[Luciano Pagliarini]

I numeri di Remco oggi.

[Spalloni]

Per mettere in prospettiva, Arensman ha fatto, in quel tratto, 19:05 il primo passaggio e 19:27 il secondo. Quindi Remco è stato solo 9 secondi più lento del gruppetto dell'olandese. Il distacco da Caruso è invece di un minuto.
Non benissimo, ma se si fosse svolta solo la seconda scalata non la definirei neanche delusione. Rimane il mistero di cosa abbia causato la defaillance sul primo passaggio.

[Italbici]

Vaughters esce fuori nei commenti

https://mobile.twitter.com/ammattipyorai...0112233475

[Primo della Cignala]

(13-03-2022, 10:15 AM)Italbici Ha scritto: Vaughters esce fuori nei commenti

https://mobile.twitter.com/ammattipyorai...0112233475

Potrebbe farsi l'account su un noto forum e svolazzare insieme con altri avvoltoi (alcuni, peraltro, con a loro volta scarse aspettative di vita).

[winter]

Primo lasciali dire
L altro giorno alla crono è arrivato secondo.. a 11 secondi da ganna
Ci son 20 cm..e 23 kg di differenza
Che potenza ha espresso al kg?
In salita andrà forte

[Primo della Cignala]

Comunque, situazione estremamente intricata.

Troppo presto per dire che la caduta abbia rappresentato un definitivo spartiacque.
Epurato dalle salite del Giro, situazione particolarissima, il campione di controprestazioni in salita è scarno, ma sul Ganda e sul Carpegna mi sembra sia avvenuta la stessa cosa (con lo stesso seguito).
Si stacca come un velocista che spera che davanti non vadano troppo forte per avere la speranza di rientrare dopo, non come un Fabio Aru che prova a fare quello che non gli riesce sembrando il vecchio che cerca di scopare di hartmaniana memoria.
Questo è veramente molto strano.

Difficile scandagliare l'aspetto emotivo. Non dico che non possa esserci un'implicazione in tal senso, ma ieri si è visto guidare il gruppetto con Uran, e spingere nel tratto finale. Non aveva una maglia da difendere disperatamente, semplicemente voleva andare a tutta, e per volere andare a tutta nonostante la batosta in itinere, è segno di una spina non staccata.

Il discorso di Luca, sulla squadra, non mi convince del tutto. Giusto rivendicare l'identità di Remco e pretendere che non sia snaturato. Ma anche se lo lasci libero di correre come si sente di correre, prima o poi il Carpegna arriva. E se sul Carpegna Remco è questo corridore, rimane questo corridore, con questo passo, anche se il giorno prima o venti chilometri prima ha attaccato assecondando l'istinto.
E si torna sempre là.

Un dato che tenderei a non sottovalutare, pur avuto riguardo all'identità di prestazioni Ganda/Carpegna, è il lavoro che la squadra ha fatto sul suo fisico questo inverno,quel chilo e mezzo di muscoli aggiuntivo così sbandierato. Non mi sono mai occupato di preparazione ciclistica ma per altri aspetti ho contezza del fatto che un chilo e mezzo di muscoli non sono un risultato irrisorio, frutto di un lavoro irrisorio.
Perché è stato fatto questo lavoro, date le prestazioni che Remco ha sfoderato, a crono e in salita, senza questa "modifica"?
Domanda che vuole essere solo uno spunto, magari facilmente liquidabile, ma data la situazione ogni elemento non va trascurato.

Ultima aggiunta. La prestazione di Remco ieri è stato un improvviso calcio nelle palle dei tecnici Quickstep. Non se l'aspettavano.
Alaphilippe, che sta palesemente facendo il morto, ne aveva almeno per continuare a fare quello che facevano Simmons e Aranburu. Molla dopo che molla Remco, se non ho visto male. E se non ho visto male molla dopo comunicazioni radio.
Ala era lì perché Remco non doveva staccarsi sul primo Carpegna.

Credo che la situazione sia nebulosa per noi ma credo che anche in Quickstep si debbano diradare delle nubi.
Io sono convinto che riusciranno a diradarle e sono anche convinto, visto che parlano tanto, che saranno loro stessi a dirci qualcosa.

Ps
Ieri faceva freddo. Potrebbe essere un altro piccolo, quasi insignificante dato.

[Luciano Pagliarini]

(13-03-2022, 01:58 PM)Primo della Cignala Ha scritto: Il discorso di Luca, sulla squadra, non mi convince del tutto. Giusto rivendicare l'identità di Remco e pretendere che non sia snaturato. Ma anche se lo lasci libero di correre come si sente di correre, prima o poi il Carpegna arriva. E se sul Carpegna Remco è questo corridore, rimane questo corridore, con questo passo, anche se il giorno prima o venti chilometri prima ha attaccato assecondando l'istinto.
E si torna sempre là.

Ma dove sta scritto?

[Primo della Cignala]

(13-03-2022, 02:23 PM)Luciano Pagliarini Ha scritto:

(13-03-2022, 01:58 PM)Primo della Cignala Ha scritto: Il discorso di Luca, sulla squadra, non mi convince del tutto. Giusto rivendicare l'identità di Remco e pretendere che non sia snaturato. Ma anche se lo lasci libero di correre come si sente di correre, prima o poi il Carpegna arriva. E se sul Carpegna Remco è questo corridore, rimane questo corridore, con questo passo, anche se il giorno prima o venti chilometri prima ha attaccato assecondando l'istinto.
E si torna sempre là.

Ma dove 'sta scritto?

Qui.

[Luciano Pagliarini]

Il problema è che Remco può pure essere lo stesso corridore, ma fagli fare una tappa di Fermo tipo Castelfidardo l'anno scorso e, poi, vediamo come ci arrivano gli altri al Carpegna.

[Tommeke23]

L'ho già scritto ieri e in un certo senso hai pure ragione SE Remco è questo ma anche SE tutti gli altri vengono influenzati dall'andamento della tappa tutti gli altri non sono gli stessi di ieri. Certo SE Remco è sempre questo paga dazio da Tadej e quindi non cambia moltissimo il risultato finale ma può cambiare molto nei confronti di altri corridori che ieri gli sono arrivati 'facilmente' davanti

Poi anche certo azioni anche in altre tappe se riescono fanno morale e la testa poi fa molto
In più c'è il discorso del recupero come ha detto Luca

Quello che vedo sia alla Tirreno che allo scorso Giro che per aspettare il fatidico giorno dello scontro diretto col big di turno che sia Pogi/Bernal non solo prende paga ma non cerca/ottiene vittorie parziali nelle tappe precedenti che a conti fatto poi non ci vince la Tirreno/Giro ma sono sempre tappe in più che ripeto fanno morale... Così non raccoglie ne successi parziali ne quello finale

[Primo della Cignala]

(13-03-2022, 02:44 PM)Luciano Pagliarini Ha scritto: Il problema è che Remco può pure essere lo stesso corridore, ma fagli fare una tappa di Fermo tipo Castelfidardo l'anno scorso e, poi, vediamo come ci arrivano gli altri al Carpegna.

Ci arrivano di merda. Lui ci arriva galoppando.
Ma se le gambe si inceppano appena prende il Carpegna il problema rimane.

Grassetto per rimanere coerente col fatto che imho è una situazione nebulosa, senza dati certi.

[Italbici]

Però a questo punto è un discorso mentale, se il tutto dipende dalla condotta di gara. Mettiamo pure che sia così, ma in un grande Giro non puoi sempre correre alla Remco, se i tuoi avversari sono Pogacar e Roglic, che possono pure avere una giornata storta, ma nelle altre tappe poi? Certo è giovane sono problemi che magari eliminerà in un paio d'anni.

[Luciano Pagliarini]

Ma, infatti, direi che per ora ai GT è meglio non pensarci troppo.

[Hiko]

La mia opinione non richiesta su Remco, ma siccome mi sono dimenticato di fare un discorso simile sul topic della Tirreno e quindi lo posto qui.

Innanzitutto non può e non deve essere una tappa a dare un giudizio sull'Evenepoel corridore nel suo complesso. Tanto più che a quanto si sa il suo GT stagionale sarà la Vuelta, quindi non deve andare forte sul Carpegna a inizio marzo (o quantomeno non è obbligato a farlo). I suoi obiettivi per la prima metà di stagione sono altri, che non c'entrano una mazza con le salite che andrà ad affrontare in Spagna e che ha affrontato qui.

Poi c'è un secondo punto. Remco ha 25 vittorie in carriera, solo 3 di queste sono in corse WT. Può voler dire tutto oppure niente, però una visione semplicistica vorrebbe che il golden boy belga è forte coi deboli e debole coi forti, che quando il livello si alza lui sparisce.
Io non voglio cadere in questa versione perchè è esageratamente semplicistica e quindi in sostanza una stupidata. Nonostante questo però penso che su certe salite al momento lui sia molto indietro rispetto ad altri colleghi (e non parlo solo del mostruoso Pogacar) e per realizzare tutto il potenziale del Remco che ci aspettiamo andare su questi tipi di salite conta.
Poi forse c'è anche qualcosa a livello di consapevolezze che mancano (cosa che non ti aspetteresti da uno grintoso come lui!) perchè a volte mi è sembrato demoralizzato a tratti, sia settimana scorsa sul Carpegna, sia ad esempio un anno fa sullo sterrato al Giro...

[jan80]

Che Remco soffra di testa quando messo in difficoltà,credo sia abbastanza palese,non e' portato per essere battuto,quindi va un po' in panico.....questo perche' e' nato con la stella da fenomeno.
Il suo motore non si puo' mettere in discusione,adesso deve solo diventare forte di testa in certi momenti,perche' orgoglio e voglia non mancano di certo

[Luciano Pagliarini]

[Luciano Pagliarini]

Oggi mi ha fatto incazzare, ma potrebbe anche essere il punto di svolta.

Lo devono far correre il più possibile, perché solo così ritroverà le certezze che gli mancano.

Poi vorrei iniziare a vederlo su salite differenti da queste qua brevi e ripide.

[samuxsafe]

Il Tour of the Alps potrebbe essere la corsa di cui avrebbe bisogno, però è incompatibile con le Ardenne e quindi non la farà.

[Spalloni]

Speriamo davvero che aver visto di essere al livello dei migliori anche su un percorso poco adatto a lui gli dia già un po' di morale. Oggi ad un certo punto, nel falsopiano prima della salita finale, aveva Vlasov a ruota e 10 su Martinez ed ha subito chiesto il cambio al russo, il vecchio Remco probabilmente avrebbe dato una menata e provato ad andare via.

[Edoardo]

(09-04-2022, 06:52 PM)samuxsafe Ha scritto: Il Tour of the Alps potrebbe essere la corsa di cui avrebbe bisogno, però è incompatibile con le Ardenne e quindi non la farà.

Puoi fare quello e la Liegi non facendo la Freccia ma la Quick Step neanche è invitata al TotA quindi non si pone il problema.