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Testa a testa
Ho poca memoria, solo il vago ricordo delle mie impressioni. Da Giovannetti non mi aspettavo più di quanto ha fatto, anzi, mi ha stupito quando ha vinto la Vuelta. 
Da Aru qualcosa in più si attendeva e, credo, legittimamente. L'idea era che un Aru meno sgangherato maturando potesse diventare più forte, il potenziale in salita sembrava esserci (e, in un certo senso, c'era). Idea sbagliata, evidentemente, Aru ha sempre dovuto spendere più di quanto necessario, anche solo per stare in gruppo, e questo si paga anche con una carriera molto breve. Brutti indizi le battute a vuoto nel Giro 2015, in cui era chiaramente in ottima condizione, ma... 
Prendo Aru ma corridori molto diversi, comunque. 
 
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Boh, da Aru magari ci si attendeva un po' di longevità in più.

Ma per i mezzi che aveva a disposizione ha raccolto tantissimo.

Corridore che sapeva fare una cosa e che ha avuto la fortuna di vivere in un'epoca desolante.

Bello giocarsi i podi al Giro con Rolland e Amador.

Nel ciclismo di Giovannetti, Aru avrebbe fatto molta più fatica. In una crono di 60 chilometri lo tiravi su col cucchiaio.
 
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Hai in buona parte ragione, soprattutto se si valuta l'aspetto del "motore", come a volte lo hai chiamato: Giovannetti aveva un ottimo motore, Aru molto meno. Troppe le sue difficoltà sul passo e a cronometro. 
Da Aru mi aspettavo un potenziale alla MAL (che considero nettamente superiore al miglior Aru), un corridore che nei suoi anni migliori (in ipotesi tra 2017 e 2019, in realtà il meglio era già passato) potesse lottare con chiunque in salita. A livelli diversi, vale anche per MAL e per tutti gli altri scalatori che vanno troppo piano a cronometro: manca un po' di cilindrata. 
Vero anche che gli avversari di Giovannetti erano molto più forti. 
Mettiamola così: in un ipotetico Giro ben disegnato, con le giuste cronometro e belle tappe di montagna, il miglior Giovannetti avrebbe probabilmente battuto il miglior Aru, per i minuti a cronometro e per le doti di fondo. 
Aru ha vinto non poco ma mi aspettavo almeno un Giro e almeno un podio al Tour. Risultati che penso potesse ottenere per le doti in salita, ma gli altri problemi (troppe energie spese in ogni tappa, troppo debole sul passo) lo hanno limitato, per la carenza di fondo e per la carriera breve. 
Resta un paragone tra due corridori molto diversi. 
 
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Sì, era anche l'obiettivo di base del confronto fare un paragone tra due corridori molto diversi che hanno ottenuto risultati simili e che, probabilmente, verranno ricordati in modo diverso (uno non viene proprio ricordato).

Aru è esploso giovane, era un corridore molto "flashy", vinceva in un modo solo, ma è un modo che resta impresso.

Però l'apparenza è sempre stata molta di più della sostanza.

Giovannetti, invece, era l'esatto contrario. Sostanza prima di tutto.

Uno che vince un oro olimpico nella cento chilometri è un atleta, non un corridore, un atleta, di rango eccelso.
 
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Gotti Aru
Corridori simili
Carriera giovanile simile (gotti superiore) con lo stesso ds
Io prendo il bergamasco


(14-08-2021, 10:54 PM)OldGibi Ha scritto:
Ho poca memoria, solo il vago ricordo delle mie impressioni. Da Giovannetti non mi aspettavo più di quanto ha fatto, anzi, mi ha stupito quando ha vinto la Vuelta. 
Da Aru qualcosa in più si attendeva e, credo, legittimamente. 

Stessa opinione
 
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È tutta una questione di percezione. Aru è stato glorificato nei rotocalchi fin dal quinto posto nella tappa delle tre cime di Lavaredo.
L'oro di Los Angeles penso abbia avuto un'eco mediatica minore nel 1984, quando l'Italia poteva tenere il focus su altre decine di corridori nostrani di livello alto. Finite le olimpiadi era fatto archiviato..
 
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Gotti - Aru mi sembra si giochi a una porta sola. Gotti si difendeva a cronometro molto meglio del sardo e ha raggiunto punte superiori in salita, compresa una buona endurance. Carriera più importante da dilettante per il bergamasco e più longeva, con qualche infortunio di troppo a limitarlo. Forse anche Gotti rientra tra i sottovalutati, per me corridore superiore a tanti che vengono ricordati maggiormente. 
Per dargli una vera sfida proporrei il "mio" Gibi: Gotti vs Baronchelli. Che ne dite? 
 
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Baronchelli >> Gotti >> Aru.

Gotti davvero superiore in tutto, rispetto al sardo, e non vedo nemmeno troppe somiglianze.

Baronchelli decisamente più longevo, più vincente e più polivalente di Gotti.

Forse il suo Giro non l'avrebbe vinto neanche con tracciati più adatti....però c'è tutto il resto ed è davvero tutto il resto.
 
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Gotti meglio di Aru. Gli hanno regalato un Giro, ma l'altro se l'è preso di forza contro un Tonkov di livello. Anche al Tour ha fatto bene, credo raccolse (1995?) un quinto posto ad inizio carriera. Certo se paragonato col quasi coetaneo Pantani passa nel dimenticatoio ma è stato un signor corridore anche se, pure lui, non troppo longevo.
 
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(14-08-2021, 11:59 PM)OldGibi Ha scritto:
Aru ha vinto non poco ma mi aspettavo almeno un Giro e almeno un podio al Tour. Risultati che penso potesse ottenere per le doti in salita, ma gli altri problemi (troppe energie spese in ogni tappa, troppo debole sul passo) lo hanno limitato, per la carenza di fondo e per la carriera breve. 

Sul discorso del "vincere un Giro" mi sembra che la facciamo un po' troppo facile. Basta guardare chi sono i vincitori del Giro dal 2016 in poi per capire che anche un Aru al top della condizione non sarebbe stato della partita.
Nibali, Dumoulin, Froome, Carapaz. Mi sembra tutta gente, chi per un verso e chi per un altro, nettamente superiore anche al miglior Fabio Aru

Direi che Aru ha vinto quel che poteva vincere; poi è durato meno del previsto e avrebbe magari potuto togliersi qualche altra soddisfazione. Ma vincere un Giro? Ne dubito fortemente
 
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(15-08-2021, 09:55 AM)OldGibi Ha scritto:
Per dargli una vera sfida proporrei il "mio" Gibi: Gotti vs Baronchelli. Che ne dite? 

Bella sfida
Gibi l ho visto solo negli ultimi anni di carriera
Gotti con un palmares superiore nei grandi giri
Gibi penalizzato nell esser capitato nel periodo sbagliato
Nelle gare di un giorno nettamente gibi
Per quanti anni è durato il record della bocchetta?
 
Rispondi
(15-08-2021, 01:39 PM)winter Ha scritto:
(15-08-2021, 09:55 AM)OldGibi Ha scritto:
Per dargli una vera sfida proporrei il "mio" Gibi: Gotti vs Baronchelli. Che ne dite? 

Bella sfida
Gibi l ho visto solo negli ultimi anni di carriera
Gotti con un palmares superiore nei grandi giri
Gibi penalizzato nell esser capitato nel periodo sbagliato
Nelle gare di un giorno nettamente gibi
Per quanti anni è durato il record della bocchetta?


Ovviamente non lo so ma c’è sempre la magia di internet: 17 anni!

[Immagine: bocchetta_campomorone.jpg]

Giuseppe Buratti nel 1954 e Coppi nel 1955 la scalarono in 25 minuti netti. Bisogna attendere Gianni Motta, nel 1970, per scendere a 24:22. Fabrizio Fabbri nel 1975 porta il record a 24:01. 
Nel 1977 la scalata da primato di Gibi Baronchelli  Wub  , che frantuma il tempo precedente, portandolo a 22:46. Passano 17 anni prima del nuovo record del magico Berzin 1994, 22:31. All’epoca c’erano però altri maghi: l’anno dopo Pantani la scalò in 21:56, stesso tempo di Tonkov nel 1996. Nel 2003 Gibo Simoni ottenne due secondi in meno, 21:54, tuttora il primato di ascesa della Bocchetta, che resiste quindi da 18 anni. C’è da annotare che negli ultimi anni non sempre la Bocchetta fa parte del percorso del Giro dell’Appennino. 
 
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per me Baronchelli superiore,poi Gotti poi Aru
 
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Baronchelli "Horse Categorie" rispetto agli altri, per avversari ed ambiente, qualità e completezza. Aru, che ha fatto filotto considerando i non grandi mezzi a disposizione, abbastanza chiaramente ultimo.
 
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Mas vs Landa
 
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Mas. Ha gia' raccolto alcuni piazzamenti (come Landa) ed e' molto piu' giovane. Certo lui ha sempre avuto i suoi spazi, Landa per molti anni no (ma questo e' anche colpa sua).
 
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Direi Landa,anche se per ovvie ragioni alla fine non e' comunque un vincente finale,ma pure Mas non credo vincera' mai un GT se non una Vuelta,ma un Tour per capirci assolutamente no
 
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Alla facciazza Jan.
Landa mai ci è arrivato vicino a vincere un Gt. Mas dovesse vincere una Vuelta sarebbe già tre gradini sopra nell' h2h
 
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Mentalmente Mas mi sembra qualche spanna sopra, Landa quando si è trovato capitano unico ha quasi sempre steccato. Sulla giornata singola poi forse Landa è pure superiore in salita, ma si è creato una sorta di leggenda sul suo reale valore. 

Mas ha diversi limiti ma mi sembra più solido del basco, sceglierei a mani basse lui, nei grandi giri nonostante i 6 anni di differenza hanno già lo stesso numero di podi.
 
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L'ho detto già dal Tour che Mas mi piace molto. Poi sembra corridore che esce sempre nell'ultima settimana ed è un bel pregio

Landa forse davvero il meglio l'ha dato quindi non ci sarebbe più testa a testa
Devo spezzare un lancia in suo favore nel senso che almeno fino a questa Vuelta e questo 2021 apprezzavo moltissimo di Landa l'essere diventato da corridore da pochi acuti e poche certezze a quasi una costante di rendimento (però senza acuti) quindi per me davvero un bel corridore MA non il fenomeno che vogliono far passare. Però senza farmi condizionare al contrario da questa esaltazione dei 'media'/tifosi un corridore che comunque mi piaceva. Quest'anno si c'è stata quella caduta che può aver condizionato ma molto male vediamo il prossimo.. Anche se sappiamo che appunto acuti non ne avrà mai più

Mas io spero possa chiudere secondo a questa Vuelta o terzo al massimo.. E possa confermarsi in futuro
 
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