04-06-2011, 05:45 PM
Scommesse, si aggrava posizione dell'Atalanta
"Situazione molto critica" dopo gli interrogatori degli arrestati
17:38 - Si complica la posizione dell'Atalanta dopo lo scandalo calcioscommesse. Secondo quanto si apprende in ambienti investigativi, dagli interrogatori resi a Cremona dagli arrestati emergerebbe una "situazione molto critica" per il club bergamasco. La società potrebbe vedere rimessa in discussione anche la recente promozione in serie A.
L'aggravarsi della situazione potrebbe derivare dalle dichiarazioni di Gianfranco Parlato e Giorgio Buffone, quest'ultimo direttore sportivo del Ravenna Calcio. Parlato è accusato, tra le altre cose, di avere dato "disposizioni al calciatore Gervasoni" perché intrattenesse rapporti con Cristiano Doni, capitano dell'Atalanta, con riferimento all'incontro Atalanta-Piacenza dell'11 marzo 2011.
Buffone, invece, sempre stando al capo di imputazione, "manteneva contatti con Santoni Nicola, perché contattasse Doni ai fini della manipolazione della partita Ascoli-Atalanta". Entrambi hanno risposto alle domande del gip durante l'interrogatorio di garanzia, dopo l'esecuzione dell'ordinanza di custodia cautelare.
TgCom
"Situazione molto critica" dopo gli interrogatori degli arrestati
17:38 - Si complica la posizione dell'Atalanta dopo lo scandalo calcioscommesse. Secondo quanto si apprende in ambienti investigativi, dagli interrogatori resi a Cremona dagli arrestati emergerebbe una "situazione molto critica" per il club bergamasco. La società potrebbe vedere rimessa in discussione anche la recente promozione in serie A.
L'aggravarsi della situazione potrebbe derivare dalle dichiarazioni di Gianfranco Parlato e Giorgio Buffone, quest'ultimo direttore sportivo del Ravenna Calcio. Parlato è accusato, tra le altre cose, di avere dato "disposizioni al calciatore Gervasoni" perché intrattenesse rapporti con Cristiano Doni, capitano dell'Atalanta, con riferimento all'incontro Atalanta-Piacenza dell'11 marzo 2011.
Buffone, invece, sempre stando al capo di imputazione, "manteneva contatti con Santoni Nicola, perché contattasse Doni ai fini della manipolazione della partita Ascoli-Atalanta". Entrambi hanno risposto alle domande del gip durante l'interrogatorio di garanzia, dopo l'esecuzione dell'ordinanza di custodia cautelare.
TgCom