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Team Sky 2017
#1
Presentazione del Team Sky per la stagione 2017: i corridori che andranno a comporre l'organico della squadra; la composizione dello staff tecnico; l'abbigliamento tecnico (maglia, completo) e il materiale tecnico (biciclette, componentistica); il calendario delle corse.

Team Sky
Gran Bretagna



Informazioni
Sigla UCI: SKY
Licenza: World Tour
Affiliazione: Gran Bretagna

Indirizzo:
National Cycling Centre
Stuart Street, M11
4DQ Manchester
GRAN BRETAGNA
divisa





Organico
Ian Boswell
Philip Deignan
Jonathan Dibben
Owain Doull
Kenny Elissonde
Christopher Froome
Tao Geoghegan Hart
Michal Golas
Sebastian Henao
Sergio Henao
Peter Kennaugh
Vasili Kiryienka
Christian Knees
Michal Kwiatkowski
Beñat Intxausti
Mikel Landa
David López
Gianni Moscon
Mikel Nieve
Wout Poels
Salvatore Puccio
Diego Rosa
Luke Rowe
Ian Stannard
Geraint Thomas
Danny Van Poppel
Elia Viviani
Lukasz Wisniowski



Staff tecnico
General Manager: Dave Brailsford

Team Manager: Nicolas Portal

Direttori Sportivi: Kurt-Asle Arvesen, Dario David Cioni, Servais Knaven, Gabriel Rasch

Biciclette: Pinarello





 
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#2
 
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#3
Un po' versione pigiamata ma mi piace
 
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#4
Va vista dal vivo, però non mi dà quell'impressione. Mmm

Sembra molto bellina. Sese
 
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#5
DESIGN
Il design 2017 è nato da una sorta di fusione anglo-italiana. Progettata da Richard Pearce, la grafica celebra le vittorie ottenute nelle prime 7 stagioni di vita del Team Sky. La classica Breton è servita come ispirazione, ma è stata ripensata con tante strisce sulla maglia, sui guanti, sulle calze e sul cappellino, una per ogni vittoria. Le linee più lunghe rappresentano le 4 vittorie al Tour de France vittorie.

Le linee tratteggiate rappresentano le corse di un giorno, mentre le linee di media lunghezza rappresentano le corse a tappe. Le corse WorldTour sono linee blu, mentre le corse non-WorldTour sono di colore bianco. Forse più significativamente, le lacune rappresentano l'ambizione per le vittorie future.

«Abbiamo impiegato molto tempo per studiare il nostro nuovo kit - dice Brailsford - perché volevamo trovare il modo di celebrare i successi che abbiamo raggiunto come squadra, ma anche per essere sicuri di mantenere la nostra mente concentrata sul futuro. Come squadra abbiamo ancora tantissimi obiettivi che vogliamo raggiungere e con questa maglia li avremo sempre davanti agli occhi»
 
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#6
Intanto la Sky "perde" già un corridore, infatti il classe '94 Alex Peters (nel 2016 primo anno in sky ha raccolto un sesto posto alla Japan cup) fa ritorno alla SEG Racing a causa di problemi personali che gli hanno creato difficlotà.

Fare un passo indietro è sempre un'azzardo ma potrebbe funzionare, l'anno scorso al primo anno non ha fatto faville e i giovani che in sky si sono bruciati sono parecchi, così invece potrebbe rilanciarsi alla grande
 
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#7
Continuano però a percorrere la strada dei giovani, vista la campagna acquisti. Anche perché è dura migliorare ulteriormente questa squadra come valori assoluti attuali.

Più che altro mi sorpendono un po' gli acquisti dei "vecchi" (tra virgolette appunto, visto che stiam parlando di un '89 e due '91): Rosa ha fatto vedere di che pasta è fatto, ma resta un corridore discontinuo e non so se ha fatto la scelta più giusta per lui (a meno che non sia deciso a puntare 100% sulle corse a tappe); Wisniowski alla Etixx non mi aveva rubato l'occhio (anche se pensavo fosse più vecchio! :o ), mentre Elissonde e il suo modo di correre sconclusionato mi sembra l'antiSky per eccellenza! Asd Asd
 
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#8
Beh Rosa nelle corse di un giorno over 250 km tanto discontinuo non è, è l'unico ad aver fatto top-10 sia nelle ultime due edizioni del Lombardia che nell'ultima Liegi.

Neanche secondo me è la scelta migliore, ma chiaramente il motivo è prima di tutto economico visto che i soldi che gli dà la Sky non glieli dà nessun altro. Per quanto concerne i GT credo possa proprio mettersela via visto che nelle gerarchie di squadra avrà una valanga di gente davanti(Froome, Landa, Thomas, Poels sicuri). Avrà la possibilità di giocarsi le sue carte nelle classiche con l'ingombrante presenza di Poels di fianco, certo è che parliamo di un duo potenzialmente atomico se gestito bene,

Ellisonde credo lo abbiano preso per avere un corridore nel clan di Froome da usare come avevano fatto nella scorsa stagione con Landa al Delfinato.

Comunque 'sta squadra è un palese bug nel sistema, troppo ricca, troppo forte. Bisognerebbe fare qualcosa per limitarne lo strapotere, ma è dura finché hanno il loro uomo a capo della baracca.
 
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#9
Il mio discorso Rosa ovviamente riguardava il futuro a medio termine, e non il presente in senso stretto: Froome prima o poi comincerà a perdere colpi, e se scegli la Sky significa che i tuoi sforzi dovrebbero indirizzarsi in quel senso.

Vabbè che poi han appena vinto la Liegi, quindi magari vogliono pure ampliare il loro stra-potere pure sulle corse di un giorno Boh
In questo senso, urge recuperare Kwiat il prima possibile. Sese
 
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#10
Kwiat  che peraltro credo che continuerà ad incentrare la sua stagione sul Fiandre e semi-classiche correlate, dove alla fine non è che abbia fatto tanto schifo l'anno scorso. "Purtroppo" per lui lo spazio a disposizione è quello che è.

Al momento la Sky è a tutti gli effetti una corazzata per le corse di un giorno, l'anno scorso l'unica monumento in cui hanno mancato la top-5 è stata il Lombardia e, per rimediare, hanno preso quello che al momento è probabilmente il miglior interprete al mondo della classica delle foglie morte.

Rosa - Poels - Henao per Ardenne e Lombardia

Stannard - Rowe - Kwiat per il nord(ed eventualmente pure Thomas),

Gli manca giusto l'uomo da Sanremo ora che è andato via Swift, anche se tra Viviani e Van Poppel qualcosa ci puoi cavare fuori.

In tutto questo sono un po' preoccupato per come gestiranno Moscon.
 
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#11
Ho letto un articolo proprio ieri sul programma di Kwiato, pare punti alle Ardenne quest'anno dato che farà i Paesi Baschi (se fa quelli salta automaticamente Fiandre e Roubaix).

Al Giro i capitani saranno Landa e Thomas (anche qui articolo di oggi), mi sa proprio che Rosa avrà carta libera al Lombardia e forse alla Liegi, non di più.
 
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#12
No beh, il Fiandre lo può fare a prescindere dai Paesi Baschi, non sarebbe di certo il primo che fa le due corse consecutive.

La Roubaix la salta, ma credo fosse abbastanza scontato, non l'ha neanche mai fatta in vita sua.
 
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#13
Si vero, anche se nel suo programma non nomina nessuna corsa sul pavè, ma non è escluso che qualcuna la faccia
 
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#14
Mi sembra strano che anche lui punti alle Ardenne visto che hanno già Poels, Rosa e in seconda battuta Henao mentre per il Fiandre non sono così coperti perchè Stannard mi convince di più per la Roubaix e anche Thomas lo vedo inferiore al polacco. E portare troppi galli rischia di essere controproducente.
 
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#15
Può anche essere che faccia come Gilbert nel 2013, nord fino alla Gand(con tanto di difesa del titolo ad Harelbeke), poi salta il Fiandre e va direttamente ai Baschi.

Certo ridi e scherza rischia di trovarsi come obiettivi principali Harelbeke e Amstel, perché alla Liegi viene parecchio dietro nelle gerarchie.
 
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#16
Si è per quello che mi sembra strano, più che altro per la squadra: hai uno che è probabilmente il tuo miglior corridore per il Giro delle Fiandre e glielo fai saltare per fare la "terza punta" per la Liegi e tutt'al più il capitano all'Amstel?

Ok che Kwiatkowski sa fare più o meno tutto ma proprio per questo va sfruttato al meglio.
 
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#17
Al Fiandre credo che la prima punta sarà Rowe, fresco di top-5.

Resta il fatto che per conformazione il Fiandre è una corsa maggiormente adatta a formazioni con più capitani rispetto alla Liegi, soprattutto quando, come nel caso della Sky, manca l'uomo dotato di spunto particolarmente veloce à la Kristoff/Boonen/Sagan.

Poi aggiungiamoci che Kwiat è arrivato davanti alla Liegi solo in un edizione particolarmente semplice, vinta, non a caso, da Gerrans, che proprio un habitué delle zone altissime della Doyenne non è. Mentre il percorso visto l'anno scorso e che verrà riproposto anche in questa stagione va proprio in tutt'altra direzione.
 
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#18
Io ripenso solo al fatto che alla vigilia del Fiandre di due anni fa, il favorito dai bookmakers e da tanti tifosi (compreso il sottoscritto) era Thomas. Il corridore ce l'avrebbero per quella corsa, basterebbe fargli fare un programma di avvicinamento degno ed è possibile che con Stannard possa formare un duo pericoloso per tutti.

Kwiatkowski devo ammettere che non lo credevo corridore da pavè e la vittoria di Harelbeke mi ha stupito parecchio, però vuol dire che le qualità per emergere su quei tipi di percorsi ce l'ha, anche se non credo diventerà mai un punto di riferimento per tutti.
Invece lo ritenevo molto forte per le Ardenne e non credo mi fossi sbagliato. E' chiaro che deve tornare il corridore di un tempo perchè dopo il Mondiale vinto ha avuto un peggioramento repentino e notevole, ma prima contava tre top 5 all'Amstel (di cui una vinta), due top 5 alla Freccia e un podio alla Liegi.
 
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#19
A pensarci, la rosa di "gregari" di montagna della Sky fa davvero paura: Poels, Thomas, Nieve, Rosa, Sergio Henao, Seb. Henao, Elissonde, Intxausti, Kennaugh, Kiryienka, Boswell (poi hanno anche Deignan e Lopez); senza dimenticare che a volte pure Landa e Kwiatowski possono essere usati come gregari.
 
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#20
Sicuramente almeno uno tra Landa e Thomas farà anche il Tour in appoggio a Froome. Non escluderei nemmeno Rosa a priori, soprattutto dovesse fare un ottimo Giro, ma per lui credo sarà scelto un altro tipo di calendario.
 
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