Login Registrati Connettiti via Facebook



Non sei registrato o connesso al forum.
Effettua la registrazione gratuita o il login per poter sfruttare tutte le funzionalità del forum e rimuovere ogni forma di pubblicità invasiva.

Condividi:
Caso Armstrong - L'UCI cancella tutti i titoli di Armstrong dal '98 in poi
Armstrong: «Sì, nel 1993 comprammo la Million Dollar Race»
Il texano costretto a confessare la combine

Non solo doping per se stesso e per i compagni di squadra, ma anche per le corse. In che modo? Comprando gli avversari... Nuovi guai in arrivo per Lance Armstrong che davanti al procuratore federale è stato costretto ad ammettere la clamorosa combine inscenata per vincere la Million Dollar Race, come ha scritto ieri Marco Bonarrgo sul Corriere della Sera. Nel 1993 la Federazione statunitense aveva messo in palio un milione di dollari per il corridore che fosse riuscito a vincere tre prove, la Thrift Drug Classic e la CoreState in linea e la K.Mart a tappe. Armstrong, che pochi mesi più tardi sarebbe diventato campione del mondo a Oslo, ha ammesso la combine che lo ha portato a versare 100.000 dollari a Roberto Gaggioli e ai suoi compagni di squadra della allora Mercatone Uno, come ha raccontato il Corriere della Sera nel dicembre 2013. Con quell'articolo in mano, il legale di Landis, Paul Scott - scrive Bonarrigo, ha spinto Armstrong a confessare sotto giuramento, anche se il texano ha cercato di far scivolare le colpe su Jim Ochowitz, allora manager del suo team e oggi presidente della BMC Racing Team. «Credo sia stato Jim, con Phil Anderson, a chiedere alla Coors Light, una delle nostre avversarie, di non fare la corsa» sostiene Lance.

Interpellato a riguardo, Ochowiz nega qualsiasi coinvolgimento e respinge le accuse.
Intanto il processo contro Armstrong procede: se l'accusa di frode contro lo stato federale verrà provata, il texano rischia di dover pagare un risarcimento compreso frea 35 e 100 milioni di dollari.

tuttobiciweb.it
 
Rispondi
Si sta rivelando un delinquente a 360°...
 
Rispondi


[+] A 1 utente piace il post di Micheliano59
Lui rischia di dover risarcire 35 milioni di dollari, tutta la gente che è stata pagata per farlo vincere non rischia niente?
Evidentemente no, altrimenti non lo dicevano. Voglio sperare che non sia perché ormai chiunque testimonia contro Armstrong ha l'immunità totale
 
Rispondi


[+] A 1 utente piace il post di Gershwin
Mah, credo dipenda anche dal grado di collaborazione. Boh Di sicuro non c'andranno con la mano pesante con loro, anche perché i metodi di Lance assomigliano più quelli di un mafioso che di un atleta un po' furbettino... Sese

Comunque ho sempre pensato che Armstrong, con la fame e la determinazione che si ritrova, in ogni caso sarebbe stato un grande corridore. Ecco, vedere che pure in patria si metteva a rabbare, mi fa rivalutare un po' la cosa. :-/
 
Rispondi
Ma collaborazione di cosa? Praticamente hanno salvato tutta la Us Postal in cambio delle testimonianze contro Armstrong, questo è un metodo mafioso. A che serve fare così? Giustizia? No di certo, perché salvare 50 persone per punirne una (per le stesse cose delle altre 50 persone) non è esattamente quello che definirei giustizia. Il bene del ciclismo? Manco, visto che appunto tutta la Us Postal è ancora in gruppo, Vaughters dirige una squadra, Ekimov e Azevedo un'altra, Danielson tornato dalla finta squalifica si è fatto trovare positivo, i rivali di Armstrong sono ancora tutti lì. Puro e semplice sensazionalismo all'americana.
Gaggioli, Biasci, Canzonieri, Pelliconi e Donati i soldi che hanno preso li restituiranno?
 
Rispondi
(05-11-2015, 05:43 PM)SarriTheBest Ha scritto: Mah, credo dipenda anche dal grado di collaborazione. Boh Di sicuro non c'andranno con la mano pesante con loro, anche perché i metodi di Lance assomigliano più quelli di un mafioso che di un atleta un po' furbettino... Sese

Comunque ho sempre pensato che Armstrong, con la fame e la determinazione che si ritrova, in ogni caso sarebbe stato un grande corridore. Ecco, vedere che pure in patria si metteva a rabbare, mi fa rivalutare un po' la cosa. :-/

No vabbé comunque lui era uno dei triatleti più promettenti degli States, le doti le aveva, questo è fuori da ogni dubbio.

Direi piuttosto che è stata questa sua famosa fame che l'ha portato a diventare un delinquente, visto che era totalmente incapace di perdere. Ed è paradossale che sia finito col perdere tutto.
 
Rispondi
Nel 1993 ha vinto anche il Laigueglia e il Mondiale e di certo non li ha comprati. Che poi anche su sta cosa del milioni di dollari messo in palio ci sarebbe da indagare secondo me, non ci vuole un genio per capire che se fai una cosa del genere i corridori si mettono a imbrogliare, è talmente facile...
Fai come il diamante al Trittico Lombardo, ma non così, così è stupido, ma tanto. Oppure c'erano secondi fini di qualche tipo
 
Rispondi
Una corsa prestigiosa come il Laigueglia nessuno e dico NESSUNO rinuncerebbe a vincerla.

Tra l'altro, quanti giorni mancano?
 
Rispondi
Lance Armstrong's lawyers want LeMond and Betsy Andreu to be excluded as witnesses in fraud trial

Armstrong’s attorneys are also seeking to prevent USADA’s 2012 Reasoned Decision, which detailed his doping and saw him stripped of his seven Tour de France wins, from being presented as evidence in the case.

The federal government is suing Armstrong on behalf on the US Postal Service, which is seeking the return of the $32.3 million that Armstrong’s team received in sponsorship between 2000 and 2004. The final figure could be tripled under the False Claims Act if it is decreed that the sponsorship was obtained fraudulently due to Armstrong’s doping. As the whistle blower in the federal case, Floyd Landis stands to receive a portion of the damages if the government’s case is successful.

According to USA Today, Armstrong’s attorneys from the Keker Van Nest & Peter firm have filed documents objecting to LeMond and Andreu serving as witnesses in November’s trial. LeMond and Andreu were among those to accuse Armstrong of doping long before his belated confession in January 2013.

“While LeMond is well-versed in the prevalence of doping throughout the sport during the relevant time period (1997-2004) and still owns the record for the fastest time trial in Tour de France history, he has no personal knowledge regarding Armstrong, the USPS sponsorship agreement, or invoices submitted for sponsorship payments,” Armstrong’s legal team wrote of LeMond.

A similar objection was lodged against Betsy Andreu, the wife of Armstrong’s former teammate Frankie. “She has been and remains a long-time vocal critic of Armstrong, appearing on television whenever possible to criticize him, and attributing to Armstrong her husband’s lack of greater success in his career after being a cyclist,” Armstrong’s attorneys wrote. “She has no relevant testimony to offer and she should not be permitted to testify in this case, or use it as a soapbox for impugning Armstrong’s character.”

Betsy Andreu rejected the characterisation, saying that she had rejected many requests to appear on television to discuss Armstrong. “They must be worried about the case if they want to limit me, a stay-at-home mom Mr. Armstrong is obsessed with, from testifying against him,” Andreu told USA Today. “I was drawn into this mess because I refused to be part of the Armstrong lie. I cannot impugn Mr. Armstrong's character. He does that himself by his actions.”

Armstrong’s lawyers are also seeking to have USADA’s Reasoned Decision excluded from the trial, claiming that the report, which includes damning testimony from former teammates, contained “prejudicial bias”. Similarly, Armstrong’s legal team have contended that questions should not be permitted on his car crash in Aspen in 2014, when Armstrong hit two parked cars and initially allowed his girlfriend Anna Hansen to take the blame. Armstrong subsequently pleaded guilty to careless driving, and the government attorneys have contended that the incident demonstrates a pattern of deceit.

According to USA Today, Armstrong’s lawyers have argued that the case should not become “a referendum on unrelated behaviour”, and demanded that the trial focus on Armstrong’s use of performance-enhancing drugs – and his denials – during the period of US Postal’s sponsorship.

“All other attacks on Armstrong’s character that have surfaced during discovery, including but not limited to his personal relationships with women, whether or not he used PEDs during his comeback in 2009 and 2010 (Armstrong insists he didn’t), responses to the USADA’s investigation and ultimate ban of Armstrong, and his encounter with cyclist Tyler Hamilton in 2011 at the Aspen Restaurant Cache Cache, should be excluded,” Armstrong’s attorneys wrote.

Cyclingnews.com
 
Rispondi
ARMSTRONG SI ACCORDA: PAGHERÀ 5 MILIONI AL GOVERNO
Accordo trovato prima dell'avvio del processo

http://www.tuttobiciweb.it/2018/04/19/11...ttobiciweb
 
Rispondi
Armstrong ha pagato e sta pagando la sua arroganza e strafottenza. Le ha passate tutte lisce per 20 anni ma poi dal 2012 gliele stanno facendo ricagare. Tutte le sue colpe piu quella della galassia che c'era intorno a lui. Direi che stanno esagerando, tra l'altro come diceva Gershwin i suoi compari sono li in gruppo come nulla fosse.
 
Rispondi
  


Vai al forum:


Utente(i) che stanno guardando questa discussione: 1 Ospite(i)