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Valerio Agnoli
#21
Vediamo, sarei felice se trovasse qualche bel risultato personale...in fondo è ancora giovane, si troverebbe davanti un futuro luminosissimo se vincesse qualcosa
 
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#22
Peccato sia il 28 Aprile la Gf,troppo presto per me...
L'anno prossimo la faró,o meglio tra 2
 
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#23
AGNOLI. «Giro, il mio sogno è Montecassino»

Sabato 11 Gennaio | 08:57
“Per noi del team Astana il 2013 è stata una stagione particolare: abbiamo ottenuto la vittoria finale al Giro d’Italia, abbiamo conquistato il podio alla Vuelta e abbiamo realizzato più di 30 secondi posti nelle varie gare disputate durante l’anno; adesso, per il 2014, speriamo di poterci riconfermare a questi livelli. La squadra si è rinforzata, soprattutto con l’innesto di Scarponi, quindi cercheremo di trasformare i tanti piazzamenti in ulteriori vittorie”. Con queste parole Valerio Agnoli fa il punto in casa Astana durante la trasmissione di Elleradio “Ultimo Chilometro”.L’obiettivo principale dell’Astana per il 2014 è senza dubbio la conquista del Tour de France con Vincenzo Nibali: “Come per tutti i grandi appuntamenti non è semplice prepararsi, quest’anno il Tour si presenta molto diverso rispetto a come era l’anno scorso il Giro: durante la corsa francese avremo avversari ancora più quotati, perchè ci saranno Froome, Wiggins e tanti altri, quindi l’Astana dovrà attrezzarsi per fronteggiare gli altri campioni”.“Per quanto mi riguarda - prosegue Agnoli - nel mio programma c’è solo il Giro d’Italia. Solo durante la corsa rosa decideremo con i direttori sportivi se è il caso di correre anche il Tour de France. Con Beppe Martinelli abbiamo deciso che il 2014 di Valerio Agnoli non deve essere solo da gregario: là dove non ci saranno Nibali o Scarponi cercherò di correre da leader. Già adesso in Australia cercherò di mettermi in mostra e di dare il meglio di me stesso, poi ci riproverò anche in Qatar. Correrò il Giro in appoggio a Scarponi e poi vedremo cosa fare a luglio. Chiaramente non si diventa leader con le parole ma con i fatti: il mio obiettivo è quello di fare il massimo quando sarò libero da compiti di gregariato”.Per il Giro d’Italia Valerio Agnoli ha un sogno: “Cercherò di vincere l’arrivo di Montecassino perchè è vicino casa mia, poi sarò al fianco di Scarponi per aiutarlo a conquistare almeno un podio finale. Prima del Giro d’Italia ovviamente sarò anche alla partenza della Granfondo che porta il mio nome, che si correrà a Fiuggi il 4 maggio: spero di poter pedalare insieme a tanti appassionati”.

© TBW
 
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#24
Cercherò di farla quella corsa anche senza numeretto!
 
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#25
Non me l'aspettavo al Giro Valerio...
 
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#26
Agnoli: «Che fatica, seguire Nibali in tv»
«Ora punto a fare risultati per cercare una nuova squadra»

Intervistato durante la trasmissione di Elleradio "Ultimo Chilometro", Valerio Agnoli spiega che dal prossimo anno non sarà più l'uomo di fiducia di Vincenzo Nibali al team Astana: “E’ stato un male essere a casa e seguire Vincenzo in tv, non mi capita tutti i giorni ma la squadra ha preso questa decisione e mi sono dovuto adeguare. Sono felice che abbia vinto e che si sia creato intorno a lui un grande gruppo che lo ha portato a vincere il Tour. L’Astana mi ha già comunicato che l’anno prossimo non farò più parte della squadra, quindi spero di fare una buona seconda parte di stagione per poi poter trovare una nuova sistemazione in un’altra squadra. Purtroppo per me questo 2014 è stato un anno particolare, un po’ altalenante: ho avuto una lesione dela cartilagine della costola al Giro d'Italia, poi in Svizzera ho rotto la scapola, quindi non è stata un’annata positiva. Le richieste non sono molte, ma in questi anni ho lavorato molto come uomo di fiducia di grandi campioni come Ivan Basso e Vincenzo Nibali, quindi credo di aver dimostrato il mio valore".

Riguardo il trionfo al Tour di Vincenzo Nibali, Agnoli ha affermato: "Quest’anno non ho corso molto insieme a lui, però ho sempre visto in lui una grande professionalità e credo che questo risultato ottenuto lo abbia dimostrato. Anche l’inverno e la primavera senza risultati non lo preoccupavano più di tanto perché sapeva che il picco di forma si sarebbe dovuto raggiungere per il Tour. Sono felice perché l'Astana è un grande gruppo e lo ha dimostrato lungo tutto il Tour de France".

tuttobiciweb.it
 
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#27
Vabè era chiaro che non sarebbe stato confermato, è stato pietoso in questi due anni (pietoso per l'Astana, certo, non in senso assoluto). Con De Marchi, Longo Borghini, Rosa, Malacarne e Sanchez in arrivo, qualcuno va sacrificato
 
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#28
Non so, però tutta questa rivoluzione all'Astana non mi convince e non sono neanche così sicuro che Nibali sia d'accordo. Alla fine anche al Tour Scarponi e Vanotti hanno svolto un buon lavoro, ma non eccezionale, potevano essere sostituiti anche da qualcun altro, ma la cosa più importante è che hanno saputo fare un gruppo unito e lo stesso si può dire di Agnoli, che è da sempre un fedelissimo di Nibali, allo scorso Giro d'Italia. Un clima sereno e di stima reciproca attorno al capitano è importante quasi come tirare su e giù per le salite, anzi quando il capitano è così superiore alla concorrenza forse diventa la cosa principale.

Ad esempio Rosa è sempre stato uno dei miei preferiti da quando corre su strada, però il suo eventuale passaggio all'Astana non mi sembra il massimo nè per lui nè per la squadra kazaka. E il discorso si può estendere anche a molti altri neo-acquisti...
 
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#29
Beppe Martinelli ha parlato, in un'intervista concessa a tuttobiciweb.it, della situazione di Agnoli: «Stiamo lavorando per costruire una squadra sempre più competitiva: sapete che abbiamo già ufficializzato gli arrivi di Boom, Malacarne, Rosa, De Vreese e Taaramae, altri elementi stanno per entrare a far parte del team. Ma la vostra domanda mi dà modo di fare chiarezza su un punto che mi sta molto a cuore. E mi riferisco alla mancata conferma di Valerio Agnoli. Ho letto cose che non mi sono piaciute e quindi ritengo sia il caso di puntualizzare: sin dall'inizio di stagione Valerio sapeva che avrebbe disputato il Giro d'Italia e non il Tour de France, perché la Grande Boucle quest'anno era una corsa poco adatta alle sue caratteristiche. Ma il fatto è che è andato molto piano e non ha fatto risultati: per questo lo staff tecnico, a cominciare da Vinokourov, da Shefer e da me ha deciso di non confermarlo. Una decisione dolorosa dal punto di vista umano, perché tutti conosciamo e apprezziamo le doti umane e la serietà di Valerio, ma un team come Astana ha l'obbligo di effettuare delle scelte. Ho letto anche velate accuse a Nibali che non si sarebbe impegnato per la riconferma di Valerio: la realtà è che a Nibali dispiace per la decisione presa, ma anche lui deve accettare la valutazione tecnica presa da chi è preposto a farlo».
 
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#30
c'è poco da dire, Martino ha ragione
 
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#31
E' stata positiva però la reazione di Agnoli nell'ultimo periodo: speriamo sappia rilanciarsi in qualche team come l'Androni, in cui troverebbe spazio anche per togliersi qualche soddisfazione personale. Sese
 
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#32
di positivo c'è ben altro Asd
 
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#33
Valerio Agnoli: «Non sono così vecchio»
Compirà 30 anni il prossimo 6 gennaio, ma il regalo di un contratto spera di trovarlo un po' prima, non certo il giorno della Befana. Nove anni di professionismo alle spalle, una vittoria di tappa con la maglia della Naturino al Giro della Malesia. Corridore tosto, generoso, fedele, ma quest'anno Vinokourov è stato chiaro come pochi: «Valerio, tu sei un serio professionista, ma il nostro team ha bisogno di corridori più forti».

Valerio Agnoli non l'ha presa benissimo, ma ha accettato di buon grado il severo responso. Niente vacanze, il ragazzo di Fiuggi si è rifiugiato tra i suoi affetti, con sua moglie Maria Giovanna e la piccola Greta, che ha compiuto due anni lo scorso 25 ottobre.

«Giuseppe Acquadro, il mio procuratore, sta lavorando sodo per trovarmi una situazione - spiega a tuttobiciweb.it il corridore laziale . Ci sono tante cose che stanno bollendo in pentola, ma al momento non abbiamo ancora scelto niente. Io nel frattempo mi sto dedicato al bricolage: sistemo casa, in particolare sto rifacendo quasi di sana pianta tutto l'impianto elettricolo. Io sono un patito di tecnologia e l'impianto elettrico deve essere adeguato alle apparecchiature che uso. Con me stanno lavorando mio fratello maggiore, Marco, mio suocero Tonino e poi Roberto, il mio elettricista di fiducia: un vero mago».

Hai già ripreso gli allenamenti?
«Francamente no, sono ancora a riposo e penso di riprendere a fare palestra la prossima settimana. Dopo il Lombardia ho staccato la spina e mi sono riposato parecchio. Come ti ho detto mi sono concesso soltanto alla mia famiglia e ai lavori di casa, che per altro io amo fare».

Non hai paura della pensione anticipata?...
«Di questi tempi è una possibilità concreta, ma il mio procuratore mi invita a stare sereno, che una soluzione si trova. Il mometno è chiaramente difficile, nella mia situazione si trovano anche corridori come Enrico Gasparotto e Francesco Gavazzi, dell'Astana, che mi risulta siano ancora in cerca di sistemazione. Ma sono tantissimi i ragazzi a spazzo. Non è che la cosa mi faccia stare sereno, ma capisco che il momento è quello che è».

Ti sei mai trovato in una situazione come questa?...
«In verità sì. Nel 2007, al quarto anno di professionismo, quando la Aurum Hotel chiuse i battenti e io rimasi come tanti altri a spazzo, In quell'occasione ebbi fortuna: grazie a Giovanni Lombardi e Stefano Zanatta approdai alla Liquigas del dottor Paolo Dal Lago, con la quale ci rimasi cinque stagioni. Un'esperieza bellissima».

Cosa ti senti di dire a quelle squadre che potrebbero essere interessate alla tua persona?
«Che sono ancora giovane, ho tanta voglia i far bene e penso di poter dare ancora tanto alla causa. Ho tanta passione e a 30 anni, un ciclista è nel pieno della sua maturazione psico-fisica. Io non sono ancora pronto per la pensione».

tuttobiciweb.it
 
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#34
Tutti a spazzo
 
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#35
due volte per giunta. roba da matti
 
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#36
Le ultime stagioni non sono state buone, qualche risultato personale decente, ma come gregario non ha dato il massimo. Di certo nel World Tour c'è tanta gente che vale meno ma si sa che non è solo una questione di valore sportivo assoluto. Il problema principale è che deve farsi prendere come gregario da una grande squadra, è l'unico ruolo che può avere, non è né Gasparotto né Ponzi e neanche Gavazzi
 
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#37
Mi sembrava di aver sentito che aveva un contratto anche per l'anno prossimo con Astana, ma i kazaki volevano risolverlo, quindi proprio a tasche vuote non dovrebbe uscire.. Se non ho capito male un suo intervento alla RAI nella diretta della GF di non-so-cosa...

E' tardi per un contratto, ma non fuori tempo massimo. Un posto da gregario anche nel WT potrebbe trovarlo, ma deve rivedere al ribasso i suoi guadagni.
 
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#38
Fiuggi, Agnoli regala un defibrillatore per disabili
Nobile gesto del campione dell'Astana

È stato inaugurato presso la Piscina Comunale di Fiuggi il sollevatore per persone disabili. Un risultato importante, frutto di un percorso iniziato questa estate con l'avvio da parte del Comitato Quartiere Colle Fiuggi di una raccolta fondi da destinare all'acquisto del sollevatore. Un obiettivo raggiunto grazie all'inaspettata donazione di Valerio Agnoli che ha mostrato sensibilità e amore incondizionato verso la sua Città.

tuttobiciweb.it
 
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#39
Valerio Agnoli: Festa grande, è nato Luis Leon
Mamma Giovanna ed il piccolo stanno bene

Corre per vincere la maglia rosa con Vincenzo Nibali, ma intanto oggi si godrà la festa per il fiocco azzurro: Valerio Agnoli è diventato padre per la seconda volta, sua moglie Giovanna ha infatti dato alla luce Luis Leon. 51 cm, 4200 grammi di peso e una felictà immensa!

Al piccolo di casa Agnoli, ai suoi genitori e alla sorellina Greta i migliori auguri di buona vita.

tuttobiciweb.it
 
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#40
Io avrei scelto un nome diverso tipo Tanel o Mate Merdones ma vabbè

Auguri a Luis Leon che ci leggerà da lassù tra qualche anno!
 
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