[BidoneJack]

Il mio borsino dei favoriti
1. Sven Nys: è il campione in carica e all'età di 37 anni e mezzo è ancora una volta lui il punto di riferimento, più volte però ha steccato l'appuntamento iridato ma si è preparato a puntino ed ha recentemente vinto il campionato nazionale, è lui il favorito.
2. Lars Van Der Haar: corre in casa, ha dominato la classifica di Coppa del Mondo e il percorso gli si addice alla perfezione, al secondo anno tra gli elite vanta già un podio mondiale e corre già da veterano, parte alla pari con Nys.
3. Niels Albert: quando è in giornata ce n'è per pochi, ha nella partenza e nello sprint i punti deboli e l'unica possibilità che ha è quella di staccare tutti, potenzialmente è forse il più forte sul giro e a Hoogerheide ha già vinto tre volte tra cui nell'occasione del suo primo titolo mondiale nel 2009 ma la continuità di rendimento non è proprio il suo forte.
4. Kevin Pauwels: stagione disastrosa la sua, probabilmente è un azzardo metterlo al quarto posto ma ultimamente ha dimostrato di essere in ripresa il che potrebbe stare a indicare che si è preparato al meglio per l'appuntamento, il percorso asciutto è dalla sua parte e se non combina qualcuno dei suoi soliti pasticci può essere uno dei principali interpreti della gara.
5. Francis Mourey: una grande stagione quella del francese che ha visto il picco con la vittoria in coppa a Namur e tante altre belle prestazioni, parte spesso a spron battuto e questo potrebbe essere un'arma a doppio taglio per il transalpino
6. Philipp Walsleben: si fosse corso a ottobre il tedesco sarebbe stato uno dei principali pretendenti alla vittoria finale, anche lui come Mourey paga spesso avvii di corsa troppo esuberanti
7. Zdenek Stybar: un mondiale non si improvvisa, il ceco però può essere la variabile impazzita di questa corsa, che sia forte nessuno lo mette in dubbio e nelle poche uscite stagionali si è dimostrato competitivo, due mondiali vinti in passato sono un palmares di tutto rispetto
8. Tom Meeusen: promessa del cross belga ancora non mantenuta, arriva dal successo in coppa di Nommay che può dargli la giusta spinta motivazionale per far bene anche oggi
9. Martin Bina: il ceco ha vinto a Hoogerheide l'anno scorso ma le condizioni erano completamente diverse con neve e ghiaccio, capace di alternare prestazioni importanti a prove anonime è uno degli outsider da tener maggiormente sotto osservazione
10. Klaas Vantornout: per lui il discorso è simile a quello fatto per il proprio compagno di club Kevin Pauwels, stagione incolore la sua ma c'è voglia di rifarsi dopo la vittoria buttata un anno fa a Louisville

Pronti, partenza, VIA!