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Tour de France 2022 | 12^ tappa: Briancon - Alpe D'Huez
#61
Anche secondo me sabato cercherà di recuperare qualcosa.

Al momento sarebbe un’impresa pensare a Pogacar in giallo a Parigi, non solo perché vingegaard è in grande forma ma perché la Jumbo di questa edizione è una delle squadre più forti mai apparse.
La crono finale? Io dico che dovrebbe arrivare con meno di 1’ di distacco per pensare di scalzare il danese.
 
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#62
Bisogna trovare una soluzione per questa alpe d’Huez; la salita è meravigliosa ma per i corridori è da esaurimento nervoso essere allo stremo delle forze e dover sempre sperare che i cretini di fronte a te si tolgano in tempo
 
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#63
(14-07-2022, 06:47 PM)Edoardo Ha scritto: Gaudu invece dice che si stacca sempre così presto perché non si fida di se stesso, ha paura di esplodere pur sentendo di poter andare un po’ più forte. Se gira qualche rotella mentalmente può fare buone cose, certo non giocare per vincere ma lì in lotta per il podio, magari un po’ più distaccato potrebbe starci.

Chi vi ricorda?
 
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#64
(14-07-2022, 08:51 PM)Cannondale Ha scritto: Anche secondo me sabato cercherà di recuperare qualcosa.

Al momento sarebbe un’impresa pensare a Pogacar in giallo a Parigi, non solo perché vingegaard è in grande forma ma perché la Jumbo di questa edizione è una delle squadre più forti mai apparse.
La crono finale? Io dico che dovrebbe arrivare con meno di 1’ di distacco per pensare di scalzare il danese.
sei pessimista... io invece dico che può recuperare 1 minuto e mezzo
 
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#65
Visto come va Vingegaard in salita, credo che l'arma migliore per Pogacar sarebbe provare ad attaccarlo a 70 -80 km dall'arrivo e fare una corsa di resistenza ma con questa Jumbo è impossibile
 
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#66
(14-07-2022, 06:47 PM)Edoardo Ha scritto: Bardet ha detto di aver avuto una sorta di colpo di calore che gli ha provocato 5’ di sbandamento, poi ha ritrovato ritmo ed è venuto su bene.
Gaudu invece dice che si stacca sempre così presto perché non si fida di se stesso, ha paura di esplodere pur sentendo di poter andare un po’ più forte. Se gira qualche rotella mentalmente può fare buone cose, certo non giocare per vincere ma lì in lotta per il podio, magari un po’ più distaccato potrebbe starci.

Dichiarazioni di Gaudu davvero incredibili, già ieri era abbastanza chiaro che avesse fatto una grande prestazione solo grazie ai camerieri che lo hanno portato su per il Galibier altrimenti era ancora lì che non sapeva se spingere 5W in più. Inquietante che un corridore di 25 VENTICINQUE anni sia a questo punto di "maturazione".

Pogacar mi sembra bello fritto di testa. Certamente correre contro uno squadrone del genere è una gatta da pelare ma Vingegaard non lo stacchi con due scattini ai -3km
 
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#67
Di solito suona stucchevole, ma, in questo caso, bisogna proprio dire che l'avversario principale di Vingegaard è lo stesso Vingegaard.

Ha un vantaggio enorme, una squadra fortissima e le tappe più dure sono già andate.

Pogacar gli è superiore solamente sullo scatto e a crono sono molto vicini.

Deve reggere di testa.
 
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[+] A 2 utenti piace il post di Luciano Pagliarini
#68
Dove si possono trovare i tempi di scalata all'Alpe di ieri?
 
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#69
 
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[+] A 1 utente piace il post di Paruzzo
#70
(14-07-2022, 09:05 PM)Italbici Ha scritto:
(14-07-2022, 08:51 PM)Cannondale Ha scritto: Anche secondo me sabato cercherà di recuperare qualcosa.

Al momento sarebbe un’impresa pensare a Pogacar in giallo a Parigi, non solo perché vingegaard è in grande forma ma perché la Jumbo di questa edizione è una delle squadre più forti mai apparse.
La crono finale? Io dico che dovrebbe arrivare con meno di 1’ di distacco per pensare di scalzare il danese.
sei pessimista... io invece dico che può recuperare 1 minuto e mezzo

Sai, vinge pare abbia una condizione stratosferica, forse superiore a Pogacar.
In più, sui Pirenei Pogacar sarà verosimilmente costretto a spendere di più se vuole provare a mettere in difficoltà la Jumbo.
In ultimo tengo conto dell’ultima crono dello scorso anno, dove il danese arrivoó davanti, anche se era una situazione diversa per Pogi.
 
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