Il Nuovo Ciclismo

Versione completa: Andy Schleck
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(25-06-2013, 11:16 PM)Pagliarini Ha scritto: [ -> ]Vatti a guardare gli albi d'oro dal 2008 ad oggi e quelli fino al 99 Occhiolino

Da noi vengono Contador, Evans e Wiggo non Mollema, Kreuziger e Tj Van Garderen...

Contador è venuto proprio perché sognava vincere il Giro Sisi, Evans è sempre arrivato in formissima :o Wiggins poi Asd
In Svizzera non ce ne frega nulla della nostra corsa, di certo non ci mettiamo a criticare chi non viene a onorarla solo perché vuole fare diversamente e soprattutto non diciamo che è sbagliato farlo
In Svizzera non ve ne frega nulla della vostra corsa perché la vostra corsa fa schifo...

Evans nel 2010 si ammalò pure ma strinse i denti per difendere la sua posizione in classifica...


10.45, ecco perchè Andy Schleck non è più venuto al Giro (va detto che non fu l'unico ad arrivare in quelle condizioni).
Sono di parte ma quella è una gran salita.
Ricordo quell'arrivo, non è che fosse messo poi peggio di tanti altri eh Asd
Di Luca fa schifo, ha rubato quel Giro a Andy...
Io lo ricordo come uno di quelli messi peggio, al di là di quello che si vede nel video
il prossimo che insulta il tour de suisse al posto di insultare un utente lo banno Asd
Ascoltate il sottofondo con Bulba e cassani ...
Tour de France 2013: bentornato, Andy!
Era l’oggetto misterioso della centesima edizione del Tour de France 2013, dato il suo passato ma sopratutto l’ultimo anno della sua carriera. Mai incisivo, sempre lontano dai primi, spesso staccato non appena la strada si faceva impegnativa.

Andy Schleck, invece, ha dimostrato di essere un corridore, e un corridore vero. Ha spento tante voci, che lo volevano ormai un corridore finito e prossimo al ritiro. Ha smentito le parole di coloro che insinuavano che non volesse più andare in bici. È tornato davanti, nelle posizioni che contano del gruppo, anche in salita. È tornato a pedalare con la classe che l’ha sempre contraddistinto, quella che gli ha permesso di vincere una Liegi-Bastogne-Liegi e la tappa più bella degli ultimi anni, probabilmente, con arrivo in cima al Galibier nel 2011.

Schleck, in queste prime tappa del Tour, è stato forse la sorpresa più positiva. Nella tappa con arrivo ad Ax 3 Domaines non ha brillato, ma è rimasto nel gruppo dei big fino al 6km dalla conclusione, quando il ritmo di Froome e Porte l’ha costretto ad arrendersi. Ieri, invece, è sempre stato nelle primissime posizioni in salita, dimostrando di avere una buona condizione fisica e, sopratutto, psicologica. Il fatto più positivo è che questa forma sembra stia crescendo e nella terza settimana di Tour potrebbe regalarci un importante protagonista per le tappe più impegnative, in cui il lussemburghese si è sempre contraddistinto.

gianluca.santo@olimpiazzurra.com

Foto: AP Photo/Laurent Cipriani¨

olimpiazzurra.com
Hai pagato Gianluca??? :P
Andy Schleck non sa spiegarsi la sua controprestazione di domenica sul Ventoux, dicendo che è rimasto davanti e ha speso il minor numero di energie possibile per essere fersco all'inizio della salita, ma a quel punto si è sentito vuoto ed è crollato. Se si chiude una porte, se ne apre un'altra: tenterà di vincere sull'Alpe d'Huez.
Tuttavia, le prime due settimane hanno stupito molto positivamente:
Entdeckers von Andy Schleck als Teamchef des VC Roubaix. "Sein Abschneiden in den beiden ersten Tour-Wochen hat mich positiv überrascht. Dies zeigt, welches Talent, welche Klasse er besitzt. Es gibt keinen Grund daran zu zweifeln, dass er in Zukunft zu seinem alten Niveau findet."
"Le sue prestazioni deelle prime due settimane di Tour mi hanno positivamente sorpreso, questo mostra quale talento e quale classe possiede Andy Schleck. Non c'è nessuna ragione di dubitare del fatto che in futuro ritroverà i suoi livelli", questo quanto ha commentato"uno scopritore di Andy Schleck, come capitano della squadra VC Roubaix" Confuso Confuso (in altre parole, non capisco cosa significhi :P )
Andy Schleck: "Il futuro è davanti a me"
Andy Schleck si è preso un po' di tempo per fare il punto della situazione alla fine del Tour.

Andy, se devi dire qualcosa di positivo sul tuo Tour de France, cosa diresti?
- Essere arrivato a Parigi. Finire il Tour è sempre qualcosa di duro e sono contento di averlo finito. Sabato ho aiutato Maxime, mi sono sentito molto bene.

Andy, dicevi che se non sarebbe stato per il 2013, allora sarà per il 2014
- Tutti sapevano che non ero arrivato in forma, ci sono state delle tappe in cui già dopo 50 metri di salita mi sentivo al mio limite. Ma anche altre, come quella di Bagnères de Bigorre e quella di Annecy Semnoz in cui mi sono sentito molto bene. Non mi sembra di aver fatto un Tour così brutto, certo se lo confrontassi con gli altri in cui sono sempre finito sul podio sì, ma non si può sempre arrivare tra i primi 3.

Giustamente, dopo essere stati abituati ad essere sempre davanti e aver avuto quest'anno ambizioni diverse, è difficile da vivere?
- Sì, certe volte ho pensato: "Ma merda, avevo la maglia gialla e adesso sono qua. Staccavo tutti, scalavo al ritmo dei migliori..." Oggi, sono sicuro che tutto questo tirornerà. Quest'anno ho messo le basi per il Tour 2014. Sono arrivato a Parigi dopo aver fatto un bel Tour, non come gli anni precedenti, ma abbiamo mostrato una bella squadra. Tutti i giorni eravamo là davanti, abbiamo vinto una tappa e vestito la maglia gialla. Adesso, guardo al futuro.

Sei tornato alla competizione molto presto e hai corso molto. Immaginiamo che tu senta il bisogno di riposare un po'.
- Sì, ho bisogno di riposare, anche se ho fatto una stagione di merda. Alla fine ho finito quasi tutte le corse a parte il Giro dei Paesi Baschi e la Tirreno adriatico, ma lì mi sono comunque ritirato tra le ultimissime tappe. Si può dire che non abbia avuto molto tempo per riposare, sento che il mio corpo ha bisogno di staccare, ho male dappertutto: alle ginocchia, ai piedi e anche alla schiena. Sono molto magro e devo riprendere uno o due kili, se no muoio. (singhiozza)

Correrai la Vuelta?
-Penso di poter dire di no. C'era una possibilità, se Fränk avesse fatto la Vuelta, l'avrei fatta con lui. Ma alla fine penso che non succederà.

A questo punto è anche importante per lui firmare il contratto con la RadioShack Leopard - Trek?
(soffia) - Sì, allora, vedremo. Per adesso il mio programma è il Tour of Colorado. Se ora stacco un po' riprendo gli allenamenti e potrei arrivare in USA ad un ottimo livello. E soprattuto, i llivello del tour of colorado non è quello del Tour de France, potrei fare bene là. E certamente, mi piacerebbe fare un buon fine stagione e riprendere l'anno prossimo senza dover correre tutto il tempo dietro alla mia forma.

In questo senso, hai imparato molto da questa stagione, no?
- Sì, ho imparato molto. Anche finire il Tour. Torno sempre sullo stesso argomento, ma finire il Tour è qualcosa di speciale. Svegliarsi tutte le mattine col pensiero che non si sa come andrà la tappa, è difficile mentalmente. Cos'avevo ancora da guadagnare ? Più niente. Sono ventesimo in classifica generale quanto tutti gli anni passati, ero davanti. Questa volta avevo un obiettivo diverso dagli anni precedenti quando dovevo mantenere la seconda posizione o anche la maglia gialla. È stato molto più duro mentalmente. Ho sofferto molto ma oggi sono contento di quello che sono riuscito a fare. Anche il fatto di poter dare qualcosa a Max (ime Monfort, ndr.) . L'ho aiutato nel finale, mi ha ringraziato una decina di volte e ho dovuto dirgli di smettere. Tutti gli anni scorsi, ha faticato per me, è normale. Mi ha fatto molto piacere potergli dare qualcosa.

Data la vostra posizione più arretrata del solito nella generale avete guardato cosa succedeva davanti, cosa ne pensate di Chris Froome?
- Sono deluso dalla gente che dice "Froome: doping". Ma Froome è un corridore come gli altri, se guardo i suoi tempi di ascensione, devo dire che è normale. Tutti hanno detto che volava sul Ventoux, ma non è così. Non andava più forte di me, quattro anni fa. Da Bédoin alla cima ci avevamo messo 12 secondi meno di lui e siamo saliti meno regolari. E non solo io, c'erano anche Contador, Frank,Armstrong e Wiggins. Sono stati senza dubbio gli altri a non essere al suo livello per batterlo. Bisogna smetterla con queste accuse. Guardando i suoi tempi di ascensione, dico che ho fatto almeno come lui, probabilmente meglio. SONO ANCORA l'ANDY CHE ERO (maiuscolato da redattore), la gente mi dice "Andy, bisogna che tu ritorni come prima", ma io sono sempre la stessa persona. L'anno prossimo è ufficiale che correrò con la Trek, sono fiero di questo: sono sicuro che sarà un'ottima squadra. Spero che a grandi linee i corridori rimangano gli stessi, anche se qualcuno qua e là se ne andrà. È un ottimo progetto e sono molto motivato a farne parte. Avremo le stesse bici, delle nuove maglie... il futuro è davanti a me.

Lo staff non ha dovuto aiutarvi a correre serenamente?
- Il primo anno, con la Leopard, era stupendo. Un sogno. Ma dopo, con l'arrivo di Johan (Bruyneel, ndr.), non vedevamo le cose allo stesso modo anche se tuttavia porto molto rispetto per lui. È ugualmente un ottimo stratega nelle corse, nonostante di lui si possa dire di male tutto quello che ha fatto con Armstrong. A livello tattico, in gruppo, ce ne sono due: lui e Byarne Riis. Dopo, in macchina, c'è il migliore: Kim Andersen e lui resterà con noi. Con una nuova maglia, saremo ancora al Tour, e con mio fratello Frank.

tradotto da lequotidien.lu :D
Sisi, rimani fermo sul Tour che vai troppo bene in salita e pure a crono...
Andy Schleck diventa Papa ? :o
A me piaceva Francesco..
Andy e Jil hanno fatto cose losche Sese


(16-09-2013, 06:08 PM)Zar deuropa Ha scritto: [ -> ]A me piaceva Francesco..

Io voglio Andy Schleck papa SisiWub
Andrea Berton : "come si è buttato via questo ragazzo..."
Sì, immagino che la moglie di Berton sia una gnocca simile
Almeno quest' anno, qualcosa di buono ha combinato :Asd:
Nascerà il più grande scalatore di tutti i tempi, pochi cazzi...
Già vedo i cugini Schleck, tra qualche decina d'anni, dominare il ciclismo e tutti ricorderanno "Eh, Andy... era davvero forte cazzo"
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