Butto là una cavolata per far passare il tempo, che magari insegna anche qualcosa a qualcuno...
Conoscete "Phi"? È una lettera dell'alfabeto greco
Premesse:
sqrt(x) = "radice di x"
x^y = "x elevato a y"
Phi = sqrt(5)+1 / 2 = 1,6180339887498948482045868343656381...
Osservando questa serie di numeri (ogni numero è la somma dei due precedenti):
2 3 5 8 13 21 34 55 89 144 233 377 ...
Provate a dividere ogni numero per quello precedente:
3:2 = 1.5
5:3 = 1.6666...
8:5 = 1.6
13:8 = 1.625
21:13 = 1.61538...
34:21 = 1.6190...
Notate nulla? Il rapporto tende a Phi! Grazie Fibonacci.
Phi è anche un risultato dell'equazione x^2-x-1 = 0, e Phi^2 = Phi + 1. (Ci sono anche altri giochini simili ma non sto a scriverli tutti, questi sono i più curiosi)
Ora, questo numero è apparentemente uno qualsiasi, eppure è veramente speciale:
Innanzitutto definisce la "sezione aurea" che caratterizza i rapporti tra i lati nel triangolo aureo e nel rettangolo aureo.
Altro sul rettangolo
Il rettangolo aureo è un rettangolo il cui rapporto tra lati è uguale a Phi. Niente di speciale, però da un sondaggio in cui bisognava dire quale tra 10 rettangoli proposti , di cui 9 casuali e 1 aureo, fosse il più "bello" - è emersa una forte propensione alla scelta del rettangolo aureo.
Mentre il triangolo aureo è una figura che a me personalmente piace tantissimo:
È un triangolo isoscele che rispetta il rapporto tra i lati uguale a phi, due angoli hanno ampiezza 72° e il restante 36°.
.
Osservando un pentagono regolare, si possono notare diversi triangoli aurei:
Non sono 5, sono infiniti; comunque considerando i 5 che formano la (in realtà una) "stella" (capirete il perché delle virgolette) che più balza all'occhio, otteniamo una figura:
Il pentacolo (guardate il video, altrimenti non si segue il discorso).
Il pentacolo è il simbolo dell'uomo e capovolgendolo si riporta a tutto ciò che incita all'adorazione del diavolo e alla distruzione dell'uomo stesso, inoltre si può disegnare la testa di caprone che sta a rappresentare Satana.
E il pentacolo è definito grazie a
Phi.
- Phi era conosciuto anche dai greci, infatti il partenone, i capitelli, le sculture etc. sono costruite sulla base della proporzione aurea
- Avete presente le pigne? I pinoli escono col rapporto Phi. Così come i rami, le foglie etc. delle piante.
- Phi viene utilizzato nella costruzione degli strumenti musicali e il risultato è che più le proporzioni sono rispettate auree con precisione, più il suono dello strumento è gradevole.
- Anche il corpo umano è strettamente legato a Phi (posizione degli occhi, lunghezza delle dita rispetto ad altre lunghezze, etc.
Proprio su quest'ultimo punto volevo "sparare la cavolata" sull'argomento del ciclismo.
Ipotizziamo di voler mantenere una velocità di 20km/h in una salita al 7%, quindi essendo chiamati a uno sforzo e supponiamo che sia possibile far girare i pedali con un modo circolare uniforme:
Ci sono due domande che ci si potrebbe porre a questo punto:
1) Che rapporto devo usare?
2) Che frequenza di pedalata devo tenere?
Ogni individuo ha dei muscoli che si comportano differentemente rispetto a quelli di altri (e qui la mia ipotesi va a farsi benedire), però sappiamo tutti che più si va agile:
- Più aumenta la frequenza cardiaca e si necessita di più ossigeno.
- Meno si accumula acido lattico nei muscoli
Viceversa spingendo "rapportoni":
- Diminuisce la frequenza cardiaca e c'è un minore dispendio d'ossigeno.
- Maggiore accumulo d'acido lattico.
Qual è il giusto equilibrio tra le due scelte? Qual è la frequenza di pedalata ottimale?
Spesso i corridori tendono a spingere troppo duro (discorso a parte per gli Sky

) pur spingendo a 80-90 pedalate al minuto, correggetemi se sbaglio ma non credo.
Tornando a Phi che è ormai il numero perfetto che si trova dappertutto anche nella natura, la frequenza perfetta non potrebbe essere di "Phi pedalate al secondo"?
1.61803398... pedalate al secondo sono circa 97.08 pedalate al minuto.
Potrebbe essere la frequenza ottimale e il punto di equilibrio tra i due stili di pedalata?


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