Ferribotte
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nel ciclocross e' nettamente inferiore ai 2 fenomeni,su strada abbiamo visto che puo' giocarsela,nei GT invece credo che possa giocarsela con tutti almeno dal prossimo anno........giocarsela cosi in volata o classiche del Nord non e' cosa da poco con quel fisico,per forza di cose in salite alpine dovrebbe avere ancora piu' vantaggio
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(19-10-2020, 12:02 PM)Luciano Pagliarini Ha scritto: Alan Philippe vs Bettini
Volevo proporlo, ma ricordavo giusto che era già stato fatto... quindi lo riuppo...
Diciamo che la Liegi di ieri mi ha confuso ancora di più le idee. C'era un periodo in cui Bettini veniva ritenuto un perdente di successo, ma poi ha messo a posto delle cose e ha vinto in serie Sanremo, Olimpiade, Mondiali e Lombardia.
Ala è ancora abbastanza nella fase 1. Vince tanto ma forse perde ancora di più. Se riesce ad essere un killer come lo è stato Bettini dal 2003/2004 al 2007 ha tutto per sorpassare il toscano perchè LouLou ha dimostrato una maggior completezza: si è giocato un Tour, ha dimostrato un feeling maggiore sulle pietre. Però è un conto che andrà fatto a fine carriera, perchè per me è ancora dietro a Bettini.
Poi vabbè Bettini era forse un filo meno esplosivo (ma giusto un filo eh) però aveva nelle corde delle azione che Alaphilippe si sogna...
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Ferribotte
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difficile tra Bettini e Ala,direi Paolo ma comunque non e' cosi facile prendere la decisione
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Bettini ha un settimo posto in classifica al Giro 1998, è vero che è l'unico che ha in carriera ma magari avrebbe potuto provare a curare anche la classifica. Non lo ha fatto e sicuramente non gli è andata male anche perché dubito avrebbe potuto ambire a qualcosa di meglio.
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I palmares alla stessa età sono davvero molto simili: 35 vittorie per Alan (a stagione non conclusa) a 32 per Bettini, per entrambi una top 10 in un grande giro, pure se diversa nei modi con cui è stata ottenuta, 6 vittorie a 1 di tappa nei grandi giri in favore del francese e 10 corse di un giorno vinte a 8 per il toscano.
Mi soffermo su quest'ultimo aspetto: Bettini non solo ha vinto di più nelle corse di un giorno, ma ha vinto pure meglio se si pensa che dei 10 successi, 2 sono Liegi e i restanti 8 sono tutte gare diverse.
Di conseguenza, per me ne va premiata la versatilità a fronte delle 8, di cui 3 Freccia Vallone, vinte da Alan.
Nel resto invece emerge invece la completezza di Alan, capace di vincere un po' dappertutto grazie a una cilindrata per certi versi superiore, almeno per quanto riguarda scatto secco, passo e montagna. Anche se credo gli farebbe più comodo essere tipo il coniglietto della duracell come Bettini.
Responso finale: corse di un giorno Bettini, tappe e perché no classifiche generali Alan.
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Ahhhhhh come corre Alaphilippe (semicit.)
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Confronto difficilissimo, dato che sono due corridori sovrapponibili in molti aspetti. Entrambi scalatori senza un grande spunto e abbastanza mediocri a cronometro. Il russo è un pò più giovane ed ha avuto una crescita più graduale, mentre l'inglese è esploso di colpo 2 anni fa dopo un periodo mediocre, difficile dire chi abbia i maggiori margini di crescita, ammesso che li abbiano davvero. Carthy ha sfornato qualche buona crono (vedi Mirador de Ezaro 2020 o San Marino 2019) mentre Vlasov dimostra una maggiore predisposizione per le corse in linea (vedi classiche italiche dello scorso anno). Dato che vedo i due spesso piazzati nei grandi giri del futuro prossimo considero un asset migliore la capacità di Vlasov di vincere qualche bella classica che quella di Carthy di guadagnare 20 secondi nella lotta per il 5 posto in un Giro e perciò scelgo Alexander
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Beh dopo le ottime prove del 2020 mi sembra sostanzialmente eclissato o quasi
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Se parliamo di 2021 e dell'imminente Giro probabilmente mi prendo Carthy. Ha giornate veramente buone in cui è quasi alla pari coi migliori (vedi Vuelta 2020), senza perdere tanto però in solidità e costanza, che è il punto forte del russo.
Mi sembra aver maggior doti da scattista e pure a crono ha fornito nella sua storia prestazioni migliori rispetto a Vlasov.
Detto questo, ho la sensazione che Vlasov possa fare una carriera migliore. Pur senza diventare un fenomeno alla Pogacar, Bernal, Remco, potrà togliersi soddisfazioni.
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• OldGibi
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Joaquim Rodriguez vs Simon Yates
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Domanda difficile, da una parte Yates è sicuramente un corridore un po' più duttile dato che sa fare la differenza in salita andando anche oltre lo scatto secco e sul passo non è per nulla male (soprattutto se confrontato con le crono disastrose di Purito). Però lo spagnolo era molto più solido, raramente aveva black-out come quelli di Yates e non soffriva certi chilometraggi, tanto che alla fine ha vinto anche due Lombardia, e avrebbe un mondiale in tasca se Valverde avesse fatto il suo. Poi la sparata di Purito a nella prima metà degli anni '10 era una sentenza.
Se fossi un ds probabilmente sceglierei lo spagnolo, ma ammetto che in un grande Giro Yates ha un potenziale più alto
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