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Tour de France 2023 | 17^ Tappa Saint-Gervais Mont-Blanc›Courchevel(166km)
#21
Mi aspettavo anche di più da Vingegaard dopo ieri.
Ho tifato la fuga, e più precisamente Simon con tutte le mie forze, ma contento anche per la vittoria di Gall.
 
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#22
(19-07-2023, 05:34 PM)Samu Ha scritto: Mi aspettavo anche di più da Vingegaard dopo ieri.

Mazza ha dato solo 2 minuti al primo inseguitore serio, cosa ti aspettavi precisamente? Asd
 
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#23
Beh io mi aspettavo 2/3 minuti a Pogacar, senza crisi.
Almeno 3/4 agli altri.
Basandomi sulla cronometro di ieri.
 
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#24
non aveva nemmeno motivo per eccedere, con pogi gia' staccato doveva solo gestire. Avessero voluto dare il 110% si sarebbero presi anche la tappa fermando kelderman davanti e facendo tutta la salita a cannone, ma perche' rischiare inutilmente?
 
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#25
Si anche secondo me questo è l'unico motivo per cui non stiamo parlando di una prestazione che avrebbe fatto impallidire Pantani.
Probabilmente non avranno nemmeno voluto esagerare e prendersi tutto, sempre secondo me.
 
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#26
(19-07-2023, 05:38 PM)Samu Ha scritto: Beh io mi aspettavo 2/3 minuti a Pogacar, senza crisi.
Almeno 3/4 agli altri.
Basandomi sulla cronometro di ieri.

Ti vedo bene come genitore in Asia  Sese
 
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#27
Onestamente non l'ho capita. Nel senso che mi aspetto troppo dai corridori?
 
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#28
Spiace molto, tutto il bello del ciclismo e questa difficoltà a goderne, questa sensazione di amaro... Salita splendida, cornice magnifica (anche se troppo invadente), tanta fatica, ma proprio tanta, che sia del pischello che vince una magnifica tappa, dell'orgoglioso gemello che non ottiene molto ma strappa davvero un meritato applauso, del campione già sconfitto e poi ferito che arranca fino all'arrivo, come arranca l'enfant du pays che sognava il Tour e dà l'anima per il sogno senza ottenere nulla (se non qualche insulto da chi aspettava di più), del campione vittorioso che onora la maglia Gialla pur senza vincere e terminando la benzina nel finale, tanti, troppi i protagonisti e le diverse fatiche da annotare nella memoria. Eppure, quella sensazione, quella nota stonata... In RAI ci hanno già rassicurato i giorni scorsi sulla limpidezza della Jumbo (tutta in diretta online) e del ciclismo d'oggi, oggi Pancani ci informa che ogni dubbio nato ieri (o i giorni scorsi) non ha ragion d'essere, come "dimostra la tappa di oggi". Sarà. Vero che se ci fosse una nota stonata si sentirebbe... 



 
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[+] A 2 utenti piace il post di OldGibi
#29
tappa godibilissima, il Tour dopo edizioni terrificanti (Tour 2017...) è riuscita in qualche maniera a trovare una quadra, sara' per Pogacar e Vingegaard, oppure no, fatto sta che in questo momento il Giro è lontano anni luce, ed è un vero peccato perchè ha la storia e la materia prima (l'Italia) per non aver niente da invidiare al Tour. Peccato.
Pero' oggi bello.



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Tadej Pogacar spoke in the podium area, revealing he had struggled to take onboard energy.

"I tried to eat as much as possible but it was like nothing goes in my legs, everything just stays in my stomach," he said.

"I became really empty after three and a half hours. I was really empty at the bottom of the climb. If I don't have such great support around me, I was already thinking to lose the podium today. I kept fighting with Marc Soler till the finish. I'm grateful for all my teammates and the fans."

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mi sa un mix di preparazione lacunosa, botta di stamattina, botta di ieri nel morale
 
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#30
È stato un Tour nato già subito sotto una cattiva stella per Pogacar e oggi è stato presentato il conto totale. Anche la botta in partenza sicuramente ha inciso.
Poi già lui ha una condotta di corsa troppo dispendiosa per poter reggere per bene tutte e tre le settimane.
Peccato perché un campione del genere non meritava questa fine. Spero che riesca a riposarsi due giorni per difendere il podio, anche se per un fenomeno come Tadej secondo o quarto cambia poco...

Felice per il mio Galletto. Si potrebbe anche sognare la pois ma è difficile, più favoriti Vingegaard o Ciccone.
 
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#31

Ieri Vinge a caldo non mi è sembrato così devastante (in proporzione alla crono), soprattutto per "colpa" della fuga, sulla quale il danese ha recuperato relativamente poco.
Ma andando a vedere i tempi ha dato praticamente oltre 2' a tutti sui 7 km del Col de la Loze, esclusi Gall e Simon che sono saliti molto forte perdendo "solo" 1' e 30" circa.
 
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#32
ma come? e' salito come una moto, faceva quei tornati come se avesse un motore nella bici! E' stato micidiale fino in cima al Loze, poi chiaramente in discesa ha perso qualcosa rispetto a quelli che si giocavano la tappa e vorrei vedere, il Tour era gia' vinto e la discesa pericolosa. Gli e' mancato qualcosa gli ultimi 500m dall'ingresso dell'altiporto al traguardo ma ci puo' stare.
 
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#33
E ha pure perso 5-10 secondi bloccato dietro una macchina
Non ho bene chiaro cosa ci si aspettava da lui ma a me sembra una delle performance più dominanti di sempre in salita, se poi ci si aspetta che salga in 10 minuti alzo le mani (dal telefono non riesco ad attaccare il mio meme preferito Triste )
 
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#34
No ma infatti, ieri stavo facendo altro nel mentre e vedendolo non riprendere la fuga mi era sembrata un'ottima prestazione ma non aliena. Poi andando a "freddo" a rivedere il finale e analizzando i tempi mi sono reso conto che ha fatto un'altra prestazione no sense  Asd Tra l'altro secondo me Keldermann su quelle pendenze più che aiutarlo l'ha quasi rallentato  Sese

Comunque bravo a Gall che ha fatto un'ottima scalata
 
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