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Stybar: denti nuovi, per sorridere al traguardo di Siena
Ieri sul lettino del dentista, oggi sul gradino più alto
Zdenek Stybar, vincitore della Strade Bianche, ha così parlato in conferenza stampa: «Gli ultimi chilometri sono stato a ruota di Alejandro Valverde, pensavo avrebbe attaccato per primo, invece mi ha sorpreso Van Avermaet, ma in una frazione di secondo ho pensato di doverlo seguire e l'ho fatto. In cima sapevo di dover tirare dritto, chi arriva primo agli ultimi 200 mt vince. Me la sono goduta, arrivare in piazza da solo è stata un'emozione che non dimenticherò mai».
E ancora: «Sono stato ad allenarmi a Maiorca di recente, ho avuto alcuni problemi ai denti, ho un impianto da sistemare, i punti si stavano staccando e ieri dopo l'allenamento sono dovuto andare dal dentista se no oggi avrei rischiato di perdere quelli davanti semplicemente mangiando una barretta. Sono stato fortunato, in 10' mi ha messo un po' di colla ed eccoci qui».
Sulla preparazione: «Per la prima volta nella mia carriera quest'inverno non ho corso, a causa di un infortunio, e per due mesi mi sono concentrato solo sulla preparazione. Sono felice la squadra mi abbia dato fiducia e di non averla delusa. Per le classiche del nord siamo in tanti nel team a poter lottare per la vittoria, io sono pronto, vedremo su chi puntare in base alla condizione».
Per finire una riflessione sul livello della corsa: «La Strade Bianche merita il World Tour, è una corsa speciale, la definirei a pieno titolo una classica. Oggi è stato un po' pericoloso il vento laterale, ma come possiamo correre sul pavè così possiamo correre sulla ghiaia. Per essere stata la mia prima volta al via è andata benissimo, già l'adoro».
Giulia De Maio per tuttobiciweb.it
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L'edizione più bella finora, nei primi anni era pompatissima ma venivano fuori corse bruttine, ora invece con tutti sti campioni che vengono e se la giocano alla morte è veramente bella. Stybar fenomeno (notare la frase di Martinello "Boom è in difficoltà, invece un Campione del Mondo di Ciclocross come Stybar si trova bene") non avrei mai detto che sarebbe stato il più forte anche nel finale esplosivo, specialmente in una sfida con Valverde e Van Avermaet. Corridore senza veri e propri limiti per quanto riguarda le classiche. I due nostri che hanno fatto gara di testa sono stati davvero bravi, entrambi anche se Oss è crollato alla fine, ma è normale, si era sacrificato. Sagan deludentissimo, come Stannard, i bocciati senza appello
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Stannard, come pure Gerrans e Stuyven sono caduti.
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Ah ecco, Gerrans comunque si è rotto il gomito e rimarrà fuori per un po' (era rientrato dopo la frattura alla clavicola di inizio stagione)
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Ma io dico sei al rientro da un infortunio e viene a fare le Strade Bianche
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08-03-2015, 11:43 AM
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 08-03-2015, 11:48 AM da Manuel The Volder.)
Si ok, Stybar bravo, bello e con denti sanissimi, però la sua vittoria era già chiamata a 20 km dal traguardo, cioè da quando si è ritrovato da solo con quei 3 perdenti di professione. Quei 3 sono sicuramente fortissimi, ma sono anche dei grandi pirla. Prima Vanmarcke che con un attacco estemporaneo in pianura a 35 km dalla fine riesce nell'impresa di staccare Haas dal gruppo dei 9, poi Van Avermaet che anticipa i tempi in un tratto interlocutorio dopo l'attacco di Oss, poi Valverde che come al solito si fa infinocchiare nel finale (vabbè che lui negli eventi importanti non vince neanche se Daniel Martin gli tira la volata) dopo una corsa in cui era stato tatticamente perfetto.
Vabbè che poi Stybar non è l'ultimo arrivato e ha vinto un Eneco Tour staccando un gruppo di 50 corridori in un falsopiano in pavè e ha seriamente rischiato di vincere la Roubaix all'esordio senza quel tifoso che gli ha fatto lo sgambetto, però un po' di pudore nel perdere.
Comunque Zdenek è il primo Cecoslovacco a vincere una classica monumento...
Sottolineo l'ottimo quinto posto di Diego Rosa dopo aver corso alla cazzo...
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