10-04-2021, 06:58 PM
Meravigliosa azione spacca-corsa di Roglic, che ci ha regalato una giornata di vero ciclismo. Devastante in salita e in discesa, bravo anche nel lavoro di diplomazia nel farsi dare una mano dai suoi compagni di avventura. Un Roglic bello coraggioso e cazzuto come sempre vorremmo vedere.
Primoz esce anche un'altra notizia positiva da questo Itzulia: Vingegaard che non perde un colpo e può rivelarsi un gregario fondamentale in ottica Tour.
Gaudu fortissimo, alla pari di Roglic e forse addirittura qualcosa in più... Su un percorso movimentato, che è il prototipo di quelli che più soddisfazioni gli hanno dato da quando è professionista: quindi occhio anche a lui per le Ardenne!
Pogacar si conferma una volta di più fenomeno di gambe, ma oggi stranamente è stato irretito tatticamente. Innanzitutto tutto nasce dal fatto sia stato sorpreso in discesa, poi da lì si è complicato tutto. Bisogna vedere se avere la zavorra McNulty sia stato un freno e nella salita ai -50 poteva rientrare nel gruppo di testa avesse forzato di più fin dall'imbocco. Sarebbe stato un grave errore non farlo se ne avesse avuto la possibilità...
Infine anche la marcatura alla Gentile di Vingegaard secondo me in alcuni frangenti di corsa lo ha un po' innervosito.
McNulty purtroppo conferma l'opinione che avevo su di lui una settimana fa: mi sembra aver fatto dei passi in avanti in salita, però è ancora molto acerbo e certi tipi di sforzo non li digerisce proprio.
Valverde eterno: a un passo dal podio al Catalunya e a un passo dal podio qua, con il felice intermezzo del Gp Indurain. A inizio stagione avrei pensato di vedere un Don Alejandro ancora così competitivo. E nonostante gli anni passino e l'esplosività non sia più quella di una volta, si candida fortemente per quelle che sono le sue corse in Belgio...
Primoz esce anche un'altra notizia positiva da questo Itzulia: Vingegaard che non perde un colpo e può rivelarsi un gregario fondamentale in ottica Tour.
Gaudu fortissimo, alla pari di Roglic e forse addirittura qualcosa in più... Su un percorso movimentato, che è il prototipo di quelli che più soddisfazioni gli hanno dato da quando è professionista: quindi occhio anche a lui per le Ardenne!
Pogacar si conferma una volta di più fenomeno di gambe, ma oggi stranamente è stato irretito tatticamente. Innanzitutto tutto nasce dal fatto sia stato sorpreso in discesa, poi da lì si è complicato tutto. Bisogna vedere se avere la zavorra McNulty sia stato un freno e nella salita ai -50 poteva rientrare nel gruppo di testa avesse forzato di più fin dall'imbocco. Sarebbe stato un grave errore non farlo se ne avesse avuto la possibilità...
Infine anche la marcatura alla Gentile di Vingegaard secondo me in alcuni frangenti di corsa lo ha un po' innervosito.
McNulty purtroppo conferma l'opinione che avevo su di lui una settimana fa: mi sembra aver fatto dei passi in avanti in salita, però è ancora molto acerbo e certi tipi di sforzo non li digerisce proprio.
Valverde eterno: a un passo dal podio al Catalunya e a un passo dal podio qua, con il felice intermezzo del Gp Indurain. A inizio stagione avrei pensato di vedere un Don Alejandro ancora così competitivo. E nonostante gli anni passino e l'esplosività non sia più quella di una volta, si candida fortemente per quelle che sono le sue corse in Belgio...