(23-04-2012, 12:44 PM)terateo Ha scritto: Torno a ricordare che nibali ha vinto un GT mentre wiggins ha vinto le 6 giorni e gli schleck sono a quota 0 tituli !! In più la maturità di un ciclista da corse a tappe è intorno ai 29 30 anni, Nibali se continua così di podi al tour ne fa na decina e di vittorie 2 o 3! Nibali deve correre il giro e vincerlo! Basso per me se trova la forma giusta quest'anno senza contador può tirar fuori un tour alla carlos sastre e concludere una signora carriera
Mi permetto di dissentire e provo a spiegare le mie ragioni.
Partendo dal presupposto che le vittorie son vittorie,ottenute in qualsiasi disciplina ed in qualsiasi maniera (lecita ovviamente),c'è sempre il fattore "peso".
La Vuelta di Nibali,ha un suo peso specifico,perchè ottenuta in terra straniera,contro i padroni di casa ed in maniera sorprendente,visto l'epilogo della tappa decisiva.Dall'altro lato però,oramai da qualche anno,per diverse ragioni,il prestigio di una Vuelta,seppur notevole,trattandosi di un Gt,è calato in maniera considerevole.Il podio di quella edizione completato dal "desaparecido" Mosquera,per non parlare di un "miracolato" Peter Velits,ne sono la riprova.
Diverso è,secondo il mio parere,il podio ottenuto al Giro da Vincenzo.Dove,correndo in maniera esemplare per la squadra,è riuscito comunque a fare la sua onorevolissima corsa ed a cogliere un piazzamento nella corsa a tappe più importante per un italiano.
Ora,a questo punto della sua carriera,Nibali deve assolutamente confrontarsi con i migliori interpreti delle corse a tappe e per far ciò,anche se a noi dispiace,deve andare al Tour.Anzi,deve fare esattamente lo stesso percorso di avvicinamento degli altri big.Le gambe sono fondamentali ma i giochi psicologici pre Tour,sono quantomai necessari per far "parlare" gli avversari.
Io non sono cosi ottimista da dire che farà decine di podi e ne vincerà 2/3,Vincenzo è il nostro migliore "All arounder" ma gli manca ancora qualcosina per fare il salto di qualità definitivo.La testa,dopo i risultati di questa prima parte di stagione,è ben salda sulle spalle,ora occorre preparare tutto nei minimi dettagli.
Ad esempio a me continua a non piacere il suo "andar duro" su alcune salite.Oramai è palese,che lavorando di agilità e sulla cadenza di pedalata,la fatica si riduce drasticamente e si hanno più energie residue.
Io poi,sarò in malafede,credo che le guide tecniche in Liquigas,non siano le più adeguate per uno con il carattere di Nibali.
Adesso è facile salire tutti sul carro.Nibali di qua,Nibali di la.Quando lo portavo come Avatar più di 3 anni fa,non se lo cacava nessuno.Gente dalla memoria corta.

Detto ciò,a meno di repentine sfighe dell'ultimo minuto,finalmente quest'anno so per chi tifare al Tour de France!
p.s. su Basso non mi esprimo neppure,perchè non lo capisco proprio come atleta.