[Manuel The Volder]

Va be, se una vittoria alla Vuelta è poco, una vittoria al mondiale o al Tour dovrebbe considerarsi una vittoria di normale amministrazione per tutti. Diamo il giusto peso ad ogni vittoria. All'inizio della Vuelta penso fossero in pochi a considerare Nibali per la vittoria finale. Tutti pensavano per corresse massimo per il podio, mentre i favoriti erano gli Spagnoli + Frank Schleck. In più non aveva neanche 26 anni, era solo un giovane promettente alla ricerca di conferme.
Ci sarebbe anche un podio al Tour de France e due al Giro, quello del 2010 dal dopo Vuelta mi sono convinto che se avesse corso in un altra squadra l'avrebbe anche vinto.
Deve vincere ancora ? Certo, ma credo che gia una buona base di vittorie l'ha gia messa per non ritenere la sua carriera un fallimento.

In più mettiamoci anche la Liegi sfiorata per la giornata della vita di Iglinsky...

[Luciano Pagliarini]

Bene o male sono d'accordo con te, però alla Vuelta del 2010 Nibali arrivava da favorito considerando che Menchov avveva appena finito il Tour, Schleck tornava da un infortunio e gli spagnoli presenti a quella Vuelta non erano al suo livello. E da ciò che ero venuto a sapere all'epoca da genta che in Liquigas ci lavora, lui in Spagna ci andò per vincere, non alla ricerca di conferme...

[Gershwin]

Considerando che è il miglior corridore italiano degli ultimi 5 anni (e probabilmente dei prossimi 5), una Vuelta e una Tirreno-Adriatico sono ben poco, ha messo insieme podi a Giro, Tour, Sanremo e Liegi, ma a fine carriera i podi non contano nulla. Se la sua carriera dovesse chiudersi oggi, tra 10 anni nessuno lo metterebbe tra i corridori più forti di questo periodo. Deve assolutamente vincere il prossimo Giro perchè è nella fase migliore della carriera, magari potrà andare avanti fino a 34-35 anni, ma non credo a questi livelli.
Poi sulla Vuelta, rendiamoci conto che è un grande giro minore, è sempre stato così. La maggior parte dei corridori ci arriva senza stimoli e con un altro grande giro nelle gambe, non c'è la lotta che c'è al Tour o al Giro. In quell'edizione poi Purito non era ancora pronto, Schleck faceva pena come sempre, Anton è morto, sono rimasti Mosquera e Velits, che non sono due rivali che ti fanno entrare nella storia.

[SarriTheBest]

Sito tutto nuovo per Vincenzo Nibali
Lo Squalo va alla conquista del web

Il 2013 è un anno di grandi cambiamenti per Vincenzo Nibali, che dopo sette stagioni ha lasciato la sua storica squadra, la Liquigas, per accasarsi al Team Astana. Quale occasione migliore quindi per regalarsi anche un sito tutto nuovo?

La nuova versione dello spazio web ufficiale dedicato allo Squalo dello Stretto è finalmente on-line, ricca di novità ed ancora più accattivante. Non cambia l’indirizzo di riferimento http://www.vincenzonibali.it quello che si aprirà davanti ai vostri occhi cliccando il link, è molto più di un semplice restyling. Vi troverete di fronte ad un sito dal forte impatto emozionale, dato innanzitutto dalle immagini a schermo pieno, relative ai temi di più stretta attualità che riguardano Vincenzo.

Grande importanza viene data infatti alle news ed agli ultimi aggiornamenti che riguardano l’attività di Nibali. Per permettervi di non perdere neanche un appuntamento che vede protagonista il campione siciliano, è stata inserita l’utile sezione “agenda” fruibile direttamente dalla home page, semplicemente facendo scorrere la pagina verso il basso. Qui troverete anche i link che vi indirizzano direttamente al sito della corsa in oggetto e per gli eventi già passati, avrete inoltre la possibilità di visionare il risultato ottenuto da Nibali in ogni competizione, per avere sempre sotto controllo l’andamento della sua stagione.

Particolare rilievo viene dato pure al ricco palmares ed ai momenti salienti della carriera dello Squalo dello Stretto.

Sempre presenti, seppur non dominanti, sono i collegamenti ai social network che vengono curati in prima persona da Nibali, come Facebook, Twitter e Youtube con il Canale di Club Nibali. Tutti sono accessibili sia dalla home page, sia da ogni pagina del sito.

Altri link rimandano infine ai siti web degli sponsor personali, del Team Astana e dell’esuberante e molto attivo Club I Cannibali.

Dal punto di vista tecnico il sito è ottimizzato per i più importanti browser e si adatta in modo automatico ai vari dispositivi (fluid responsive), garantendovi una navigazione ottimale ed ancora più piacevole. Il restyling di http://www.vincenzonibali.it è stato ideato, progettato e realizzato da Michele Biz con la collaborazione di Atrasoftaware.

comunicato stampa

[Gershwin]

Ma il programma fino al Giro? Fa le Classiche delle Ardenne oppure Trentino+Liegi o niente di tutto ciò?

[Hiko]

Il Trentino di sicuro, la Liegi non so, ma credo di sì...

[Gershwin]

Ah grazie, mi sarebbe piaciuto vederlo alla Freccia, ma se ci va senza preparazione è come non andarci, quindi meglio il Trentino

[Giugurta]

Non capisco chi considera la carriera di Nibali fallimentare, certo non è un fenomeno come Contador, ma arrivare a 28 anni con una Vuelta, 2 tirreno, 2 secondi posti al giro e un terzo al tour, è tutto fuorchè male! E poi al giorno d'oggi il top per i corridori arriva tra i 28 e i 32 anni... e quel periodo lo squalo ha appena iniziato ad attraversarlo.
Per quando mi riguarda ha le credenziali per vincerne eccome di Grandi giri... anche il Tour... anche le grandi classiche, anche il mondiale... Evans, per esempio, il grande Cadel Evans, considerato uno dei migliori di sempre, ciò che ha vinto lo ha vinto dopo i 30 anni.
Infine non è vero che i podi non valgono nulla...tornando a Evans, è considerato uno dei più grandi anche grazie al gran numero di podi e piazzamenti.
Tornando ancora più indietro, Raymond Poulidor è ventesimo nella classifica dei 25 migliori corridori di sempre e ha vinto "solo" una Vuelta, una Sanremo e una Freccia Vallone, podi? Un' infinità

[Gershwin]

I podi non valgono nulla a distanza di anni. Ci si ricorda di Poulidor perché è un caso limite, ma gente come Evans, Hoste o Boogerd non rimarrà nella storia. Di Nibali non dico che la carriera sia stata fallimentare, però non ha vinto quanto mi sarei aspettato. E' cresciuto anno per anno, ma fin qui ha sempre trovato sulla sua strada corridori più forti di lui (per dire, non è che ha perso sempre contro lo stesso fortissimo corridore, ha perso un Giro contro Basso e uno contro Contador, un Tour contro Wiggins e Froome, una Liegi contro Iglinsky, una Sanremo contro Gerrans e Cancellara)

[Luciano Pagliarini]

Classifica dei 25 migliori di sempre fatta da chi? :wacko:

(no perchè Poulidor ventesimo non si può vedere)...

[Micheliano59]

(02-04-2013, 08:51 PM)Auriga Ha scritto: Non capisco chi considera la carriera di Nibali fallimentare, certo non è un fenomeno come Contador, ma arrivare a 28 anni con una Vuelta, 2 tirreno, 2 secondi posti al giro e un terzo al tour, è tutto fuorchè male! E poi al giorno d'oggi il top per i corridori arriva tra i 28 e i 32 anni... e quel periodo lo squalo ha appena iniziato ad attraversarlo.
Per quando mi riguarda ha le credenziali per vincerne eccome di Grandi giri... anche il Tour... anche le grandi classiche, anche il mondiale... Evans, per esempio, il grande Cadel Evans, considerato uno dei migliori di sempre, ciò che ha vinto lo ha vinto dopo i 30 anni.
Infine non è vero che i podi non valgono nulla...tornando a Evans, è considerato uno dei più grandi anche grazie al gran numero di podi e piazzamenti.
Tornando ancora più indietro, Raymond Poulidor è ventesimo nella classifica dei 25 migliori corridori di sempre e ha vinto "solo" una Vuelta, una Sanremo e una Freccia Vallone, podi? Un' infinità

Magari Cadel uno dei migliori di sempre

No comunque nella grande storia viene ricordato chi è una leggenda, un fenomeno. In questi ultimi anni a mio parere di fenomeni ce ne son stati solo 3: Contador, Boonen e Cancellara (Cavendish boh) , corridori che hanno riscritto e riscrivono la storia del ciclismo. Naturalmente giovani come Quintana, Sagan e altri hanno tutto il potenziale per diventare fenomeni assoluti...

[i0i]

calma prima di dire che quintana è un fenomeno, calma.
Se me lo bruciate così mi arrabbio pure.

Io Nibali lo paragono a RIccò, era cresciuti assieme come età, al giro parlavano solo di loro e due (non chiedetemi lânno), il messinese sembrò una delusione rispetto al ex Saunier Duval. Guardate ora. Nibali è un grande corridore.

[Hiko]

Era il Giro del 2008: Nibali e Riccò erano i grandi rivali per la maglia bianca, ma come sappiamo fecero una corsa molto diversa. Poi al cobra successe quello che successe e quindi non sapremo mai chi fosse realmente più forte tra i due...

Nibali non è un campione e a questo punto non lo diventerà mai. Però è un professionista serio, con molti punti di forza e pochi punti deboli. In questo momento per i GT ce ne sono pochi più forti di lui...

[Micheliano59]

(03-04-2013, 01:36 AM)i0i Ha scritto: calma prima di dire che quintana è un fenomeno, calma.
Se me lo bruciate così mi arrabbio pure.

Non ho detto che lo sia ma che ha il potenziale per diventarlo ....

[Giugurta]

@Gershwin Diciamo i podi ai grandi giri... (Hoste e Boogert eliminiamoli) ; inoltre credo che chi vince un tour, nella storia del ciclismo ci sta benissimo.

@Pagliarini http://cyclinghalloffame.com/riders/alltime100.asp

@Micheliano ... nel link che ho messo qui sopra vedi la posizione di Evans .... 51esimo... non mi sembra tanto male....

[Luciano Pagliarini]

Si ma quella Cycling Hall of Fame è qualcosa di scandaloso

Van Steenbergen 32esimo e Jan Janssen 14esimo

Per non parlare di Pantani 48esimo

E c'è dentro gentaglia tipo Sastre o Simoni

Se ci basiamo su una cosa del genere stiam freschi, questo ha preso un po' di nomi e li ha buttati là a casaccio...

[Giugurta]

Non han buttato nomi a casaccio...è matematica.... vengono dati dei punteggi .



Milano-Sanremo: 240 punti al primo classificato
Gand-Wevelgem: 160 punti al primo classificato
Giro delle Fiandre: 240 punti al primo classificato
Parigi-Roubaix: 360 punti al primo classificato, 120 al secondo e 90 al terzo
Amstel Gold Race: 160 punti al primo classificato
Freccia Vallone: 160 punti al primo classificato
Liegi-Bastogne-Liegi: 240 punti al primo classificato
Giro d'Italia: 720 punti al primo classificato, 240 al secondo, 180 al terzo e per le classifiche a punti e gran premi della montagna
Tour de France: 1800 punti al primo classificato, 600 al secondo, 450 al terzo e per le classifiche a punti e gran premi della montagna
Giochi olimpici: 480 punti al primo classificato, 160 al secondo e 120 al terzo
Campionato di Zurigo: 160 punti al primo classificato
Classica di San Sebastian: 160 punti al primo classificato
Classica di Amburgo: 160 punti al primo classificato
Vuelta di Spagna: 600 punti al primo classificato, 200 al secondo, 150 al terzo e per le classifiche a punti e gran premi della montagna
Campionati del mondo: 480 punti al primo classificato, 160 al secondo, 120 al terzo, 80 al quarto e 40 al quinto
Parigi-Tours: 160 punti al primo classificato
Giro di Lombardia: 210 punti al primo classificato


Poi, non lo creata io, quindi non è colpa mia

[Micheliano59]

Pantani 48esimo

[Luciano Pagliarini]

C'entra molto la matematica con il ciclismo

Pedro Delgado 14 posizioni davanti a Pantani, il potere della matematica

Fermo restando che comunque ste classifiche lasciano il tempo che trovano e che non me la sto prendendo con te, ma con quelli che han sprecato il loro tempo a fare ste cazzate...

[Giugurta]

Concordo con te, si può fare una classifica di punteggi e una classifica al merito... indubbiamente quella al merito sarebbe più interessante.

Tutto questo però è partito dal fatto che per me i podi nei GT SONO un merito