Il Nuovo Ciclismo

Versione completa: Andy Schleck
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Continuano i problemi per Andy Schleck
Ubriaco in albergo a Monaco di Baviera

Continuano i guai per Andy Schleck. Dopo il ritiro dalla Tirreno-Adriatico arriva una rivelazione-denuncia sui social network che lo mette ancora di più in cattiva luce. Un deputato socialista belga, Pierre-Yves Le Borgn’, ha scritto su Facebook parole inquietanti sul corridore lussemburghese. Il deputato ha incontrato il corridore in un albergo di Monaco di Baviera, ha preso l’ascensore con lui e ha notato come fosse completamente ubriaco. Il primo messaggio postato recita: «Check in a sera inoltrata in un albergo di Monaco. Un tipo ubriaco entra a fatica in ascensore e tenta, senza riuscirci, di schiacciare il bottone del piano. Ho riconosciuto un grande campione ciclista, due volte secondo al Tour. Deprimente».
Dopo qualche reazione di suoi follower, il deputato entra nel dettaglio: «Era Andy Schleck. Aveva la giacca della Leopard Trek. Non si reggeva in piedi, tentava di schiacciare il bottone del piano e non ci riusciva. Ho trovato tutto questo molto triste. Aveva abbandonato il giorno prima una corsa italiana e non finisce una gara a tappe dalla primavera del 2012. Suo fratello è squalificato per doping. Ho avuto l’impressione di vedere un ragazzo alla deriva, ubriaco e solo».

da velo-club.net e Het Nieuwsblad

tuttobiciweb.it
Mi dispiace per tutta la situazione di Andy, anche se non so se prendere per vero questa storia...
Se fosse vero anche i vertici della Radioshack dovrebbero farsi un esamino di coscienza perchè non possono continuare a mandare allo sbaraglio un ragazzo con questi problemi.
Che roba,non si tiene comunque così un talento,per quanto sbandato
Aiutatelo subito o rischia di fare la fine di Vandenbroucke...
Penso tuttavia che non tornerà mai più quello di un tempo
Ha ragione Manuel, state vicino a questo ragazzo, ha un talento immenso e ancora può dimostrarlo,la lontanza del fratello è un altro fattore negativo , non deve fare la fine di Vandenbroucke,
Ho scritto un monologo di quello che penso della situazione in un gruppo su Facebook (e magari chiederei a Manuel di riportarlo dato che io non ne ho la possibilità) e quindi volevo sottolineare che questi commenti dei meno Anti-Schleckisti, fanno comunque un po' piacere. Nel senso, sono l'idea che si tratta del più grande talento del ciclismo mondiale (e più si va indietro a guardare più lo si può confermare!) ed è bello vedere che anche a voi dispiaccia che il suo talento vada perso.
Per il 2013 è finita, al limite vincerà qualche tappa, ma la costanza per fare classifica in un GT non la potrà trovare entro il 2014, nella migliore delle ipotesi.
Insomma, messo com'è messo, mi accontenterei solo di vedere il vero Andy Schleck tornare a scalare come solo lui è capace, delle classifiche e delle maglie non me ne frega più nulla in questo momento. E alla fine, è quello il motivo per cui seguo il ciclismo, non per vederlo vincere, per vederlo correre. (Oddio, lo seguirei comunque ma con un approccio completamente diverso)

'indi, non mi resta che sperare che sia davvero un campione anche di testa e non si lasci andare, dato che solo un campione può uscire da una situazione del genere, in cui tutto il mondo t'è caduto addosso e non vedi via d'uscita.
Il fatto che sia il più grande talento del ciclismo mondiale è opinabile, di certo non trovi tutti i giorni corridori con le sue capacità, ma non credo che tornerà a mai a essere competitivo.
Se davvero le ultime notizie sono vere spero più che altro che venga recuperato l'uomo più che il ciclista.
Sì, ho scritto "sono dell'idea" proprio per quello.

Oddio, tutti abbiamo degli alti e bassi, più o meno importanti.
Certo, lui si ritrova che non riesce più a svolgere il suo lavoro, suo fratello è come se fosse in prigione e ha tanta malinconia.
Andy Schleck Ha scritto:Adesso, io capisco che Schleck vi possa stare antipatico per tutti i motivi che potete dirmi, però... pensate a quello che gli è successo ultimamente.
12 mesi fa tutto sembrava poter andare bene, si stava preparando per il Tour de France, in giugno si è reso conto che era rimasto indietrissimo e è caduto al Delfinato. Sembravano 3 settimane di stop, sono stati oltre 2 mesi in cui non ha potuto stare in sella (psicologicamente è difficile per me che sono uno studente, non mi immagino per un ciclista). È stato molto male, in tutte le interviste appariva triste e lasciava trasparire la sua malinconia per la bici, perché anche lui è appassionato per il ciclismo, anche se vive il tutto a modo suo spontaneamente. È arrivata la positività di Fraenk, una bruttissima botta per entrambi. Ritorna in sella, non conclude una corsa, promette - nonostante lo stato d'animo - di cercare di fare di tutto per tornare in forma a gennaio. Non credo si sia effettivamente allenato così tanto come ha detto di fare, ma da quando è tornato a correre è tornato a sorridere. Questo mi ha fatto riflettere, mi ha fatto capire che ha ancora voglia di correre e di ricominciare a lottare per vincere il Tour de France, che è il suo più irraggiungibile sogno. Ma no, lui era contento solo di poter correre, mettere il pettorale e sentirsi parte di un gruppo. Però in Italia ci ha portato la maglia della Leopard Trek e l'ha indossata tutta la sera, il che non si può che interpretare come segno di malinconia, dato che con quella maglia ha fatto battere il cuore a tutti i suoi tifosi e non e in una sola giornata aveva respinto tutte le critiche di un Tour riportando le imprese storiche nel ciclismo moderno, che sembravano essersi perdute. Aveva una grande squadra, solidissima, fortissima, i più grandi nomi del panorama ciclistico mondiale. E piano piano tutto si è sgretolato fino alla situazione attuale, in cui vede che le sue gambe non spingono più come erano abituate a fare e non vede l'uscita dal tunnel.
Un campione ne uscirebbe comunque, è vero... però a Andy è caduto tutto, ma veramente tutto addosso (Armstrong, stipendi, Fraenk, infortunio...) e sta cadendo sempre più in basso e credo stia per toccare il fondo.
Insomma, vi chiedo di capire che possa stare molto male nella situazione in cui è e di evitare eccessive critiche in questo momento, dato che fino a poco fa stava cercando di rinvenire. Grazie...

Prima di ritrovare il corridore va ritrovato l'uomo. E' facile passare dall'alcol alla droga e porcherie simili. Ha padre e fratello che han fatto tutto per lui, ora devono fare di più, contando anche la compagna, sempre se ce l'ha ancora.
Il padre gli dice di smettere, il fratello non sarà sicuramente di idea opposta, la fidanzata credo si sia innamorata di Andy, non di un ciclista; anche se comunque ha il compito di sostenerlo e aiutarlo
A me dispiace per Andy, ho avuto modo di criticarlo in passato perchè ha gestito malissimo il suo grandissimo talento, a mio parere secondo solo a quello di Alberto Contador (in salita ovviamente)...
Il ragazzo, si è visto, è debole....Spero che riesca a recuperare sè stesso principalmente come uomo e se poi riuscirà a tornare anche sulla scena del grande ciclismo allora si può parlare di campione con la c maiuscola, perchè è in queste situazioni che si vede la vera forza di ciascuno..
Dopo 2 mesi senza poter toccare la bici, nel mio caso sono stati 7, la voglia di tornarci e di spaccare tutto é a mille.

Quindi se sarà stato davvero così difficile gli è totalmente mancato l'appoggio di squadra, famiglia

A me è stato diverso, squadra chi l'ha vista, solo mia madre mi ha appoggiato nel tornare in sella, insieme con un mio grande amico molto più grande di me

Certo io non ho più velleità, anche se forse non l'ho avvertito di botto questo fatto di non poter più correre, la vivo in modo disincantato, magari chi lo sà, si va forti anche con mezzo serbatoio, e questo non avere pressione, la forma che non torna, le gambe che non girano più come prima, il fatto che persino con chi prima facevo a palla ora vada, anche se di poco, e per evidenti motivi, più forte di te incide molto. Anch'io vado a picco a volte, ma andare in bici, questo sport mi piace troppo, e non posso non salire in sella e andare a soffrire su qualche salita
E credo che sia quello che prova ogni ciclista che si faccia rispettare.
Sicuramente anche Andy.
Probabilmente un ritiro temporaneo sarebbe una cosa saggia, mandarlo in giro a correre ad minchiam come sta facendo la Radioshack da mesi a questa parte non ha senso, se il ragazzo è stanco e stressato, meglio lasci questo mondo e si dedichi ad altro...

Poi oh, qualche "balla" qua e là magari non sarà consona alla sua professione, però sinceramente io non ci vedo nulla di male, Frank VDB, Pantani, Josè Maria Jimenez hanno fatto la fine che hanno fatto perchè avevano dipendenze ben più gravi...

Concludo dicendo che il deputato belga poteva farsi i cazzi suoi...
RadioShack-Leopard, Schleck: "La storia di Monaco è ridicola"
Sempre più al centro delle polemiche per i suoi scarsi risultati, Andy Schleck rompe il silenzio, in primis per dire la sua sulle dichiarazioni del parlamentare francese che aveva raccontato di averlo incontrato, ubriaco, in un albergo a Monaco di Baviera.
"La storia di Monaco è ridicola - commenta - Non voglio parlarne più ma passare ad altro". Il lussemburghese, che non conclude una corsa a tappe dallo scorso aprile e la cui unica corsa conclusa da allora è il GP Camaiore del 28 febbraio, spiega tuttavia di "lavorare quotidianamente per ritrovare il miglior livello" pur ammettendo di non sentirsi ancora molto sicuro in bicicletta, in particolare "nelle discese e nelle volate".
Ritendosi comunque "ottimista" sulle sue possibilità di recupero, a RTL Lussemburgo Schleck spiega di allenarsi "duramente, ancor più di prima" tanto che ha passato "solo sei notti nel mio letto da gennaio".
"Sono convinto di poter tornare ad essere un grande corridore", conclude, aggiungendo di puntare anche per quest'anno ai suoi consueti obiettivi: "Le classiche, in particolare la Liegi - Bastogne - Liegi, e il Tour de France".

spaziociclismo.it
Chissà se credergli o no...
Secondo me comunque questo farlo correre alla cazzo continuamente non gli fa bene, dovrebbero selezionare con criterio a quali gare farlo partecipare e prepararle appositamente. Che senso ha fargli fare tutte le corse del calendario che tanto si ritira sempre...
Che fesso: se fa l'ubriacone, almeno un posto da Fanini lo trova di sicuro... Asd
Contador: "Schleck al Tour si giocherà la vittoria con i migliori"

Intervistato dalla radio basca Radio Euskadi, Alberto Contador ha parlato delle sue aspettative per il prossimo Giro dei Paesi Baschi: "Spero di arrivare in buona forma. Sarebbe stato meglio se avessi partecipato al Critérium Internacional ma penso di stare abbastanza bene e di poter ottenere un buon risultato".

Il leader del Team Saxo - Tinkoff al momento di individuare i favoriti per la corsa basca si oppone a chi crede che sarà una lotta a tre: "La corsa è molto più aperta che una lotta fra Porte, Samuel Sanchez e me. Ci sono tantissimi corridori importanti al via e c'è da tenere in considerazione che questa è una delle corse più difficili da controllare tanto che spesso un corridore poco quotato alla vigilia si mette in una fuga e si porta a casa la vittoria".

Contador in chiusura ha parlato del suo più grande rivale negli ultimi anni di Tour de France, quell'Andy Schleck che sta attraversando un momento difficile: "Andy è uno dei ciclisti con maggiore talento a livello internazionale e sono sicuro che piano piano riprenderà a lottare con i migliori giocandosi la vittoria finale al Tour de France con i migliori".
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