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Strade Bianche Eroica Pro 2015
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09-01-2015, 06:43 PM
Sono 18 le squadre invitate alla nona edizione delle Strade Bianche - in programma sabato 7 marzo e organizzata dalla Gazzetta dello Sport - RCS Sport,- con partenza da San Gimignano e arrivo nello splendido scenario di piazza del Campo a Siena. Dove lo scorso anno ha colto il primo successo stagionale Michal Kwiatkowski diventato poi campione mondiale a Ponferrada.
Ecco le formazioni che prenderanno il via (12 UCI WorldTeam e 6 UCI Professional Continental Team) con 8 corridori ciascuna: Ag2r La Mondiale (Fra); Astana (Kaz); Bmc Racing Team (Usa); Etixx-Quick Step (Bel); Lampre-Merida (Ita); Movistar Team (Spa); Orica GreenEdge (Aus); Cannondale-Garmin (Usa); Katusha (Rus); Lotto NL-Jumbo (Ola); Sky (Gbr); Tinkoff-Saxo (Rus); Androni Giocattori (Ita); Bardiani CSF (Ita); Nippo-Vini Fantini (Ita); Rusvelo (Rus); Southeast (Ita); Novo Nordisk (Usa).
(comunicato stampa RCS Sport)
Ecco le formazioni che prenderanno il via (12 UCI WorldTeam e 6 UCI Professional Continental Team) con 8 corridori ciascuna: Ag2r La Mondiale (Fra); Astana (Kaz); Bmc Racing Team (Usa); Etixx-Quick Step (Bel); Lampre-Merida (Ita); Movistar Team (Spa); Orica GreenEdge (Aus); Cannondale-Garmin (Usa); Katusha (Rus); Lotto NL-Jumbo (Ola); Sky (Gbr); Tinkoff-Saxo (Rus); Androni Giocattori (Ita); Bardiani CSF (Ita); Nippo-Vini Fantini (Ita); Rusvelo (Rus); Southeast (Ita); Novo Nordisk (Usa).
(comunicato stampa RCS Sport)
16-01-2015, 04:18 PM
PERCORSO MASCHILE
10 segmenti di strade bianche (50 km) con tratti di difficoltà a “5 stelle”

Percorso molto mosso e ondulato, sia sul piano planimetrico che altimetrico, privo di lunghe salite, ma costellato di strappi più o meno ripidi. Caratteristica peculiare è la presenza di circa 50 km di strade sterrate divise in 10 segmenti con fondo ben tenuto, ben battuto, privo di incursioni erbose e con scarso brecciolino sulla superficie.
Partenza da San Gimignano, primi 33 km ondulati su asfalto (si sfiora lo splendido abitato medievale di Monteriggioni) per raggiungere il primo segmento sterrato (2,2 km, difficoltà 2 stelle). Ancora 13 km in asfalto per affrontare il secondo segmento, forse il più facile della corsa (2,1 km, diff. 1 stella), perfettamente rettilineo sempre in leggerissima discesa. Solo 5 km separano a questo punto dal terzo segmento (5,9 km, diff. 4 stelle) che rappresenta la prima vera difficoltà della corsa, con un breve tratto in leggera discesa e un lungo tratto in salita a volte con pendenze attorno al 10%. Si raggiunge quindi Radi, dove si incontra il quarto segmento (4,4 km, diff. 2 stelle) e subito dopo il quinto (5,5 km, diff. 1 stella) all'interno del bosco, altimetricamente meno impegnativo.
Superato Buonconvento di affronta la salita di Montalcino, unica asperità di giornata (4 km – 5%). Scesa da Montalcino la corsa si immette nella ss.2 Cassia (rifornimento fisso km 105-108) per portarsi a San Quirico d’Orcia e quindi sfiorare Pienza per raggiungere il sesto segmento. Questo tratto di 36 km è il più lungo tratto asfaltato della corsa. Il sesto segmento (9,5 km, diff. 3 stelle) inizia in salita con un fondo piuttosto ruvido per portarsi a Lucignano d’Asso, fino a ritrovare l’asfalto in direzione Asciano. A Ponte del Garbo (Asciano) al km 147 inizia il settimo segmento sterrato di 11,5 km (quello più impegnativo della corsa, 5 stelle), prevalentemente in salita e caratterizzato da notevoli saliscendi tra i quali vanno citati quelli in prossimità di Monte Sante Marie che raggiungono bruscamente sia in salita che in discesa pendenze molto elevate (su brevi distanze).
Dopo Castelnuovo Berardenga si incontra un brevissimo sterrato di 300 m in piano prima di affrontare, dopo Monteaperti, l’ottavo settore di soli 800 m, ma con uno strappo sterrato con pendenze a doppia cifra prima di ritrovare l’asfalto a Vico d’Arbia e superare sempre su asfalto Pieve a Bozzone. Si affronta quindi il penultimo settore (di 2,4 km, 4 stelle) sulla strada in salita di Colle Pinzuto (pendenze fino al 15%). Al km 183,8 si incontra l’ultimo tratto sterrato (di 1,1 km, 3 stelle) con una sequenza di discesa secca seguita dal una ripida risalita (max 18%) che si conclude alle Tolfe. Al termine restano poco più di 12 km all’arrivo a Siena nel Campo.
Impegnativi anche gli ultimi chilometri, con pendenze fino al 16%. Si snodano per la prima parte all’esterno dell’abitato di Siena su strade larghe e lunghi rettifili collegati tra loro da ampie curve, prima in discesa e poi in leggera salita fino ai 2 km dall’arrivo, dove viene imboccata la via Esterna di Fontebranda con pendenze fino al 9%. A 900 m dall’arrivo si supera la Porta di Fontebranda e inizia la pavimentazione lastricata. La pendenza supera il 10% fino a raggiungere attorno ai 500 m dall’arrivo, in via Santa Caterina, punte del 16%. Segue una svolta decisa a destra nella via delle Terme e l’immissione in via Banchi di Sotto. Dai 300 m la strada è sempre in leggera discesa. Ai 150 m svolta a destra in via Rinaldini. Ai 70 m si entra nel Campo, ultimi 30 in discesa al 7%, traguardo pianeggiante.
(comunicato stampa RCS Sport)
10 segmenti di strade bianche (50 km) con tratti di difficoltà a “5 stelle”

Percorso molto mosso e ondulato, sia sul piano planimetrico che altimetrico, privo di lunghe salite, ma costellato di strappi più o meno ripidi. Caratteristica peculiare è la presenza di circa 50 km di strade sterrate divise in 10 segmenti con fondo ben tenuto, ben battuto, privo di incursioni erbose e con scarso brecciolino sulla superficie.
Partenza da San Gimignano, primi 33 km ondulati su asfalto (si sfiora lo splendido abitato medievale di Monteriggioni) per raggiungere il primo segmento sterrato (2,2 km, difficoltà 2 stelle). Ancora 13 km in asfalto per affrontare il secondo segmento, forse il più facile della corsa (2,1 km, diff. 1 stella), perfettamente rettilineo sempre in leggerissima discesa. Solo 5 km separano a questo punto dal terzo segmento (5,9 km, diff. 4 stelle) che rappresenta la prima vera difficoltà della corsa, con un breve tratto in leggera discesa e un lungo tratto in salita a volte con pendenze attorno al 10%. Si raggiunge quindi Radi, dove si incontra il quarto segmento (4,4 km, diff. 2 stelle) e subito dopo il quinto (5,5 km, diff. 1 stella) all'interno del bosco, altimetricamente meno impegnativo.
Superato Buonconvento di affronta la salita di Montalcino, unica asperità di giornata (4 km – 5%). Scesa da Montalcino la corsa si immette nella ss.2 Cassia (rifornimento fisso km 105-108) per portarsi a San Quirico d’Orcia e quindi sfiorare Pienza per raggiungere il sesto segmento. Questo tratto di 36 km è il più lungo tratto asfaltato della corsa. Il sesto segmento (9,5 km, diff. 3 stelle) inizia in salita con un fondo piuttosto ruvido per portarsi a Lucignano d’Asso, fino a ritrovare l’asfalto in direzione Asciano. A Ponte del Garbo (Asciano) al km 147 inizia il settimo segmento sterrato di 11,5 km (quello più impegnativo della corsa, 5 stelle), prevalentemente in salita e caratterizzato da notevoli saliscendi tra i quali vanno citati quelli in prossimità di Monte Sante Marie che raggiungono bruscamente sia in salita che in discesa pendenze molto elevate (su brevi distanze).
Dopo Castelnuovo Berardenga si incontra un brevissimo sterrato di 300 m in piano prima di affrontare, dopo Monteaperti, l’ottavo settore di soli 800 m, ma con uno strappo sterrato con pendenze a doppia cifra prima di ritrovare l’asfalto a Vico d’Arbia e superare sempre su asfalto Pieve a Bozzone. Si affronta quindi il penultimo settore (di 2,4 km, 4 stelle) sulla strada in salita di Colle Pinzuto (pendenze fino al 15%). Al km 183,8 si incontra l’ultimo tratto sterrato (di 1,1 km, 3 stelle) con una sequenza di discesa secca seguita dal una ripida risalita (max 18%) che si conclude alle Tolfe. Al termine restano poco più di 12 km all’arrivo a Siena nel Campo.
Impegnativi anche gli ultimi chilometri, con pendenze fino al 16%. Si snodano per la prima parte all’esterno dell’abitato di Siena su strade larghe e lunghi rettifili collegati tra loro da ampie curve, prima in discesa e poi in leggera salita fino ai 2 km dall’arrivo, dove viene imboccata la via Esterna di Fontebranda con pendenze fino al 9%. A 900 m dall’arrivo si supera la Porta di Fontebranda e inizia la pavimentazione lastricata. La pendenza supera il 10% fino a raggiungere attorno ai 500 m dall’arrivo, in via Santa Caterina, punte del 16%. Segue una svolta decisa a destra nella via delle Terme e l’immissione in via Banchi di Sotto. Dai 300 m la strada è sempre in leggera discesa. Ai 150 m svolta a destra in via Rinaldini. Ai 70 m si entra nel Campo, ultimi 30 in discesa al 7%, traguardo pianeggiante.
(comunicato stampa RCS Sport)
03-02-2015, 10:15 AM
Al via anche la nazionale italiana con Marco Aurelio Fontana
04-02-2015, 06:59 PM
Cassani: confermo, Fontana farà la Strade Bianche
«Il terreno è adatto a lui, sarà utile per i compagni»
È atterrato a Dubai anche il commissario tecnico della Nazionale italiana Davide Cassani, venuto a seguire i molti azzurri presenti al Tour.
Prima del via, il ct regala subito una conferma: «Marco Aurelio Fontana correrà le Strade Bianche in maglia azzurra. Gli ho chiesto se fosse disposto a venire a disputare una corsa con noi, lui ha subito accettato con entusiasmo, ha valutato il calendario in base ai suoi impegni con la Cannondale Factory Racing e alla fine ha scelto le Strade Bianche, anche perché il terreno è sicuramente ideale per quelle che sono le sue caratteristiche di biker. Sono sicuro che i suoi consigli e la sua esperienza sullo sterrato potranno rivelarsi molto utili per quelli che saranno i suoi compagni di squadra».
da Dubai, Giulia De Maio per tuttobiciweb.it
«Il terreno è adatto a lui, sarà utile per i compagni»
È atterrato a Dubai anche il commissario tecnico della Nazionale italiana Davide Cassani, venuto a seguire i molti azzurri presenti al Tour.
Prima del via, il ct regala subito una conferma: «Marco Aurelio Fontana correrà le Strade Bianche in maglia azzurra. Gli ho chiesto se fosse disposto a venire a disputare una corsa con noi, lui ha subito accettato con entusiasmo, ha valutato il calendario in base ai suoi impegni con la Cannondale Factory Racing e alla fine ha scelto le Strade Bianche, anche perché il terreno è sicuramente ideale per quelle che sono le sue caratteristiche di biker. Sono sicuro che i suoi consigli e la sua esperienza sullo sterrato potranno rivelarsi molto utili per quelli che saranno i suoi compagni di squadra».
da Dubai, Giulia De Maio per tuttobiciweb.it
27-02-2015, 08:06 PM
Peter Sagan, alla ricerca del primo successo stagionale, capitanerà la Tinkoff-Saxo anche alla prossima Strade Bianche: loslovacco sarà sostenuto da una squadra molto competitiva e di grande esperienza, vista la presenza di uomini come Daniele Bennati, Roman Kreuziger, Maciej Bodnar e Matteo Tosatto. Completano il team di Bjarne Rijs Manuele Boaro, Christopher Juul-Jensen e Juraj Sagan.
03-03-2015, 07:23 PM
Cassani ha convocato Fontana, Canola, Lizde, Velasco, Braidot e Pettinà. Gli ultimi due sono biker. Ora sinceramente non capisco bene il senso, non vorrei che fosse solo una specie di spot del c.t. tipo "Guardate quanto siamo multidisciplinari". A proposito, multidisciplinarietà va benissimo, però fino a una certa età, portare su strada gente che fa la stagione intera di mountain bike e in inverno fa pure ciclocross, magari di trent'anni, non ha alcun obiettivo sportivo, solo promozionale (ma promozionale per il commissario tecnico e la federazione o per il ciclismo? La seconda mi va anche bene, la prima mica tanto).
Se queste partecipazioni della nazionale alle gare normali servono a portare i biker su strada o a far fare qualche gara tra i professionisti ai dilettanti senza alcuna continuità, per me ne possiamo anche fare a meno. Non danneggiano nessuno, per carità, ma non credo che servano a niente.
Se queste partecipazioni della nazionale alle gare normali servono a portare i biker su strada o a far fare qualche gara tra i professionisti ai dilettanti senza alcuna continuità, per me ne possiamo anche fare a meno. Non danneggiano nessuno, per carità, ma non credo che servano a niente.
04-03-2015, 05:04 AM
Sì, per adesso sembra più che altro un progetto promozionale, da vedere anche come "premio" per qualche corridore che si è distinto in altri ambiti. Però è praticamente il primo anno che viene fatta una roba del genere: Bettini ci aveva provato, ma era riuscito a fare non più di 5 gare in una stagione (e di solito tutte a ridosso dei mondiali). Con Cassani sembra aver più continuità. Vediamo come si sviluppa...

04-03-2015, 03:42 PM
Qualcuno conosce gli orari della eventuale replica su Raisport?
04-03-2015, 03:51 PM
credo che queste cose non le sappiano neanche in Rai
04-03-2015, 03:58 PM
Interessa anche a me, per ora non è programmata una replica, quindi non credo la facciano...
04-03-2015, 04:33 PM
Eurosport da la replica Domenica mattina alle 7!
Vorrà dire che andrò di torrent e la vedrò Domenica in serata.
Vorrà dire che andrò di torrent e la vedrò Domenica in serata.
05-03-2015, 11:41 AM
Marco Aurelio Fontana pronto per la Strade Bianche
Comunque andrà sarà uno spettacolo da non perdere. Marco Aurelio Fontana, il biker italiano più conosciuto, per un giorno si metterà alla prova su strada con la maglia della nazionale italiana. Il Prorider della Cannondale Factory Racing, prima di iniziare la stagione di Cross Country con il suo team in America, ha accettato la sfida lanciatagli dal Commissario Tecnico Davide Cassani che l'ha convocato per disputare la Strade Bianche, la Classica del nord più a sud d'Europa.
«L'idea è un po' folle, la location spettacolare. La gara è bella dura, più che per il dislivello perchè presenta rampe ripide. Strappi corti, da 34, che resteranno nelle gambe» spiega Fontana, che lo scorso 23 febbraio ha effettuato la ricognizione del percorso da San Gimignano a Siena (200 km di cui 45,4 sterrati suddivisi in 10 settori) in compagnia degli azzurri di Hubert Pallhuber con cui era in ritiro a Follonica in vista della stagione XC.
«Ho studiato i tratti sterrati, capito quanto dovrò gonfiare le gomme, analizzato ciò che ci aspetta per arrivarci preparati anche dal punto di vista dei materiali. I tratti sterrati vanno presi davanti e a centro strada, al bordo in molti punti c'è ghiaia alta e tanta terra. Il tratto chiave penso sarà Monte Sante Marie, 12 km con 3 rampe ripide e lunghe. Anche le discese non sono da sottovalutare. Gli ultimi 70 km saranno decisivi. Io non sono abituato a chilometraggi così lunghi, cercherò di spendere il meno possibile nella prima parte di gara».
Sarà una sfida interessante anche per Cannondale, che ha già vinto questa corsa nel 2013 con Moreno Moser. «Userò una Cannondale Synapse montata SRAM a 11v con la compact e ruote Composites con tubolari Schwalbe da 26mm. La squadra e tutti i suoi partner mi hanno messo a disposizione il materiale migliore per affrontare quest'avventura. Ho chiesto qualche consiglio al mio amico stradista Jacopo Guarnieri così come ad altri pro' che ho incontrato durante la ricognizione, ne farò tesoro. Insomma, i compiti a casa li ho fatti ora non resta che buttarsi nella mischia».
Un'avventura inedita per Marco Aurelio che, solo per un giorno, tradirà le ruote grasse con quelle fini. «Da giovanissimo ho iniziato con la strada per motivi logistici, ma ben presto ho scoperto la mtb e il ciclocross e non sono più tornato indietro. Non ho mai corso sull'asfalto con i professionisti, da dilettante e al primo anno Elite ho preso parte giusto a qualche gara per allenarmi. Per arrivare pronto a questa prova ho svolto più lavori aerobici. La Strade Bianche è stata una bella scusa per arrivare in allenamento alle 6 ore e superarle. Indipendentemente da questa gara, avevo studiato una preparazione tra febbraio e marzo più sostanziosa rispetto all'anno scorso con 2-3 lunghi a settimana. I miei obiettivi stagionali sono ancora lontani, ma sto bene e non corro mai solo per partecipare. Chi mi conosce lo sa».
L'appuntamento sulle strade senesi è per sabato prossimo 7 marzo, la Strade Bianche verrà trasmessa in diretta da Raisport.
comunicato stampa
Comunque andrà sarà uno spettacolo da non perdere. Marco Aurelio Fontana, il biker italiano più conosciuto, per un giorno si metterà alla prova su strada con la maglia della nazionale italiana. Il Prorider della Cannondale Factory Racing, prima di iniziare la stagione di Cross Country con il suo team in America, ha accettato la sfida lanciatagli dal Commissario Tecnico Davide Cassani che l'ha convocato per disputare la Strade Bianche, la Classica del nord più a sud d'Europa.
«L'idea è un po' folle, la location spettacolare. La gara è bella dura, più che per il dislivello perchè presenta rampe ripide. Strappi corti, da 34, che resteranno nelle gambe» spiega Fontana, che lo scorso 23 febbraio ha effettuato la ricognizione del percorso da San Gimignano a Siena (200 km di cui 45,4 sterrati suddivisi in 10 settori) in compagnia degli azzurri di Hubert Pallhuber con cui era in ritiro a Follonica in vista della stagione XC.
«Ho studiato i tratti sterrati, capito quanto dovrò gonfiare le gomme, analizzato ciò che ci aspetta per arrivarci preparati anche dal punto di vista dei materiali. I tratti sterrati vanno presi davanti e a centro strada, al bordo in molti punti c'è ghiaia alta e tanta terra. Il tratto chiave penso sarà Monte Sante Marie, 12 km con 3 rampe ripide e lunghe. Anche le discese non sono da sottovalutare. Gli ultimi 70 km saranno decisivi. Io non sono abituato a chilometraggi così lunghi, cercherò di spendere il meno possibile nella prima parte di gara».
Sarà una sfida interessante anche per Cannondale, che ha già vinto questa corsa nel 2013 con Moreno Moser. «Userò una Cannondale Synapse montata SRAM a 11v con la compact e ruote Composites con tubolari Schwalbe da 26mm. La squadra e tutti i suoi partner mi hanno messo a disposizione il materiale migliore per affrontare quest'avventura. Ho chiesto qualche consiglio al mio amico stradista Jacopo Guarnieri così come ad altri pro' che ho incontrato durante la ricognizione, ne farò tesoro. Insomma, i compiti a casa li ho fatti ora non resta che buttarsi nella mischia».
Un'avventura inedita per Marco Aurelio che, solo per un giorno, tradirà le ruote grasse con quelle fini. «Da giovanissimo ho iniziato con la strada per motivi logistici, ma ben presto ho scoperto la mtb e il ciclocross e non sono più tornato indietro. Non ho mai corso sull'asfalto con i professionisti, da dilettante e al primo anno Elite ho preso parte giusto a qualche gara per allenarmi. Per arrivare pronto a questa prova ho svolto più lavori aerobici. La Strade Bianche è stata una bella scusa per arrivare in allenamento alle 6 ore e superarle. Indipendentemente da questa gara, avevo studiato una preparazione tra febbraio e marzo più sostanziosa rispetto all'anno scorso con 2-3 lunghi a settimana. I miei obiettivi stagionali sono ancora lontani, ma sto bene e non corro mai solo per partecipare. Chi mi conosce lo sa».
L'appuntamento sulle strade senesi è per sabato prossimo 7 marzo, la Strade Bianche verrà trasmessa in diretta da Raisport.
comunicato stampa
05-03-2015, 12:47 PM
Ci sarà Valverde che continua col suo calendario no sense.
05-03-2015, 12:50 PM
Sì, c'è anche nell'elenco degli iscritti nel primo post. 
Comunque anno scorso arrivò terzo: quindi fa anche bene a disputarla, visto poi che la gamba non è che sia malaccio...

Comunque anno scorso arrivò terzo: quindi fa anche bene a disputarla, visto poi che la gamba non è che sia malaccio...

05-03-2015, 02:08 PM
E' vero che la Nazionale italiana così strutturata ha un po' poco senso, però personalmente sono curioso di vedere MA Fontana alle Strade Bianche.
Così come sono anche curioso su cosa farà Nibali, anche se sullo Squalo c'è un po' l'incognita della condizione in questo periodo.
Così come sono anche curioso su cosa farà Nibali, anche se sullo Squalo c'è un po' l'incognita della condizione in questo periodo.
05-03-2015, 02:26 PM
Valverde può pure vincere altro che cazzi
05-03-2015, 03:35 PM
Ma il punto non è quello. Spreca un talento immenso per correre Dubai Qatar (questa proprio inutilissima per un corridore già cosi formato) e Oman. Corri senza pressione e prova a toglierti sfizi e che sfizi come SanRemo e Fiandre per dire....
05-03-2015, 04:13 PM
Si però checchè se ne dica,Valverde in medio oriente,mica è andato perchè la corsa era "attraente",quanto piuttosto,come tutti gli altri big,grazie ai sostanziosi rimborsi spesa per le trasferta,organizzata (questo è sempre bene ricordarlo) dai capoccia del Tour.
Fermo restando che con le condizioni climatiche che si hanno tra Febbrario e Gennaio,anche qui nel Mediterraneo,me ne andrei pure io a preparare la stagione ai 30 e passa gradi dell'Oman.
Tornando alla corsa,mi sa proprio che quest'anno,visto che se non se lo fila nessuno,quell'ex tamarro di uno slovacco,se la porta a casa.
Fermo restando che con le condizioni climatiche che si hanno tra Febbrario e Gennaio,anche qui nel Mediterraneo,me ne andrei pure io a preparare la stagione ai 30 e passa gradi dell'Oman.
Tornando alla corsa,mi sa proprio che quest'anno,visto che se non se lo fila nessuno,quell'ex tamarro di uno slovacco,se la porta a casa.
05-03-2015, 04:24 PM
a me le Strade Bianghe mi hanno sempre fatto pensare alla spaccimma
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