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Vincenzo Nibali
Certo che gli hanno asfaltato le palle veramente prima, gli hanno detto le stesse cose e fatto le stesse domande per 3 ore..
 
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Festa in casa Nibali: Rachele è in dolce attesa
Lo annuncia Vincenzo via twitter

[Immagine: showimg.php?cod=62082&resize=10&tp=n]

Non avrà vinto la Vuelta, ma Vincenzo Nibali ha centrato un traguardo ben più importante. Con la moglie Rachele lo ha annunciato poco fa ai tifosi: in casa arriverà presto un bebè.
«Ragazzi volete sapere qual'è stata la vittoria più bella tornado a casa dopo la vuelta??? Provate a indovinare!!!» ha twittato il campione siciliano un'ora fa, ricevendo in risposta commenti di ogni genere dai suoi tifosi, a cui poco dopo ha dato un'indizio rivelatore: «Se voi doveste scegliere?? Cosa preferireste?? Maglia Rosa o maglia Azzurra...».
A svelare l'arcano è Rachele postando l'ecografia del primogenito della coppia.
Ai futuri genitori i migliori auguri dagli appassionati delle due ruote e dalla redazione di tuttoBICI e tuttobiciweb.it.

tuttobiciweb.it
 
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[+] A 1 utente piace il post di SarriTheBest
già in posizione da cronoman quel bimbo
 
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[+] A 1 utente piace il post di Giugurta
Sembra uno squaletto :D

Chissà se nascerà qui!
 
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Dicono in Svizzera Sisi
 
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In Svizzera non ci sono gli squali,non essendoci il mare
 
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[+] A 1 utente piace il post di Andy Schleck
Battuta leggermente fredda quella di Max, ah grazie Pinguino per la cioccolata calda
 
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Vai Vincenzo !!! Vittoria più importante della carriera... Ave
 
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praticamente sto bimbo ha il profilo twitter/facebook/social prima ancora di nascere. Porco mondo!
 
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Nibali: voglio riportare in Italia la maglia gialla

Martedì 15 Ottobre | 14:12
Il Gran Gala Ciclistico Internazionale compie un altro passo verso l’appuntamento del trentennale (nel 2014). Ieri sera la 29sima edizione è andata in scena con successo, sotto l’occhio delle telecamere di Raisport, con un pienone di pubblico al Teatro Accademia di Conegliano, segno di un ritrovato entusiasmo sulla spinta delle imprese di Vincenzo Nibali, ospite d’onore della serata, considerato il re di fatto della stagione appena conclusa (anche se le statistiche dicono altro). E’ ovviamente il vincitore del Giro d’Italia, affiancato sul palco dal giovane compagno di squadra Fabio Aru, a raccogliere l’applauso più fragoroso. “Il podio finale del Giro a Brescia è stato il momento più bello della stagione, immerso in un clima e un’atmosfera incredibile. Desideravo vincere il Giro con tutte le mie forze, ed esserci riuscito mi riempie d’orgoglio.”Per l’anno prossimo, però, lo Squalo sogna in giallo: “Il Tour de France l’unico grande giro che mi manca, e già due anni fa riuscii a centrare il podio su un percorso che non mi favoriva: quest’anno voglio partire per provare a vincerlo, lo devo a tutti i tifosi italiani che mi sostengono con calore.” Cosa lo attenderà sulle strade della Grande Boucle, Vincenzo lo scoprirà il prossimo 23 Ottobre, quando sarà svelato il percorso della prossima edizione: la ASO, rappresentata a Conegliano da Jean Michel Monin, non lascia trapelare alcuna anticipazione.Impossibile, però, non tornare sul tema mondiale: “Sono più deluso del 4° posto a Firenze rispetto al secondo alla Vuelta – confessa Nibali, vincitore al Gran Gala del Premio Speciale “Atena d’Argento”-GP Barnabò Pietro e del Premio Italia Professionisti – GP Banca della Marca – nel finale ho provato a giocarmela, sapendo di essere meno veloce di Valverde, e non ho risposto allo scatto di Rui Costa pensando che l’avrebbe fatto lo spagnolo. Ha detto che non aveva le gambe, ma in salita non sembrava…”Critico nei confronti della tattica spagnola anche un grande esperto di maglie arcobaleno come Oscar Freire, che ha conquistato due dei suoi tre mondiali proprio in Veneto, a Verona: “Quest’anno la Spagna ha buttato via il Mondiale, ma se dovessero organizzarne un altro a Verona, quasi quasi torno in sella anch’io!” Per un tre volte iridato del recente passato, il Gran Gala ha presentato al grande pubblico due giovani campioni del mondo Under 23: lo sloveno Matej Mohoric, rivelazione di Firenze 2013, e il biker Gerhard Kerschbaumer, accompagnato dal DS Massimo Ghirotto, e altri giovani già affermati come Matteo Trentin, vincitore di tappa al Tour de France, o in cerca di consacrazione, come Andrea Zordan – vincitore del Premio Italia Under 23 – GP La Tiesse e prossimo al passaggio da prof con la Androni – e Francesca Cauz, giovane scalatrice veneta già selezionata da Dino Salvoldi per il mondiale fiorentino. Proprio il CT della nazionale femminile ha ritirato il Premio Italia Donne – GP 2M Decori conquistato da Giorgia Bronzini, mentre un altro stimatissimo tecnico italiano come Luca Guercilena è stato premiato per i successi conquistati in campo internazionale con la Radioshack di Fabian Cancellara. Per la quinta volta in sei anni, il Mondiale Costruttori è finito nelle mani di Specialized, con l’ex professionista Giampaolo Mondini a ritirare il prestigioso trofeo, mentre lo storico campione di ciclocross Renato Longo ha ricevuto insieme a Giacomo Salvador il meritato riconoscimento per i campionati italiani di categoria organizzati nella sua Vittorio Veneto. Alle porte di un’annata che segnerà il decennale della scomparsa di Marco Pantani, la firma della “Gazzetta dello Sport” Pier Bergonzi ha dedicato un sentito ricordo allo scalatore romagnolo, che sarà più volte rievocato sul percorso del prossimo Giro d’Italia al via da Belfast. Infine, come sempre il Gran Gala ha dedicato un momento a un’importante iniziativa di solidarietà, rappresentata da un testimonial d’eccezione come Jury Chechi: la ONLUS Opera della Marca, creata dalla fondazione “Oltre il Labirinto” e da Banca della Marca, ha lanciato il progetto “Hugbike”, uno speciale tandem sul quale il guidatore sul sellino posteriore “abbraccia” il passeggero anteriore, e nel cui lavoro di realizzazione vengono coinvolte persone autistiche. “Si tratta di un progetto meraviglioso – racconta Chechi - perché la bici è in grado di portare grandi emozioni anche alle persone disabili. Questo progetto apre a tutti la possibilità di pedalare, creando anche un’importante opportunità di inserimento umano e professionale.”

©TBW
 
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Vabbe' è giusto che ci provi
 
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Dipende chi si troverà difronte: se Quintana fa il giro, avrà qualche possibilità in più.

Non è detto che Froome sia monstrum come nel 2013
 
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Nibali potrebbe affrontare il Giro delle Fiandre!!!
 
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Non ne vedo il bisogno sinceramente, se devi provare il pavè in gara vai alla Roubaix, non al Fiandre dove "sono buoni tutti" (ovviamente tra mille virgolette, ma penso che sia chiaro che una cosa è il Fiandre e un'altra la Roubaix)
 
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Stamattina Nibali e Martinelli devono aver fumato pesante! Asd

Dice bene Gersh che la Roubaix sarebbe sicuramente più utile come preparazione alla tappa del Tour, però anche il Fiandre è una bella esperienza e con qualche possibilità in più di risultato. E sinceramente non vedo male un Nibali che punta forte alle prime classiche della stagione: Tirreno, la nuova Sanremo e il Fiandre.

Come ho scritto a suo tempo per Wiggo, chi corre tutta la stagione e tutti i tipi di corse ha la mia stima!
 
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Certo, se poi si concentrasse su corse che può vincere sarebbe anche meglio...
 
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A breve Vincenzo Nibali sarà ospite della bellissima trasmissione di Linus su Rai 2.
 
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Nibali dice che la Sanremo sarà l'obbiettivo della sua prima parte di stagione e smentisce le voci che lo vogliono al via del Giro 2014: http://www.cyclingnews.com/news/nibali-k...remo-route
 
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A Tg Sport sulla Rai ha detto che il Giro è un'ipotesi interessante ma che non è ancora deciso nulla
 
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Boh, non si capisce più niente, ogni giorno cambiano idea...
 
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