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Sacramento Kings
#1
[Immagine: 971346.jpg]

[Immagine: Sacramento-Duskview_opt.jpg]

Roster e stats: https://www.basketball-reference.com/tea.../2022.html

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#2
Esonerato Luke Walton.

Una delle mosse (la presa di Bagley l'altra) che hanno affossato una franchigia che stava lentamente cercando di uscire dal tunnel.

Io qua farei una roba tipo la Phila di Hinkie, provando a guadagnare il massimo dai vari Fox, Barnes e Hield.

Si riparte da Haliburton e pick.
 
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#3
Ho paura che siano da troppo tempo nella mediocrita perche possano pensare di fare un completo rebuilding prima di aver provato a tirare fuori da questo gruppo almeno un paio di qualificazioni ai playoffs
 
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#4
Oggi hanno toccato addirittura il -60.

Buttare giù tutto col tritolo, grazie.
 
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#5
Kings su Turner, Sabonis e Grant.

Io, fossi in loro, prenderei Ben Simmons e Turner.

Se avanza qualcosa, nel caso, pure Grant.

Ma a quel punto sarebbe un capolavoro del GM.

Più facile che restino così.
 
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#6
(09-02-2022, 01:51 AM)melo21 Ha scritto: Per i Kings è un po' un rischio ma su Sabonis possono improntare un altro tipo di gioco che tolga la palla dalle mani di Fox visto che tende ad andare in confusione a volte. Forse è difficile da capire, però rimanere 15 anni fuori dai playoff fa malissimo ai tifosi e alla città, se dovessero arrivare ai playoff il prossimo anno per loro sarebbe come una vittoria e a quel punto magari Sabonis decide di rimanere.
In fin dei conti di predestinati, o presunti tali, ne hanno visti a Sacramento e nessuno di quelli li ha fatti tornare in alto, è più probabile che Haliburton seguisse quella via che quella di Morant (per dirne uno). Ora però non possono più permettersi di sbagliare e un buon coach è la base.

Il problema di Sabonis è che è un ala forte dura e pura, un ruolo che, oggi, ad alti livelli non esiste praticamente più.

Faccio spesso 'sto discorso per John Collins, che ha caratteristiche differenti, ma fondamentalmente rientra nello stesso archetipo di giocatore, quello del 4 offensivo.

Sono giocatori che mettono su numeri tradizionali e avanzati incredibili....poi, però, nelle sorti delle loro squadre incidono meno di quanto dovrebbero.

Nel caso di Sabonis, non avendo questi un minimo di dimensione esterna, e non essendo propriamente Evan Mobley in difesa, non può funzionare insieme a un altro lungo. Myles Turner, tra tutti i centri della lega, è forse uno dei più indicati a giocare con un altro lungo....e non ha funzionato.

Per cui, alla fine, Sabonis è costretto a giocare da centro. E da centro temo possa essere, al massimo, quello che era Al Jefferson dieci anni fa. Uno che ti fa vincere 44 partite e ti fa fare il primo turno ai playoffs.
 
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#7
Che però sarebbe un risultato accettabile per i Kings, è un po' questo il punto. Possiamo prendere come esempio altre trade simili del passato, tipo Love dai Wolves ai Cavs, Butler dai Bulls ai Wolves e furono trade in cui chi prendeva la "star" ha pagato di più dei Kings (poi vabbè Wiggins ha fatto schifo ma era pur sempre una 1 al draft) e si sono presi critiche pari a quelle dei Kings o addirittura minori. Secondo me hanno un po' tarato male i valori stavolta, basso quello di Sabonis e alto quello di Haliburton, il tutto un po' a caso.
Resta una trade buona per i Kings, per i motivi che citavo prima, e potenzialmente ottima per i Pacers però Sabonis mi sembra pagato il giusto o forse meno, di certo non di più come fuoriesce dai siti americani.
Poi tra 3 anni la valuteremo in maniera differente, però che si parli del presente sennò è facile dare per vincitore chi prende il rookie. Nei due casi precedenti col senno di poi l'hanno vinta i Cavs e i Bulls, ma i Bulls ci hanno messo 3 anni per avere un LaVine game changer...
 
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#8
Ma io sono d'accordo che per i Kings farsi 2/3 giri ai playoffs, tipo i Magic pochi anni fa, sarebbe il top.

Per me, ad oggi, è una buona trade per entrambe. Però lato Kings è vincolata dai risultati nell'immediato.
 
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#9
Vista la prima dei "nuovi" Kings.

Diciamo che giocheranno a farne uno in più degli altri.

Ci sono dei dubbi sulla coppia Fox-Sabonis, dato che nessuno dei due ama tirare da tre, ma contro i Wolves hanno mostrato cose interessanti. Sabonis è un ottimo passatore e in transizione, data la velocità di Fox, possono essere letali. Ieri, per la verità, in 2-3 situazioni si sono trovati bene anche a metà-campo, con Sabonis play occulto che ha innescato coi tempi giusti il compagno.

Sarebbe importante, ora, trovare il modo di aggiungere un altro esterno di livello. Hanno preso Josh Jackson, giocatore che ai tempi di Kansas mi piaceva assai, e da inguaribile romantico ci credo ancora. Però è una testa disabitata e forse nemmeno in un contesto top, cosa che Sacramento non è, riuscirebbero a cavarci fuori un giocatore.

Ah, il Golden 1 Center, pur con quattro gatti presenti, è più caldo di gran parte delle altre arene NBA. Unico vero motivo per cui questa franchigia merita di esistere ancora.
 
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#10
Fox e Sabonis si trovano già a meraviglia nei giochi a due.

Probabilmente sono il più grande fan di Fox sul globo terracqueo, guido il carro dai tempi in cui demolì Lonzo alle March Madness, ma non trovo corretto il modo in cui è stato descritto, da più parti, di recente. Sia ben chiaro, Haliburton ha meno punti deboli e, dunque, è un giocatore più facile da inserire in qualsiasi contesto. Però Fox è uno scorer eccellente che ha saputo diventare uno da oltre 20 a partita, con buona efficienza nonostante le lacune al tiro da fuori, in un contesto che, post Joerger, è diventato a dir poco pietoso.

Il loro problema, ora, è che c'è veramente pochissimo attorno a Fox e Sabonis.

Ogni notte, per vincere, devono sperare che Barnes faccia gli straordinari.

Presi per buoni Barnes e Davion Mitchell, che comunque deve crescere molto, per l'anno prossimo, devono trovare il modo di aggiungere, almeno, un'altra ala di livello. Qualcosa di interessante e alla portata, in free agency, c'è. Tipo Otto Porter o Covington.
 
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#11
Fox e Sabonis mi paiono una coppia che se contornata da un supporting cast adeguato possa garantire a Sacramento 6-7 anni di primo turno ai playoffs, che in un contesto cone la Sacramento attuale sarebbe grasso che cola.
 
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#12
Mike Brown nuovo coach dei Kings.

E' dal 2013-2014 che non fa l'HC.
 
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#13
Huerter e Monk prese non male.

Però per l'ottavo posto a ovest sarà la solita tonnara e rischiano di non fare manco il playin.

Giusto OKC, Houston e San Antonio, sulla carta, sono tagliate fuori dalla corsa.
 
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#14
Quest'anno avrebbero fatto tutto bene.

Pescato sembrerebbe benissimo al draft, dato che Keegan Murray non solo gli copre un buco a roster, ma pare avere nelle mani quei venti punti a partita che fanno comodissimo a una squadra che, l'anno scorso, aveva solamente Fox come scorer affidabile.

Huerter e Monk, come dicevo, belle prese, dato che portano punti e dimensione perimetrale a una squadra che ha in due non tiratori come Fox e Sabonis i suoi punti di forza.

Anche Mike Brown per me buona scelta. Non un coach fenomenale, ma uno che ha frequentato, con costanza, contesti di un certo livello e che può sviluppare i giocatori nel migliore dei modi.

Peccato per loro, però, che l'ovest sia lunghissimo e anche un play-in pare difficile da raggiungere, data la concorrenza di squadre più rodate come Portland o Minnesota.
 
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#15
Visti contro Memphis.

Dal punto di vista offensivo, benché Mike Brown stia ancora sperimentando molto, si vedono cose interessanti. Sia in transizione, dove Fox e Monk sono devastanti, che quando devono ragionare e si affidano alla regia di Sabonis.

Keegan Murray mi piace molto, sa sempre come farsi trovare al posto giusto nel momento giusto.

Difensivamente, invece, salvo qualche giocata isolata di Barnes e Davion Mitchell, un disastro. Sabonis, anche se cercano di nasconderlo, fa veramente tanta fatica. Holmes, invece, è impresentabile.

A metà stagione credo sia il caso di provare a scambiare Harrison Barnes, giocatore che, giunto a 30 anni, meriterebbe altri contesti. Peraltro è in scadenza, per cui o lo scambi o lo perdi a zero in estate.
 
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#16
6-2 nelle ultime 8, raggiunto il 50% e agganciata la zona play-in.

Inizio di stagione di DeAron Fox da top-3 PG NBA.

25,5 punti + 6 assist a partita col 60% di eFG% e il 64% di TS%.
 
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#17
Sabonis già tornato.

Sesto posto possibile se non si rompe nessuno e se lo meriterebbero.
 
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#18
Che bella squadra Sacramento. Mi sono proprio divertito a vederli contro i Jazz.

In attacco hanno mille opzioni con Sabonis play occulto quando si abbassa il ritmo e Fox a scavare i solchi per terra quando possono correre.

Sabonis - Haliburton, alla fine, è una win win. Il play dei Pacers è il giocatore migliore, in potenza, ma la coppia Fox-Sabonis è migliore di tutte quelle che avrebbero potuto creare con l'attuale play di Indiana e il giocatore ricevuto in un eventuale trade con al centro Fox.

Huerter sta facendo una stagione à la JJ Redick ed Harrison Barnes è un giocatore decisamente sottovalutato. Ottimo difensore e attaccante senza reali punti deboli. Contro Utah era l'unico capace di marcare Markkanen.

Mi è piaciuto molto anche Davion Mitchell, che può diventare un piccolo Marcus Smart. Keegan Murray sta sbattendo contro il rookie wall, come Mathurin e Banchero, però riesce a rendersi utile anche segnando poco poiché dipone di un ottimo acume tattico.

Monk dalla panca è un bel lusso.
 
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#19
Anno prossimo potrebbero anche portare in NBA Vezenkov, tu che dici, Cigo?
 
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#20
Per me potrebbero veramente, alla fine è uno che ha bisogno di pochissimi palloni per segnare (cioè non ha bisogno della palla in mano, anzi), si muove bene, ha un alto IQ, ottimo tiro, in attacco sarebbe ottimo e fitta benissimo nel gioco dei Kings (cioè, per dire, ad esempio al posto di Lyles sarebbe un bell'upgrade).

Bisogna capire se tiene dietro, e soprattutto chi può tenere (che è quello che ha detto anche Mike Brown in un'intervista).
C'è da dire che pare che i Kings ci puntino su di lui, e per me giustamente.
 
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