Lo slalom di Adelboden se lo è aggiudicato una vecchia conoscenza, uno di quelli che avrebbe dovuto essere favorito dall'addio di Hirscher, ovvero Marco Schwarz. Dopo qualche stagione difficile è tornato sul gradino più alto del podio e lo ha fatto per un soffio su Strasser, secondo podio consecutivo, e Ryding (un simpaticone, come tutti gli inglesi senza asma

). Un podio inusuale che dimostra il periodo di transizione in cui si trova lo slalom maschile. Tra gli italiani, seconda inforcata di fila per Vinatzer (ha proseguito fino al traguardo e preso la multa), suo grande limite per ora, il trentottenne Moelgg è il migliore col suo quattordicesimo posto (difficile chiedergli di più) poi Maurberger, diciottesimo, che sembra essere in crescita.
Quarto posto per un'altra vecchia conoscenza, Micky Matt e sesto il giovane svizzero Tanguy Nef. I grandi non sorridono, Yule ,settimo, finisce dietro a due compagni di squadra meno quotati, Noel scende dalla prima alla nona posizione (ma tuttora sembra l'unico possibile dominatore futuro). Pinturault è sceso col freno a mano tirato e di sicuro ha sofferto la terza gara di fila.
Anche il SuperG di St Anton ha riservato qualche sorpresa e ci ha fatto ricordare di qualche faccia (ma chi se la può scordare la sua

) nota. La vittoria è di Lara Gut, piuttosto incredibile visto l'errore grave nel settore finale, ma la sua interpretazione della parte centrale, un misto di leggiadria e potenza, non ha avuto eguali. Al secondo posto, anche qui con qualche sbavatura nel finale, la nostra Marta Bassino a soli 16 centesimi, un po' inattesa perchè nel piano, come al solito paga qualcosa, ma visto che parlavamo di leggiadria era lecito aspettarla. Terza Corinne Suter, ottima stagione anche questa per lei, quarta Tippler e quinta Brignone, forse ci si aspettava di più ma è l'ultima sotto il secondo di ritardo, le altre sono lontanissime. In ottica generale buono l'ottavo posto di Michelle Gisin e male la prestazione di Vhlova che ha praticamente dovuto fermarsi per non uscire. 14° Elena Curtoni, fuori Sofia Goggia ma non è una sorpresa, col suo modo di sciare o si vince o si esce.
Slalom di Flachau in notturna che, come avevo anticipato, mi sono perso. E' tornata Mikhaela Shiffrin, centesimo podio in carriera e ha 25 anni. Ed è tornata tenendo alla grande alla rimonta di Liensberger, infatti è l'unica a non perdere nel penultimo settore. Un po' mi dispiace per l'austriaca ma i tempi per la sua vittoria sono maturi. Buon terzo posto per Wendy Holdener, male Petra Vhlova (per i suoi standard...) che chiude quarta, poi Gisin.
Unica italiana tra le 30 è Anita Gulli, per la prima volta a punti. Fuori Irene Curtoni dopo il sesto posto nella prima manche.
Da segnalare il sesto posto della svizzera Rast, ex promessa falcidiata dagli infortuni.
Cancellatele gli slalom che da Wengen erano stati spostati a Kitzbuhel, sono piuttosto triste