria disavventura, però è fantastico quando trovi uscite organizzate di ciclo-turisti (di solito stranieri): oggi, su un mangia e bevi anche abbastanza impegnativo, erano sparpagliati ovunque nell'arco di una quindicina di chilometri... pareva d'essere alla Roubaix! Asd
 
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Anche io ne ho combinate...

3 anni fa io e il mio allenatore stavamo andando a circa 30 all'ora su una strada bassa famosa per le sue numerose buche, che però conoscevamo a memoria e schivavamo senza grossi problemi. Ad un certo puno il mio allenatore (che era ovviamente davanti a me) si sposta a sinistra bruscamente e io finisco con la ruota davanti in una buca profonda circa 20 cm. Caduto di faccia e strisciato sul ciglio della strada fatto di ghiaia ci ho lasciato 3 denti e mi sono procurato abrasioni sul lato destro del corpo, sulle braccia, sulle mani e sulle ginocchia. Il comune fortunatamente ha provveduto a risarcirmi e finalmente due mesi fa hanno tappato la buca per bene!!

L'anno scorso ho fatto una gran figuraccia davanti a una colonna di macchine: fermo a un semaforo, sono caduto come una sacco di merda a sinistra finendo in un fosso vuoto e pestando la spalla. che picio!
 
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(03-09-2015, 11:13 AM)Fabike Ha scritto: 3 anni fa ... e finalmente due mesi fa hanno tappato la buca per bene!!

Con calma eh... Facepalm

Da noi strada pessima è quella che va a Querceto: passi la strada che va sottobosco e ogni inverno si sconquassa tutta, ma l'altra è a dir poco oscena. Strada stretta con buche di centimetri in punti al 15-16%, sporco e sassi grossi come albicocche: l'altro giorno mi ci stavo per smusare addirittura mentre salivo ('sti sassi erano subito dietro la prima curva, e io ero lì che impostavo il computerino: c'è mancato poco che mi partisse il manubrio di mano), non voglio immaginare chi si ritrova in quel tratto in discesa. Ma non solo con la bici, anche con la moto o con la macchina eh... Sese
 
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Oggi, in uscita da una rotonda, ho "tamponato" una macchina che si era fermata a far attraversare della gente. Sweat

(certo che mettere le strisce subito dopo una rotonda è proprio da Facepalm: e ce ne sono, eh Sweat)

Meno male che non andavo fortissimo, e ho avuto tempo di frenare: il colpo l'ho dato comunque, ma senza fare danni (almeno appartenti: quando andrò dal biciclettaio gli farò dare un occhio a ruota e forcella) e soprattutto senza spiaccicarmi contro il lunotto della macchina.
 
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Della serie giornata no. Mi arriva il super pacco Tinkoff (Maglia, Salopette, Gambali, Manicotti, Guanti, Capellino e copriscarpe. Versione Tinkoff dell'anno scorso ma va be) e decido di sperimentarlo con un bel giro (ed erano mesi che non tornavo in sella, percui avevo anche molta voglia). Faccio il mio solito percorso e mentre sono nella discesa della montagnetta di san siro cado (scivolata stupidissima dovuta al terriccio bagnato sul terreno, ma io mi sentivo Sagan e volevo fare la super curva) sbattendo sulla spalla che da mesi da fastidio. Vedo che tutto sommato sto bene e riparto (anche perchè di fermarmi dopo appena 10 minuti non ne avevo voglia). Dopo neanche un'ora faccio per cambiare e mi si blocca la ruota dietro. Pensavo fosse il salto di catena che molto raramente succedeva alla bici (il cambio dietro non era perfetto perchè un giorno mia madre l'ha fatta cadere, mai dato un problema tranne una volta un paio di anni fa) invece non so come il deraiatore era piegato su se stesso e incastrato nei raggi.
Risultato probabilmente devo comprare una bici nuova Triste

p.s. sono caduto dalla parte opposta del cambio, non credo che il problema successivo sia dovuto a quello.
 
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