[melo21]

Avrebbe sicuramente più senso se impedissero la conclusione dei playoff piuttosto che uno sciopero solo per questo turno di partite. Bisogna vedere a quanto sono disposti a rinunciare

[Luciano Pagliarini]

[cyclingchronicles]

c'è stato un voto nella nottata e pare che le due squadre di LA abbiano votato per boicottare tutto il resto dei playoff mentre gli altri team si sarebbero espressi a favore della continuazione

https://www.slamonline.com/nba/lakers-cl...f-meeting/

[Luciano Pagliarini]

Che strano.

[Manuel The Volder]

Possono sempre eliminarsi dai playoff e lasciar passare Blazers e Luka.

[Micheliano59]

Non sarebbe male liberarsi in un colpo solo di Lakers e Clippers...

[melo21]

Finito tutto, I playoff ricominceranno, come riporta Woj. Mi permetto un grosso "mah" a questo punto

[Gerro]

A mio parere personale, sono totalmente dalla parte del giocatori dei Milwaukee Bucks

[Tommeke23]

Grosso mah niente è ovvio che potesse andare così

Era una trattativa e come tale poteva concludersi così. A quanto pare la richiesta era che owners e lega si schierino anche economicamente a favore delle minoranze su alcuni problemi

Come avevo anche detto era ovvio che James Lakers Clippers e Bucks dovessero essere la faccia di questo sciopero perché senza di loro non avrebbero avuto alcun leverage. Ragazzi seriamente gli Us sono un paese sull'orlo della guerra civile forse non sarà oggi o domani ma prima o poi potrebbe esplodere tutto quello che è maturato negli ultimi non mesi non anno negli ultimi 400 anni. È più di uno stupido gioco e mi sembra che dei semplici sportivi cerchino di ottenere il massimo ottenibile per promuovere un cambiamento culturale. Di più non possono fare intanto con questo sciopero per un giorno nel mondo si è parlato di questo e altri sport hanno seguito a ruota questa protesta

[Tommeke23]

https://m.youtube.com/watch?feature=yout...rfcq5pF8u8

Un piccolo consiglio di visione ot

[Luciano Pagliarini]

Che banda di gangster.

[Luciano Pagliarini]

The Los Angeles Lakers and Los Angeles Clippers voted against resuming the playoffs last night and were the first two teams to exit the meeting, sources said.

LeBron James and Kawhi Leonard expressed a desire to return home, sources said, but in Thursday’s meeting, James related that it was in the best interest of the players to finish what they started.

Players’ association executives Chris Paul and Andre Iguodala explained the financial ramifications of bailing on the season, detailing how the CBA could get torn up by the owners and place them in a position of decreased salaries moving forward, sources said.

[Manuel The Volder]

Quindi da stanotte il problema razzismo negli USA è concluso grazie allo sciopero proclamato da Lakers, Clippers e Bucks.

Il problema razzismo è pacifico che esista, così come il problema della discriminazione delle persone di colore, ma questo "sciopero" sembra quasi un atto dovuto perchè non basta più scrivere "BLACK LIVES MATTER" sul parquet ed "EQUALITY, JUSTICE, ETC" sulle magliette, un atto su cui taluni personaggi ci marciano su per elevarsi a paladini dell'uguaglianza. Peccato che facendo così aizzi solo i delinquenti che manifestando procurano danni alle persone per bene.

Ah, ma una parola sugli insulti di Harrell al povero Doncic non la fanno gli "scioperanti" ? Ah già, Montrezl ha chiesto scusa.

[cyclingchronicles]

(28-08-2020, 07:38 AM)Manuel The Volder Ha scritto: Quindi da stanotte il problema razzismo negli USA è concluso grazie allo sciopero proclamato da Lakers, Clippers e Bucks.

Il problema razzismo è pacifico che esista, così come il problema della discriminazione delle persone di colore, ma questo "sciopero" sembra quasi un atto dovuto perchè non basta più scrivere "BLACK LIVES MATTER" sul parquet ed "EQUALITY, JUSTICE, ETC" sulle magliette, un atto su cui taluni personaggi ci marciano su per elevarsi a paladini dell'uguaglianza. Peccato che facendo così aizzi solo i delinquenti che manifestando procurano danni alle persone per bene.

Ah, ma una parola sugli insulti di Harrell al povero Doncic non la fanno gli "scioperanti" ? Ah già, Montrezl ha chiesto scusa.

ci sono una serie di cose che vorrei chiederti (marginalmente inerenti ai playoff nba quindi spostate pure se ot):

1- Potresti citare una fonte che dice che l'intenzione dello sciopero dei giocatori di ieri era quello di "concludere il probelma del razzismo"? Non ne ho trovate, ho sentito parlare di sensibilizzazione nei confronti del tema, della non volonta di fornire una distrazione in un momento in cui il paese è scosso da questioni ben più importanti.

2- Chi sono "i taluni personaggi" che marciano sul problema del razzismo istituzionalizzato (o presunto tale, non sono giudice giuria e boia) per ergersi a paladini dell'uguaglianza? Nomi e cognomi, perché se no non capisco.

3- Se ho capito bene da quello che dici ergendosi a paladini dell'uguaglianza questi personaggi aizzerebbero delinquenti. Stai dicendo che scegliendo di non giocare i giocatori NBA sono responsabili di eventuali devastazioni?

4- I Clippers dovrebbero effettivamente prendere delle misure punitive nei confronti di Harrell. Ma la ragione dello sciopero della scorsa giornata mi è parso di capire non sia l'episodio di razzismo per sè, quanto l'istituzionalizzazione del razzismo. L'idea che le istituzioni siano permeate da una cultura in cui il colore della pelle e la provenienza geografica rendono gli individui di serie a o di serie b. Credi davvero che sia un problema che merita la stessa attenzione dell'insulto di Harrell a Doncic?

Mi spiace che passi l'idea che lo sciopero dei giocatori dovesse risolvere il problema del razzismo. È una cosa che sento sempre più spesso e a riguardo di molti temi sociali o di cultura popolare. Ho paura che si sminuisca il gesto di una persona o di un ente che fa qualcosa per attenuare un problema dicendo in tono ironico "il problema xxxx è risolto ora.". No, non lo è, purtroppo. Però mi sfugge il nesso* che porta al biasimo nei suoi confronti

*implicito, ma forse sono solo io che interpreto male quello che leggo

[Manuel The Volder]

Parto dal presupposto che a me delle fonti giornalistiche non frega nulla, ma ho abbastanza capacità critica per capire a cosa è finalizzato un atto.
Un nome te lo do: Lebron James, mio idolo sportivo, che scrive "FUCK THIS MAN" riferito a Donald Trump, lo stesso Lebron che 4 anni fa ha supportato Hillary Clinton. Insomma, "FUCK THIS MAN" sono parole abbastanza forti scritte da uno che è considerato da milioni di ragazzini e non e in un clima come quello attuale certe parole possono dare adito a fomenti.
La prima frase invece era una provocazione, infatti per quel che mi riguarda, questa pantomima, assieme ad altre manifestazioni degli ultimi 4 anni, è atta a mandare un messaggio di non appoggio verso la rielezione di Donald Trump alla Casa Bianca.

Alla domanda 4 ti rispondo così: il concetto del razzismo, che paradossalmente è una parola razzista perchè l'unica razza è quella umana, viene troppo spesso, quasi sempre, utilizzata nelle situazioni di discriminazione verso le persone di colore o le cosiddette minoranze etniche, altro neologismo che mi da disgusto ma che viene spesso usato. Se l'insulto fosse avvenuto a parti invertite cosa sarebbe successo e di quante volte sarebbe stato amplificata la questione ?

PS: la responsabilità di un'azione è di chi la compie, quindi non è colpa dei giocatori dell'NBA se vengono messe a ferro e fuoco le città.

[cyclingchronicles]

(28-08-2020, 11:12 AM)Manuel The Volder Ha scritto: Parto dal presupposto che a me delle fonti giornalistiche non frega nulla, ma ho abbastanza capacità critica per capire a cosa è finalizzato un atto.

Sono contento per te he tu non debba appoggiarti a fonti per giustificare quello che dici visto che hai sufficiente capacità critica per capire a cosa è finalizzato un atto. Per me purtroppo non è così. Magari col tempo...

(28-08-2020, 11:12 AM)Manuel The Volder Ha scritto: Un nome te lo do: Lebron James, mio idolo sportivo, che scrive "FUCK THIS MAN" riferito a Donald Trump, lo stesso Lebron che 4 anni fa ha supportato Hillary Clinton. Insomma, "FUCK THIS MAN" sono parole abbastanza forti scritte da uno che è considerato da milioni di ragazzini e non e in un clima come quello attuale certe parole possono dare adito a fomenti.

Ma LBJ per te ha bisogno di o sta marciando su questa situazione allo scopo di diventare paladino dell'eguaglianza? Lo dici tu che cattura un attenzione mediatica impareggiabile nel mondo dello sport, non mi sembra proprio che il suo gesto sia mosso da finalità di accrescimento della sua popolarità. Però la mia è un'opinione magari LeBron vuole effettivamente destabilizzare l'establishment politico americano

(28-08-2020, 11:12 AM)Manuel The Volder Ha scritto: La prima frase invece era una provocazione, infatti per quel che mi riguarda, questa pantomima, assieme ad altre manifestazioni degli ultimi 4 anni, è atta a mandare un messaggio di non appoggio verso la rielezione di Donald Trump alla Casa Bianca.

La mia opinione (again, sorry) è che sia una provocazione infelice. Il tema del razzismo istituzionalizzato è sufficientemente serio e preoccupante da non prestarsi a ironie. Inoltre non capisco due cose. Sei dell'idea che le manifestazioni degli ultimi giorni da parte del mondo dello sport abbiano il solo scopo di mandare un messaggio contro Trump. Questo mi sembra sia il tuo punto di vista... Davvero non credi a una sola parola sul bisogno di giustizia sociale e sulla fine delle discriminazioni? Se, anche volessero essere un messaggio di natura politica dov'è il problema? Uno sportivo non può/deve condividere campagne che ritiene meritorie o fare endorsement nei confronti di personaggi politici se lo ritiene corretto? LBJ, è anche un essere umano come cycling_chronicles e Manuel, come io e te a volte sentiamo il bisogno di dire quello che pensiamo così fa lui.

(28-08-2020, 11:12 AM)Manuel The Volder Ha scritto: Alla domanda 4 ti rispondo così: il concetto del razzismo, che paradossalmente è una parola razzista perchè l'unica razza è quella umana, viene troppo spesso, quasi sempre, utilizzata nelle situazioni di discriminazione verso le persone di colore o le cosiddette minoranze etniche, altro neologismo che mi da disgusto ma che viene spesso usato. Se l'insulto fosse avvenuto a parti invertite cosa sarebbe successo e di quante volte sarebbe stato amplificata la questione ?

 
Non lo so, posso immaginare che sarebbe stato dato più risalto alla cosa perché si inserisce in un contesto sociale in cui la problematica è permeata all'interno delle istituzioni. Lo ritengo molto probabile. ma questo non risponde alla mia domanda, ne, tantomeno per inciso, rispondono alla mia domanda* le righe sopra. Riporto: Credi davvero (quello del razzismo istituzionalizzato) sia un problema che merita la stessa attenzione dell'insulto di Harrell a Doncic?


*intendiamoci, non sei obbligato a rispondere e non è un interrogatorio. Però non chiamare risposta una cosa che non lo è.

[melo21]

Attenzione però, l'interpretazione che è stata data al tweet di LeBron è che "man" fosse un intercalare tipico americano e che ci sia un problema di punteggiatura (già si usa poco su Twitter, figuriamoci in un tweet scritto d'impeto). Quindi quasi nessuno in USA l'ha preso come attacco a Trump, anche perché altrimenti la risposta del presidente non si sarebbe fatta attendere.

[Manuel The Volder]

Lebron, Giacomo e Manuel sono 3 persone che hanno opinioni, una delle tre è più famoso e "influenzante" degli altri e quello che pensa, per quel che mi riguarda, lo può dire liberamente, ma non per questo devo essere d'accordo con tutti i suoi pensieri e sul suo modo di porsi, anche se ho sempre avuto il suo poster in camera.

Per il resto spero di risponderti dicendo che una persona deve (dovrebbe) essere giudicata in base alle azioni che compie, non in base al colore della pelle o alla religione.

Sulla provocazione è solo un mio modo di pormi, preferisco vivere con leggerezza, soprattutto in questo periodo. In alcune circostanze può sembrare fuori luogo, ma ne sono consapevole.

[Luciano Pagliarini]

Comunque Lebron James è quello che chiude le campagne elettorali di Clinton e che zittisce Morey quando parla di quel che accade in Cina.

Per me lui era uno dei bersagli principali del discorso di Jaylen Brown, lui si persona che per la causa si è spesa e molto negli ultimi mesi.

Tra l'altro pare se ne sia andato dal meeting coi giocatori quando si è accorto che la maggioranza voleva tornare a giocare.

[cyclingchronicles]

(28-08-2020, 01:31 PM)Manuel The Volder Ha scritto: Lebron, Giacomo e Manuel sono 3 persone che hanno opinioni, una delle tre è più famoso e "influenzante" degli altri e quello che pensa, per quel che mi riguarda, lo può dire liberamente, ma non per questo devo essere d'accordo con tutti i suoi pensieri e sul suo modo di porsi, anche se ho sempre avuto il suo poster in camera.

ci mancherebbe 


Forse ho capito male io ma ho avuto l'impressione che chiamando pantomima quello che è successo nella giornata di ieri e puntualizzando che l'attacco era di natura politica, o meglio alla classe politica che governa in questo momento, volessi dare una connotazione negativa al gesto. E onestamente non capirei cosa ci fosse di male se dovesse risultare che effettivamente era una critica all'operato della presidenza degli stati uniti (punteggiatura o meno). Peraltro, potrebbe essermi sfuggito o potrei non aver capito di nuovo, ma non sono certo di aver compreso dove stia il tuo disaccordo

Sei convinto che LeBron stia strumentalizzando la questione delle discriminazioni per accrescere la sua popolarità mediatica? È un'accusa molto grave in questo caso. Un comportamento etico deplorevole che per giunta prende come pretesto circostanze tragiche

(28-08-2020, 01:37 PM)Luciano Pagliarini Ha scritto: Tra l'altro pare se ne sia andato se ne è andato dal meeting coi giocatori quando si è accorto che la maggioranza voleva tornare a giocare.

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