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Olimpiadi e Vuelta saranno i prossimi obiettivi di Steven Kruijswijk
A tre settimane dalla cocente delusione del Giro d’Italia con quella caduta in discesa dal Colle dell’Agnello quando si trovava in maglia rosa, Steven Kruijswijk è tornato ad allenarsi in vista della seconda parte di stagione che lo vedrà concentrato su due obiettivi in particolare, i Giochi Olimpici e poi la Vuelta a España. Il 29enne della LottoNL-Jumbo ha svelato oggi i propri piani: nella seconda settimana di luglio si sposterà ad Andorra per un ritiro di allenamento in altura di circa 20 giorni, quindi correrà la Clásica San Sebastián e poi volerà a Rio de Janeiro per la rassegna a cinque cerchi. A seguire ci sarà quindi la Vuelta: «È un altro grande obiettivo della mia stagione, e la ragione principale per cui andrò ad Andorra per allenarmi in quota» ha spiegato Kruijswijk.
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Steven Kruijswijk rinnova per due anni con il Team LottoNl-Jumbo
Il suo era uno dei nomi al centro delle trattative di mercato, con almeno quattro formazioni indicate come possibili nuove destinazioni. E invece Steven Kruijswijk ha annunciato ufficialmente il suo rinnovo di contratto per le stagioni 2017 e 2018 con il Team LottoNl-Jumbo.
L’olandese, che sta svolgendo un periodo in altura ad Andorra in vista dell’obiettivo Vuelta a España, ha dichiarato di essere conscio di poter lottare al massimo livello con il team per cui milita dal 2010
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Ha ammesso l'altro giorno che in seguito alla caduta nello Yorkshire si è incrinato una costola.
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l'attacco di ieri penso che sia stato per provare a salire sul podio nella tappa. che tutto sommato non sarebbe stato un cattivo risultato.
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17-07-2018, 07:31 PM
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 17-07-2018, 07:32 PM da Luciano Pagliarini.)
Tra oggi e domenica l'ho visto pedalare proprio bene.
Mi sembra non troppo distante da quello visto al Giro 2016.
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Lo penso anch'io. E' che un dualismo in casa non so quanto gli possa giovare...
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Se ritrova la gamba pre capottata sull'Agnello chissà...
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Dico la verità, a me quest'anno non ha mai impressionato. Regolarissimo ma niente di più.
Anzi in occasione del Romandia mi ha persino deluso. Ero convinto potesse vincerlo (e forse anche in casa Jumbo, visto come ha corso Roglic nelle prime tappe) ma poi non ha offerto prestazioni memorabili.
Vediamo come finisce il Delfinato, se fa bene indubbiamente può entrare nel novero dei favoriti del Tour.
Per me era nel 2018 che volava. Il suo Tour e la sua Vuelta sono passati molto sottotraccia ma Steven ha fatto due GT consecutivi di livello enorme e ha ottenuto risultati fantastici.
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A me era piaciuto al Cata, molto meno al Romandia.
Ma lui è uomo che eleva il suo livello nei GT.
L'anno scorso, al TDS, in salita non vedeva palla. E poi ti tira fuori il Tour dove va più di Landa e Bardet in salita.
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Il mio era un discorso relativo alle sue caratteristiche, i risultati sono buoni ma nulla di eccezionale, ma quelle non sono a mio modo di vedere le sue corse. Al Romandia ha faticato, ma il percorso era tutt'altro che favorevole alle sue caratteristiche.
Se però paragoniamo i risultati nelle brevi corse a tappe 2019 a quelle 2018 mi sembra un buon passo in avanti, chiaro che automaticamente non significa che migliorerà il suo quinto posto al Tour.
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Da un punto di vista statistico miglio risultato in un grande giro, ammetto però che mi aspettavo molto di più da un punto di vista presttazionale, ritengo questo podio inferiore al quinto posto del 2018 dove aveva anche attaccato.
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Dopo i problemi di Dumoulin, guai anche per l'altro portacolori della Jumbo. Kruijswijk rimanda ancora il suo esordio nel 2020, saltando la Parigi-Nizza per fastidi al ginocchio.
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Nulla ancora si sa sulla sua presenza al Tour, però intanto Kruis non parteciperà al training camp della Jumbo a Tignes, una specie di prove generali per il Tour.
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