Dove eravamo rimasti ? Ah si
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Mancano 3 giorni alla qualificazione della gara di Wisla che aprirà ufficialmente le danze della Coppa del Mondo di Salto con gli Sci 2019/2020. Il calendario della stagione lo potete trovare nel
primo post di questo topic, che verrà poi completato col calendario delle altre discipline della neve.
Partiamo con una preview di questa stagione che si preannuncia esaltante, dato che stiamo vivendo un periodo storico di grande evoluzione ai piani alti della disciplina che si conferma disciplina in grande salute.
GERMANIA
La Nazionale Tedesca, da quest'anno capeggiata da quel Stefan Horngacher che negli ultimi 3 anni ha vinto tutto con la Polonia, potrà contare sul campione del mondo su trampolino grande, Markus Eisenbichler, reduce dalla miglior stagione della carriera, spesso comprimario di Kobayashi, ma che lo ha visto finalmente vincere una gara di primo livello, proprio il mondiale, per poi ripetersi in Coppa del Mondo nella penultima gara stagionale a Planica. L'atleta di Siegsdorf ha tutte le carte in regola anche quest'anno per rimanere ai vertici alti della disciplina e potrà trarre giovamento dalla sapienza del nuovo head coach. Altro atleta reduce dalla miglior stagione della carriera è Karl Geiger, fresco campione nazionale, che assieme ad Eisenbichler sembra avere le stimmate del leader in casa Teutonica. Sarà interessante vedere chi tra i due sarà il più in forma a Wisla. Altro big del movimento Tedesco è Andreas Wellinger, il quale purtroppo dovrà saltare tutta la stagione per un infortunio al ginocchio riportato in allenamento quest'estate. Il campione olimpico di Pyeongchang 2018 va a "fare compagnia" nell'affollata infermeria a David Siegel e Severin Freund, quest'ultimo però di ritorno.
Il movimento capeggiato da Horngacher, comunque, è molto profondo: atleti come Leyhe (altro reduce dalla miglior stagione in carriera) e Freitag promettono battaglia e podi, mentre sarà interessante vedere la crescita di Constantin Schmid, atleta classe 1999, miglior promessa Tedesca. Visti i tanti infortuni potremmo vedere gente come Paschke, Hamann e Moritz Baer fare presenze in cdm.
POLONIA
La selezione Polacca, dopo la partenza di Horngacher, s'è affidata al Ceco Michal Dolezal per dirigere la nazionale che negli ultimi anni ha offerto la miglior profondità di movimento in tutto il circuito. Tutti gli atleti che sto per elencarvi sono tra i primi 55 della World Ranking List, la classifica mondiale stile Tennis che tiene conto dei risultati dell'ultimo anno solare di cdm e Grand Prix.
Partiamo col Principe Camillo, Kami Stoch, abbastanza sottotono in estate nonostante la vittoria a Zakopane nel Grand Prix. Il 32enne GOAT del Salto Polacco viene da 3 podi consecutivi nelle ultime 3 classifiche generali di cdm e potrebbe essere della partita anche quest'anno. Dovrà fare i conti in casa col fresco campione nazionale ed eterno piazzato, nonchè coetaneo, Piotr Zyla, ma soprattutto con un Dawid Kubacki che ha tutta l'aria di essere uno da corsa per la sfera di cristallo. Il 29enne vincitore dell'ultimo Grand Prix, sembra aver raggiunto la piena maturità psicofisica per primeggiare nel circuito e secondo me, ad ora, è il pretendente più credibile in casa Polonia per la vittoria della Coppa del Mondo.
Sarà interessante vedere la crescita e, si spera, l'esplosione di Jakub Wolny, mentre in estate s'è visto un Kot in leggera ripresa dopo le ultime 2 deludenti stagioni. Hula, Zniczcol, Wasek, Muranka (vincitore della Coppa Continentale estiva) e Stekala sono tutti atleti di affidamento e da zona punti.
NORVEGIA
Il Team Norge, capeggiato da Alexander Stockl, si presenta con una squadra di buon livello, ma senza una punta che possono avere altre squadre. Uno Johansson in spolvero, campione nazionale, un ottimo Forfang visto nelle poche gare che ha fatto quest'estate e un Granerud in ascesa sono ottimi elementi, ma non sembrano essere in grado di impensierire l'elitè del circuito. La Norvegia ha anche un Tande, reduce da due stagioni travagliate, in dubbio per Wisla. Dovranno anche fare a meno dell'infortunato Fannemel, che salterà la stagione, ma non era certo nel miglior momento della carriera, mentre per i giovani Lindvik e Pedersen sarà una stagione importante in cui dovranno mettere in mostra una crescita. Attenzione al rinato Joakim Aune, reduce da una buona estate in Coppa Continentale e che visti gli infortuni e i recenti ritiri di Stjernen e di Gangnes (lui, ahime, sempre infortunato dal 2016 ad oggi) può trovare spazio in cdm. Purtroppo la Norvegia non sembra dare garanzie.
GIAPPONE
Sarebbe da dire Ryoyu (

) più gli altri, ma la sensazione è che in Giappone si stia vivendo una nuova età dell'oro come sul finire degli anni '90. Apparte il Concorde, autentico dominatore dell'ultima coppa del mondo dove ha commosso tutti per la capacità di veleggiare in aria dopo uno stacco degno del miglior spaccadente monodimensionale, abbiamo un Yukiya Sato in grado di lottare per il Grand Prix fino all'ultima gara, il fratello Junshiro (Prudencio per gli amici) che è sempre una garanzia e che ha fatto vedere miglioramenti dal punto di vista aerodinamico, un Ito che sta risorgendo dalle ceneri come l'araba fenice e un Keiichi Sato che quest'estate è esploso. Punti di domanda sono Nakamura e Iwasa, in calo durante l'estate. Mentre dobbiamo celebrare l'unico e immenso Noriaki Kasai, anni 47, che a Wisla sarà in stanga di partenza per la 31esima stagione in Coppa del Mondo, e che il 3 Dicembre festeggerà i trent'anni dall'esordio nel massimo circuito.
Ryoyu, favorito numero uno assieme a Kubacki, salta per un back to back in cdm che non succede da 15 anni, ovvero da Janne Ahonen 2003/04 e 2004/05.
SLOVENIA
Galvanizzati dalla grande stagione di Roglic, gli Sloveni si presentano ai nastri di partenza con la linea giovane a guidarli, ovvero Timi Zajc, protagonista dell'inizio del Grand Prix, e Domen Prevc, dominatore delle ultime due gare di Coppa Continentale estiva e in grande spolvero nel finale della scorsa stagione invernale. Il fratello Peter invece deve ritrovare se stesso. Attenzione alla grande profondità del movimento Sloveno, atleti come Lanisek e Semenic sono cavalli pazzi, ma in giornata possono ambire a una top 15. Jelar atleta che deve crescere, mentre Bartol deve ritrovarsi dopo una stagione sottotono. Potrebbe essere l'ultima stagione di Damjan, veterano classe 1983, mentre dalle retrovie occhio a Rok Justin, secondo nella generale della Continentale, e a un ritrovato Cene Prevc. Per loro, più che la Coppa del Mondo, l'obiettivo principale saranno i mondiali di volo a Planica a fine stagione.
AUSTRIA
Dopo un 2017-18 da incubo per il fu Wunderteam, nella scorsa stagione l'Austria ha ripreso quota, tanto che Kraft s'è classificato secondo in cdm. L'atleta di Schwarzau in Pongau, vincitore della sfera di cristallo nel 2017, sarà ancora una volta la punta di diamante del Team Austriaco, ma attenzione a un redivivo Michael Hayboeck, vincitore del campionato nazionale, e alla possibile esplosione di Philipp Aschenwald, autore di un ottimo mondiale di casa e che questa stagione potrà portare in cascina ottimi risultati come podi e vittorie. Daniel Huber è un buon atleta, troppo discontinuo, ma che negli ultimi 3 anni ha mostrato una bella crescita, mentre si aspettano segnali da Gregor Schlierenzauer, atleta che ha vinto più gare nella storia della cdm, ma che da 5 anni a questa parte, tra infortuni, periodi sabbatici e quant'altro, è alla ricerca di se stesso. Occhio anche al giovane Jan Hoerl, rivelazione in casa Austriaca della scorsa stagione. I 6 sopracitati saranno a Wisla per l'opening, mentre Fettner e Aigner faranno legna in Continental Cup.
Per l'Italia è stata un annata difficile con i ritiri di Colloredo e Bresadola Davide e un Alex Insam che è involuto rispetto al 2017-18. In ogni caso il fratellino di Bresadola, Giovanni, classe 2001, ha vinto il campionato nazionale a Predazzo e speriamo di vederlo presto in Coppa del Mondo.
La Finlandia, nobile decaduta della disciplina, dovrà fare a meno per un po' del migliore delle ultime due stagioni, Anti Aalto. Nousiainen, Alamommo, Maattaa e il fresco campione nazionale Kytosaho, ma direi tutta la federazione Finlandese, dovranno lanciare un segnale, perchè è vero che il Salto è in salute, ma il Salto con gli Sci lo vogliamo coi Finlandesi volanti che lottano per vincere, non per qualificarsi per le gare o per entrare in zona punti.
La Svizzera presenta un duo di atleti molto forti: Killian Peier, bronzo mondiale a Innsbruck e reduce da una stagione meravigliosa, e l'eterno Simon Ammann, classe 1981 e vincitore di due medaglie d'oro ai giochi del 2002 (!!!!!!!) e di altre due nel 2010.
In Repubblica Ceca si punta sempre su Koudelka (stagione positiva quella appena trascorsa) e Polasek, giovane di ottime capacità ma non supportato da materiali all'altezza delle altre nazioni.
Russia che avrà tra le sue fila Evgeny Klimov, che nella scorsa stagione ha fatto la storia della nazione.
Che dire, buon divertimento ! Sarà una stagione bellissima !!!